La giacca blu del matrimonio giaceva ancora sulla sedia del tavolo principale del salone. La festa della sera prima si era protratta fino a tarda sera, aiutato anche dal fatto che tutti gli amici di Malfoy – e Malfoy stesso – erano ubriachi come spugne. Il vino della tenuta dei Malfoy si era rivelato particolarmente leggero da bere e pensante di gradi. Era buono, dovevano ammetterlo tutti, ma gli uomini avevano alzato leggermente troppo il gomito, fino ad arrivare a Malfoy e Ron che parlavano della Foresta Proibita e quando si davano ragione si abbracciavano. Portarlo a casa era stata veramente una grande impresa biblica, era crollato sul letto ancor prima di riuscire a togliersi le scarpe.
Quindi, si poteva affermare che il finto matrimonio era andato abbastanza bene.
La mattina, dovendo sfruttare al massimo il suo giorno di festa, decise di sistemare il suo abito da matrimonio nell'armadio e contatto i suoi genitori per controllare il loro stato. Fortunatamente, i due non dovevano affrontare il viaggio di ritorno in Australia prima di una settimana, dato che si volevano godere la Francia a pieno prima di tornare al lavoro. I suoi genitori era quello a cui lei aspirava, erano felici e si vantavano di avere una figlia prodigio, adoravano trascorrere la loro vita semplicemente insieme, visitare nuovi posti e godere del loro amore.Ma lei, per adesso, doveva convivere con quello che aveva. Scese le scale per raggiungere la cucina e notò l'assenza degli elfi, forse ancora impegnati a risistemare la tenuta in Francia. Si preparò il the e poi prese qualche dolce avanzato dalla sera prima per poi sedersi sul divano e godersi una colazione completamente in silenzio. Aveva delle cose da sistemare prima di riprendere a decorare il soggiorno, doveva occuparsi delle ultime carte per la partenza degli Auror di quel giovedì pomeriggio, poi doveva organizzare i turni di lavoro dei suoi tirocinanti per il mese di novembre, infine poteva dedicarsi al soggiorno pensando a quale vestito utilizzare la domenica successiva al gala della famiglia Potter. Alla festa Ginny avrebbe indossato un abito cipria scuro completamente ricamato in oro, lei invece avrebbe optato per un abito nero con qualche dettaglio in argento, per non dare troppo nell'occhio.
Preparò anche la colazione a Malfoy prima che di iniziare le sue faccende, per seguire le regole di gentile convivenza. Dopo la sua doccia si infilò dei vestiti caldi e tirò su i capelli senza prima lanciare alcun incantesimo per addomesticarli, dovendo trascorrere tutta la giornata a casa i suoi ricci potevano essere lasciati liberi almeno per un giorno. Dato il freddo di quel giorno e non avendo ancora un ufficio per lei, usò il salone, aveva scoperto che il tappeto davanti al camino era particolarmente morbido e comodo. Dalla finestra proveniva della luce bianca date le nuvole grigie in cielo e poteva sentire in lontananza qualche tuono. L'inverno stava arrivando con più fretta del solito, ma quel clima le ricordava piacevolmente i suoi pomeriggi invernali ad Hogwards, quando trascorreva così tanto tempo in biblioteca da scordarsi del resto del mondo.«Granger.» una voce cauta la richiamò. «Buongiorno.»
Si alzò lasciando i fogli dei turni sul pavimento e rise quando lo vide traballare prima di raggiungere la sedia. «Buongiorno a te.»
Bevve velocemente il succo, poi una pozione per il mal di testa ed infine iniziò a mangiare. «Ho la testa che mi scoppia.»
«Ci credo, ti sei bevuto tutto ciò che c'era in cantina.» gli ricordò ironica. Notò che i suoi capelli gocciolavano, capendo che aveva già fatto la doccia prima di uscire dalla sua camera. Il bagnoschiuma usato da Malfoy era forte, aveva sempre associato il profumo al pino, con qualche nota più delicata, adesso invece sapeva che era gelsomino. «Hai qualcosa da fare oggi?»
«Faccio il cambio studio, preparo la valigia per la missione di fine settimana... ah, cosa indosserai al gala dei Potter? Dovremmo essere vestiti coordinati, giusto?» era risoluto ed Hermione ne fu molto contenta.
«Indosserò un vestito nero, credo. Forse qualche accessorio in argento, devo ancora decidere.» lo informò semplicemente.
«Potresti chiedere a Pansy, lei sa sempre cosa farmi indossare.»
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ARDEMONIO; Dramione
फैनफिक्शनLEGGE 171: ATTI DI MATRIMONIO. Al fine di ricucire le relazioni distrutte dopo la guerra, al fine di ripopolare l'impoverito mondo magico, al fine di porre fine alle diseguaglianze numeriche tra purosangue, mezzosanche e nati babbani, si annuncia, c...