«Ho parlato con il ministro, non ho una soluzione.»
Draco Malfoy era seduto difronte Harry Potter che quasi era diventato pelato dallo stress. Continuava a passarsi una mano tra i capelli, si alzava per camminare per ben due minuti, poi si risedeva e ricompiva i gesti. «Devi controllare Hermione giorno e notte, non voglio che Cormac le si avvicini per un raggio di cinque metri, ho sentito che già se ne sta vantando per i corridoi del Ministero.»
Draco corrugò la fronte. «Non si farà controllare da nessuno, da me soprattutto.»
Harry scosse il capo. «Sei l'unico di cui mi fido, e poi fai paura a Cormac. Se ti vede con lei, non si avvicinerà.»
«Potter, a lei lo hai detto?»
Harry riprese a camminare per il suo studio. «Devo trovare un modo per farlo sparire, anche farlo trasferire.»
Malfoy sospirò. «Immagino di doverglielo dire io.» sussurrò sconfortato.
«Devo assumere Blaise per scoprire i segreti di Cormarc, portarli al Ministro e obbligarlo a non infangare il buon nome di Hermione!»
«Potter?»
«E se non dovesse funzionare?... forse dovrei... ucciderlo?»
Malfoy alzò le sopracciglia.
«Potrei farlo fare a te, e poi nasconderlo in qualche luogo sigillato al Ministero.»
Malfoy incrociò le braccia in attesa.
«Sei bravo ad occludere, non lo verrebbero mai a sapere da te... però da me? Forse dovrei ammazzarmi anche io.»
Malfoy sospirò esasperato e si alzò. «Chiamami quando hai finito di... pensare a qualsiasi cosa tu stia pensando.»
Uscì dal suo ufficio, diretto verso Blaise. Il moro stava bevendo il suo caffè e quando guardò il viso del suo amico, emise un sospiro sconfortato. «Ti devo cento galeoni? Non c'è riuscito, vero?»
Draco allungò la mano e Blaise ancora sbuffò per poi allungargli il bottino. «Devo controllare la Granger da Cormac, tu hai ancora quel tuo zio parente del ministro?»
Blaise annuì. «Me ne occupo poi.» disse solamente. «Non disperare tanto, la sua compagnia potrebbe piacerti.»
Malfoy schiccò la lingua sul palato. «Non puoi girare intorno a lei nella speranza di vedere la sua segretaria.» commentò facendo ridere il suo amico. «Perché sei così fissato con tutte le amiche della Granger?» domandò seriamente confuso ma quando Blaise non accennò a risposta, cambiò discorso. «E cerca sulla vita di Cormac.»
Blaise quasi vomitò il caffè. «Non farmi fare qualcosa di così disgustoso.»
Draco lo fulminò con lo sguardo. «Devo ricordarti che farò la balia alla Granger? Trovami qualcosa su quel reietto della società.» disse guardando il suo amico negli occhi. Non era entusiasta per nulla, ma peggio era la vita di Malfoy che l'avrebbe trascorsa sorvegliando una donna che sembrava sul punto di vomitare ogni volta che lo vedeva nella sua stessa stanza, oppure che pensava cose indicibili per averla solo toccata per qualche minuto.
Balise annuì, poi alzò le spalle. «Dopo di lui ci sarà comunque qualcun altro, e qualcun altro ancora, sarà una lista lunga. Se li allontaneremo tutti, rimarremo in meno della metà.»
Draco ci pensò su, alla fine il suo amico aveva ragione. Dopo Cormac avrebbero subito trovato un rimpiazzo, dato che il matrimonio di Hermione Granger era stato annunciato come quello d'apertura alla legge. Si guardò in torno cercando una qualsiasi cosa gli potesse dare un'idea, poi sospirò. «Iniziamo con Cormac.»

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ARDEMONIO; Dramione
ФанфікиCOMPLETA LEGGE 171: ATTI DI MATRIMONIO. Al fine di ricucire le relazioni distrutte dopo la guerra, al fine di ripopolare l'impoverito mondo magico, al fine di porre fine alle diseguaglianze numeriche tra purosangue, mezzosanche e nati babbani, si an...