"TORNA QUA STRONZO" urlai,volevo che tornasse e mi serviva una scusa,la più semplice "DEVI PORTARMI FUORI DA QUI"..riapparse subito,lo strinsi subito a me ed in quel momento sentì qualcosa premermi contro la gamba,mi staccai da lui e misi una mano in tasca e quello che ne tirai fuori gli fece illuminare gli occhi... "ODDIO HAI PORTATO L'ANELLO CHE T'HO REGALATO??" era stupito e lo ero pure io "A quanto pare si..." dissi sorridendo,lui si avvicinò e me lo prese dalle mani,con la mano libera afferrò la mia,la studiò,iniziò a guardare le mie dita,ad accarezzarle,poi alzò lo sguardo verso di me,mi sorrise e mi infilò l'anello,mi diede un bacio in fronte.
Iniziò a guardarsi intorno come per orientarsi..."okay dai vieni con me",mi prese per una mano e iniziammo a camminare...lo guardavo,lo osservavo scrupolosamente,ogni suo movimento,ogni suo passo,mi piaceva..mi piaceva davvero. Camminammo per dieci minuti buoni quando si fermò e mi disse "vai dritta per un altro paio di minuti e sarai fuori"..il mio sguardo si fece triste "mi vuoi lasciare di nuovo?" diventò altrettanto malinconico "devo... scusami Jess...torna a casa" e così dicendo svanì... aveva ragione...dovevo tornare a casa mia...i miei genitori e Clary dovevano essere preoccupati....
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Sarai mia
RandomSi tratta di una storia abbastanza breve, scritta in momenti diversi della mia adolescenza, che parla di una ragazza come tante che si ritrova ad affrontare realtà che mai si sarebbe aspettata