Mi svegliai convinta a parlare con mia sorella...aprì gli occhi,guardai l'ora...le sei e mezza..sicuramente Clary stava ancora dormendo così come mamma e papà.
Presi il telefono e mandai un messaggio a Grace "scusami tantissimo per ieri,ho bisogno di spiegarti,possiamo incontrarci oggi?"..ok! Una cosa era fatta!
Nell'attesa mi scaldai una tazza di latte con un po' di cacao e mangiai dei biscotti,mi divertivo a guardarli "affogare" facendo delle piccole bollicine come se stessero esalando il loro ultimo respiro.
Finito di mangiare tornai in camera mia e mi lanciai sul letto,controllai il telefono per vedere se Grace aveva risposto ma..niente,nessun messaggio...pensai che era presto e che magari stava ancora dormendo quindi misi le cuffiette e feci partire la mia canzone preferita a ripetizione.
Sentivo gli occhi chiudersi ma sta volta non diedi retta al sonno e rimasi sveglia,coricata a fissare il soffitto,pensando e,proprio quando sembrava che i pezzi del puzzle stessero per mettersi al posto giusto da soli,vidi la porta aprirsi.. Erano le otto e mezza ormai e Clary si era svegliata,era convinta che stessi dormendo visto che avevo chiuso un attimo gli occhi,così mi tolse le cuffiette facendomi reagire con un "NO!",lei urlò e ci ritrovammo a ridere come due stupide correndo il rischio di svegliare mamma e papà...perfetto!era il momento giusto per parlarle......
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Sarai mia
RandomSi tratta di una storia abbastanza breve, scritta in momenti diversi della mia adolescenza, che parla di una ragazza come tante che si ritrova ad affrontare realtà che mai si sarebbe aspettata