FUCK AND PREJUDICE - Suck my d****! pt.2

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DISCLAIMER: Genere: commedia/romance/erotico. C'è un particolare momento in cui mi è sembrato un anime giapponese. L'importante è che sia in canon. Godetevi la lettura.

Adamo se ne tornò al letto un po' malinconicamente. Non era tanto tardi, quindi si ributtò a letto a pancia sotto, le alì spettinate che gli circondavano la figura angelica, e con il cervello pieno di roba fissò la maschera da esorcista che si stagliava chiaramente sulla pila di oggettistica indistinta. Si sentiva il cuore un po' stretto e un po' leggero, ma soprattutto decisamente frustrato. Merda, ora ripensava di nuovo a quella, voglio dire, non potete immaginarvi la cazzo di ossessione che gli era venuta!

Quando mai gliene era fregato un cazzo di niente?

Si girò su un fianco. Che palle. Che ricordi di merda. Giurava sulle sue santissime palle, non sì sarebbe mai più impallinato per una tizia in quel modo. E aveva pagato il conto quella volta, capito? Fosse stata pure l'ultima!

Dopo quel petting favoloso a cui lui aveva ripensato innumerevoli volte, Adamo aveva cominciato a inviare messaggi a Clio in maniera un po' compulsiva. Prima, aveva mandato una emoji di una melanzana alata. Lei aveva risposto con un visualizzato. Stava giocando al suo stesso gioco? E no, col cazzo, merda!

Quindi gli aveva inviato una simpatica gif di una chitarra, con scritto:

ADAMO SMS

SUONATINA?

Lei aveva risposto dopo tre ore, con un:

CLIO SMS

Dipende che intendi.

Lo mandava fuori di testa, merda! Si scambiavano spesso messaggi del genere, e cose così lo mandavano ai matti. Talmente tanto che compromettevano anche il lavoro. Ricordava un giorno in particolare in cui era seduto con Lute in ufficio ad esaminare i risultati dell'ultimo Sterminio. Di solito era un lavoro che appioppava alle esorciste, ma doveva firmare un sacco di noiosissimi documenti. Perciò, la sua attenzione sul cellulare era ancora più pregnante.

ADAMO SMS

Cazzo troia, è il modo di trattarmi dopo il nostro primo appuntamento?

CLIO SMS

Ah, era un appuntamento?

ADAMO SMS

Ma che cazzo hai nella testa? Certo che lo era, ho pagato io!

CLIO SMS

Dubito comunque che fosse un appuntamento.

ADAMO SMS

Ma che cazzo dici? Me lo hai letteralmente succhiato!

CLIO SMS

Mi sembra che tu ci sia abituato, no?

ADAMO SMS

E con questo che cazzo vorresti dire?

<<Cazzo Lute, giuro che se quella troia non mi risponde...>> aveva borbottato ad alta voce. Stava letteralmente picchiando con il polpastrello lo schermo del cellulare. Il dispositivo si era impallato, con il risultato che aveva inviato un carrellata di gif di melanzane a Clio. Troppe, anche per lui. Le stava eliminando una ad una. Si erano letteralmente duplicate, cazzo! Non era questo, comunque, a turbare maggiormente Adamo.

<<Usciamo una volta, mi fa una pompa, è ovvio che una virtuosa...? >>

<<Signore>> aveva tentato di interromperlo Lute, ma lui l'aveva ignorata. Senza provare alcun rimorso, aveva appioppato tutte le carte a lei, che lo ascoltava pure volentieri, di solito. Completamente assorto nella propria filippica, Adamo continuò: <<...Ti sembra il cazzo di comportamento? Scrittura debole, merda!>>

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