Novembre

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Esistono distanze

che non accadono.

Mi sei stata accanto

più che mai.

Ci sono presenze

abisso di vuoto

e tu

nella tua mancanza

eri vicinanza estrema.

Pensiero fisso

Che rassegnazione

non conosce.


Rispetto a me un sasso

ha tempi di reazione

più svelti,

un'idra

più premura di vivere.

Non so cosa mi abbia bloccato

sospeso.

La vergogna

dell'ultimo tuo rimprovero

L'orgoglio

Di non essere nel torto

La paura

che m'avessi rimosso.


Ho atteso più di un giro

intero

del nostro superbo sasso

intorno al Sole.

Un giorno

era di novembre,

e nessun mi dica più

ch'è d'oscurità un mese!

Con un messaggio

Bussai alla tua porta

di sera.

Non esitasti ad aprirmi

Mi stringesti nel tuo abbraccio.


Novembre è primavera

il ritorno della Luce

La luce del tuo Sole.

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