CAPITOLO 9: IL DIARIO DELLA STREGA, PAGINA 2

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Dì 13 marzo, anno del Signore 1623

Lo scorso vespro, madonna Forni ha dato alla luce due infanti sane e vigorose. La levatrice fedele e devota di nostro borgo, donna Costa, era invero turbata per il ritardo del parto, atteso già dalla settimana innanzi. Per recar giovamento, mi sono avventurata nel bosco a raccoglier foglie di lampone, salvia, camomilla, melissa, achillea, origano e rosmarino. Con queste, preparai cataplasmi, decotti e infusi, come precauzione, pur essendo certa che ogni cosa sarebbe andata per il meglio. Giunta alla dimora di madonna Forni, le feci sorbir un infuso di camomilla, ché era in grande agitazione. Dopo il parto, applicai un cataplasma d'achillea per alleviar le doglie. La buona levatrice  ha deciso di prender me sotto la sua ala e ammaestrarmi per far di me futura levatrice del villaggio.

EREDITÀ DI FAMIGLIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora