lose control

Cap 7 wings

"Oh lights go down
In the moment
we're lost and faund
I Just wanna
be by your side"
By Birdy

Lili's pov
Alla fine alla festa non ci avevamo messo piede,ma eravamo rimasti a casa,avevamo cucinato sporcandoci tutti di farina,ridendo come dei matti alzando la musica ogni volta che arrivava la canzone che ci piaceva di più,mi avevano fatto ridere di cuore, poi eravamo andati a dormire e in quel momento, quando la luce si era spenta,il peso che prima era stato cancellato dalle risate era tornato,se possibile premeva con più forza. Mi sforzai di chiudere gli occhi ripetendomi nella testa di dormire.
'Dormi,ok adesso intervengo sul serio. Ora fai il rilassamento che ti ha insegnato papà quando eri bambina. E con la voce del papà ripeti il tuo metodo per dormire forza. " Immaginati qualcosa di calmo e che ti piace,,tieni gli occhi chiusi e lascia i muscoli rilassati liberi da ogni tensione,respira. Sei nella tua immaginazione,se nella calma? Allora sentiti le dita dei piedi pesanti, i polpacci che gravano come metallo sul materasso.... " Continua così per tutto il corpo.'

Le palpebre si chiusero e finalmente dormii. Non sognai nulla,ma quando mi svegliai al mattino ero completamente consapevole che quella era una giornata di MERDA,( cioè il mio compleanno.) Lo nascosi ovviamente a chi era lì con me,solo Viola avrebbe capito,ma lei non c'era.

Guardai l'orologio erano le otto del mattino,nessuno sarebbe sicuramente stato sveglio a quell'ora e io sentivo un vuoto nella pancia come se mi mancasse qualcosa,avevo bisogno del calore delle braccia di qualcuno. 'forse non di chiunque' suggerì il mio cervello. Sbuffai piano per non svegliare Cleo che dormiva nel letto accanto al mio, era bellissima mentre dormiva,sembrava così tranquilla eppure come tutti nascondeva una paura.

Mi alzai, il pigiama era leggero e un brivido mi passò su per la schiena,ma non ci portai caso,scesi le scale e andai in bagno,mi sciacquai il viso, sciolsi la specie di coda che mi ero fatta la sera prima e diedi una spazzolata ai miei capelli. E tornai in camera in punta di piedi,presi un paio di jeans e una maglietta poi tornai in bagno a vestirmi. Mi truccai con un filo di mascara e un po' di blush.

Uscendo dalla porta del bagno sentii un rumore,come se qualcosa fosse caduto, e poi un imprecazione,corrugai la fronte. MENELAO? Respirai,con lo stomaco che mi si ribaltava,entrai in cucina e trovai un cucchiaio per terra, un sorriso mi si stampò sul volto,mentre mi domandavo cosa potesse essere successo.

Menelao's pov

"merda" sussurrai tra me e me, il cucchiaio mi era scivolato dalle mani,proprio mentre stavo mettendo la farina dalla bilancia, Luis seduto dall'altra parte del bancone ridette sotto i baffi e io lo guardai male cosa che lo fece ridere ancora di più "amico io credo in te ce la puoi fare."

Sentimmo dei passi, e io alzai lo sguardo,mentre Luis in fretta si alzò. "Li,buongiorno! Vieni in giardino con me" urlò lui e io tirai un sospiro di sollievo.
Ora vi spiego,stavamo preparando una sorpresa per lei dato che è il suo compleanno,e mentre io facevo il lavoro sporco,cioè preparare i crumble cookies,Luis mi guardava e rideva di me, almeno aveva fatto in tempo a portarla via. Ero felicè però di aver scoperto qualcosa che amava mangiare,ero contento di prepararle una sorpresa.

Ci eravamo svegliati alle sei del mattino, o meglio Luis mi aveva scosso per dieci minuti dicendomi di svegliarmi che dovevamo fare una cosa importante, poi eravamo andati a casa sua dove lui mi aveva dato tre enormi sacchi da portare in macchina senza dirmi cosa fossero, e dicendomi "Lao, mi ringrazierai dopo, fidati" io avevo sbuffato, ma forse aveva ragione.

Mentre Luis era lì fuori a parlare con lei io avevo preparato tutti i crumble cookies a forma di lettere, AUGURI FIAMMETTA, Luis mi aveva fatto scegliere cosa fare e da quei tre sacchi aveva tirato fuori un sacco di forme per fare i biscotti.
Non sapevo fosse il suo compleanno non le avevo preso nulla, ma speravo che questo potesse cominciare a bastare. E mentre i biscotti erano in forno, la guardai li al sole così bella, con la luce che le passava per i capelli.