DESIRE

Capitolo 4

Aiden

Colpisco ripetutamente il sacco

Lo colpisco talmente forte che le cinghie che lo tengono presto potrebbero rompersi

Ho detto a Jimmy che avrei consegnato il resto dei soldi tra due settimane. E come risposta stamattina ho trovato i freni della macchina rotti

Gli avevo già detto una cosa simile, quella volta si era limitato a qualche pugno e minacce che non hanno mai avuto seguito. Questa volta invece non ci è andato leggero

Non solo vuole il doppio dei soldi ma vuole anche che glieli consegni tra otto giorni

Non ho raggiunto nemmeno la metà della somma stipulata in precedenza e non ho idea di come riuscire ad arrivare ad una cifra simile in otto giorni

Tiro l'ennesimo pugno al sacco ritrovandomi con metà delle nocche della mano sinistra spaccate. Rivoli di sangue seguono il contorno delle dita, scorrono sul bordo della mano per poi finire sul pavimento

Per oggi può bastare

Mi dirigo verso gli spogliatoi, una volta finito di fare la doccia, prendo il kit di pronto soccorso appeso accanto allo specchio e mi tampono le nocche come meglio posso

Non riesco a non vagare con lo sguardo sulla figura riflessa sul vetro.Ho alcuni lividi sulle braccia, il labbro e il sopracciglio destro spaccato. Mark ci è andato giù pesante ieri, credevo che fosse bravo solo sulla pista da ghiaccio ma a quanto pare è bravo anche nel combattimento corpo a corpo.Non dovevo sottovalutarlo

Una volta finito di disinfettare le ferite, mi cambio indossando una tuta grigia

Prendo dalla tasca dei pantaloni le cuffiette, le porto alle orecchie e faccio partire la playlist uscendo velocemente dalla palestra

The Hills di The Weeknd mi rimbomba nelle orecchie mentre mi dirigo al primo piano per raggiungere le lezioni di metà mattina

Il mio sguardo vaga per i corridoi che a questa ora sono tutti deserti. La maggior parte degli studenti sono a lezione mentre quelli che fanno parte delle squadre sono ad allenarsi

Cerco di pensare ad altro ma quello che è successo stamattina continua a farsi strada nella mia mente

Non riesco a non pensare a cosa sarebbe potuto accadere a me o ad uno dei miei fratelli se non mi fossi accorto subito dei freni

Ho dovuto chiedere a Nate un passaggio.Gli è bastato vedere le condizioni in cui era la macchina per capire chi fosse stato e perché lo avesse fatto

Sa che cosa sono in grado di fare Jimmy e i suoi uomini, lo ha visto più volte sul mio viso e sul mio corpo

Non sopporto il fatto che sia finito in questo casino. Ho cercato in tutti i modi di allontanarlo quando la situazione ha iniziato a farsi seria, ma lui non ha voluto sentirne.

Rafforzo la presa sul borsone, scacciando via quei pensieri con un cenno del capo. Con passo sicuro cerco di raggiungere le scale quando all'improvviso mi blocco vedendo una figura familiare vicino agli armadietti

È girata di spalle ma riesco comunque a riconoscerla.I lunghi capelli ricci raccolti in una mezza coda da un fiocco blu le ricadono morbidi sulla schiena, la divisa le fascia il fisico in modo
impeccabile.Sta cercando di sistemare la pila di libri che tiene tra le braccia

Ha reso difficile la mia sessione di studio pomeridiana perché nella testa non pensavo ad altro se non al modo in cui mi aveva guardato
Il ricordo dei suoi occhi mi ha tormentato per tutta la notte
Ogni volta che provavo ad addormentarmi quegli smeraldi si facevano largo nella mia mente