Me, My Brother & His BestFriends

CAPITOLO 3: LA SPIAGGIA Pt.2

Il sole si alzò presto quella mattina, diffondendo raggi dorati attraverso la finestra della camera di Allison. Si svegliò con un'energia nuova, le avventure della sera precedente ancora fresche nella sua mente. Oggi si sentiva pronta a costruire il castello più grande che il mare avesse mai visto.

Dopo aver fatto colazione con Justin e i ragazzi, che erano già radunati intorno al tavolo, la famiglia si preparò per una giornata di divertimento in spiaggia. Justin si accertò che Allison avesse tutto il necessario: crema solare, un cappello e un asciugamano. "Non voglio che la mia principessa prenda scottature!" disse con un sorriso affettuoso.

"Tranquillo, Justin! Ho tutto!" rispose lei, già eccitata all'idea di passare la giornata con i suoi amici.

Arrivati in spiaggia, il gruppo si sistemò vicino al luogo dove avevano ballato la notte precedente. La sabbia era calda sotto i piedi e il profumo del mare riempiva l'aria. Allison guardò il mare con gli occhi sgranati, sentendo l'energia che la circondava.

"Pronti a costruire un castello?" chiese Allison, pronta a tuffarsi nel suo progetto.

"Certo! Questa volta non lo distruggiamo!" assicurò Luca, avvicinandosi a lei con un secchio e una pala. "Preparati a vedere la nostra opera d'arte!"

Gli altri ragazzi si unirono, ognuno di loro con entusiasmo. "Io farò le torri!" esclamò Francesco, mentre Alessio si occupava di raccogliere acqua per inumidire la sabbia. "E io scaverò il fossato!" aggiunse Ethan.

La costruzione del castello iniziò con grande fervore. Allison si sentiva come una vera architetta, coordinando il lavoro degli altri mentre si divertivano a creare una struttura imponente. Ogni torre eretta, ogni muro solido era motivo di celebrazione, e risate e scherzi riempivano l'aria.

"Ma che ne dici di aggiungere un ponte levatoio?" propose Gabriele, con un sorriso furbo. "Così possiamo difendere il nostro castello dagli attacchi nemici!"

"Buona idea! Dobbiamo assicurarci che nessuno possa entrare!" ribatté Leonardo, che si era unito alla costruzione.

Il gruppo continuò a lavorare instancabilmente, e mentre il sole continuava a salire nel cielo, il castello iniziava a prendere forma. Era un vero capolavoro, con torri alte e un fossato profondo. 

Alla fine, Justin si avvicinò per dare un'occhiata.

"Wow, questo è incredibile!" esclamò, visibilmente colpito. "Siete dei veri artisti!"

"Siamo pronti a difendere il nostro regno!" gridò Matteo, sollevando un bastone che aveva trovato sulla spiaggia come se fosse un'arma.

Ma non appena il gruppo si godeva la soddisfazione del loro lavoro, un'altra banda di ragazzi si avvicinò. "Ehi, cosa sta succedendo qui?" chiese un ragazzo, ridacchiando mentre osservava il castello.

"Stiamo costruendo un castello! Che ne dite di unirvi a noi?" propose Allison con un sorriso.

"Oppure possiamo semplicemente distruggerlo!" rispose uno dei ragazzi, lanciando un'occhiata maliziosa. In un attimo, un altro ragazzo iniziò a correre verso il castello, pronto a calpestarlo.

"Fermati!" urlò Justin, ma era troppo tardi. Il ragazzo calpestò una delle torri, facendola crollare in un batter d'occhio.

"Non ci credo!" esclamò Allison, le lacrime le salirono agli occhi. "Non è giusto!"

"Ragazzi, andiamo!" ordinò Justin, alzando il tono. "Non ci comportiamo in questo modo!"

"E che ci importa di voi?" rispose il ragazzo con un sorriso beffardo, mentre il suo gruppo rideva.