𝑻𝒆𝒓𝒓𝒐𝒓𝒊𝒔𝒕 𝑳𝒐𝒗𝒆~𝑭𝒚𝒐𝒅𝒐𝒓 𝑫𝒐𝒔𝒕𝒐𝒚𝒆𝒗𝒔𝒌𝒚

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 7: 𝐶𝑎𝑠𝑎 ~ 𝑃𝑡. 2

"Fyodor, dove stracazzo devo dormire?"
"Dormi pure nel mio letto!"
...COSA?!

"DEVO DORMIRE CON TE SCUSA?!"
"No, no! Tu starai semplicemente nel mio letto, da sola!"
"...E tu dove dormi allora?"
"Sono più che sicuro che non dormirò!"
"In situazioni normali ti avrei insultato pure in ottomano antico, DEVI DORMIRE STRONZO, ma adesso non ti dico niente, perché io la sera ho sonno."

Mi andai a mettere il pigiama e mi diressi verso la camera di Fyodor.
Appoggiai la mano sulla maniglia.
Fui un po' titubante sull'aprire o no, perché avevo paura ci fosse Fyodor dentro.
Fanculo, è stato lui a dirmi di venire qui, se lo trovo qua che si sta cambiando è colpa sua.
Aprii la porta, e Fyodor non c'era.
Meglio così.

La sua stanza era molto semplice: era tutta grigia, marrone e bianca. L'unica cosa di un colore diverso era una luce a led viola, con la forma del logo dei Topi.
Mi sedetti sul suo letto: come immaginavo, era una cazzo di pietra.
Va bene anche così. Considerando che ho dormito in un sacco a pelo per tre anni...
Mi misi sotto le coperte e mi girai sul fianco.
Questa casa mi sta piacendo parecchio...
Non vedo l'ora di decorare la mia stanza!
Chiusi gli occhi e mi addormentai.

"Tsuki..." Mi sentii chiamare.
"Mhh..."
"Tsuki, sveglia!"
"Mh..."
"Non dovevi decorare la tua stanza?"
"CAZZO È VERO!" Mi misi a sedere di scatto.
Solo in quell'istante vidi che era Fyodor.

Andai a fare colazione, ancora in pigiama.
Mi piace mangiare in una casa e non in dei sotterranei...
Il nostro tavolo era a sei posti, due erano di Bram e Fukuchi. Ma sapevo che sarebbero stati sempre vuoti.
Mi sedetti vicino a Sigma, mentre di fronte a me c'era seduto Fyodor.
"Ciao!" Salutò Sigma
"Ciao..."
Ero ancora assonnata, quindi appoggiai pigramente la mia testa sulla sua spalla.
Lui non mi spostò, ma anzi, mi sorrise.

"BUOOOOOOONGIORN-AAAAH!!!"
Nikolai arrivò tutto sparato urlando a prima mattina. Così gli tirai il suo cucchiaio, che prese al volo.
"STAI ZITTO, FIGLIO DI TROIA." Urlai alzando la testa. Poi la rimisi su Sigma, che mi mise per un secondo una mano sulla guancia.
"La mattina non è molto gentile!" Spiegò Fyodor.
"Perché, di solito lo sono?"
"Con me sì!" Disse Sigma.

Appena finito, andai in bagno per svegliarmi.
Con l'acqua ghiacciata.
Me la buttai in faccia, così mi svegliai completamente.
"Cristo santo-"
La porta si aprì, ed entrò Sigma.
"Ti hanno detto che noi due condividiamo il bagno?"
"No. Fyodor non mi dice mai un cazzo."
"Immaginavo. Ringrazia di non essere capitata con Nikolai!"
"Uh? E come mai?"
"Fidati, non vuoi saperlo..."
Ci lavammo i denti insieme, poi Sigma mi chiese un favore.
"Mi puoi pettinare i capelli?"
"Ok, dopo però li pettini tu a me!"
"Ok! Allora andiamo in camera mia!"

Entrammo in camera sua.
"Che bella..."
"Grazie!"
Era molto organizzata, devo dire.
I colori predominanti erano lilla e bianco.
Ci sedemmo sul suo letto.
Ha un letto morbidissimo...
"Il tuo letto mi fa venire voglia di rimettermi a dormire..."
"No! Oggi hai da fare!"
"In effetti, sì..."

Lo iniziai a spazzolare.
"Oggi non devo andare allo Sky Casinò, quindi se vuoi una mano ti posso aiutare!"
"Grazie! A montare i mobili forse mi servirà un aiutino..."
"Ok! Come hai intenzione di farla la stanza?"
A quel punto, iniziò lui a pettinare me.
"Ho preso della pittura azzurra e viola, però sono molto molto chiari, quindi non daranno fastidio. Poi ho preso un armadio bianco non molto grande, il giusto per i miei vestiti. La maggior parte sono travestimenti. Sai com'è, ogni tanto ne ho bisogno per alcune missioni!"
"E hai ragione!"

"Poi ho preso una scrivania bianca che starà vicino all'armadio, a fianco alla finestra. Sopra quella parete ci metto delle luci a led che cambiano colore. Come letto volevo fare una cosa simpatica: metto direttamente il materasso, senza il letto. L'ho già preso, ed è morbidissimo!"
"Ma non si sporca a terra?"
"Ci metto qualcosa sotto infatti. Ho preso un tappeto di gomma che arriva anche più dopo del materasso, così quando mi alzo non mi congelo i piedi."
"Bella trovata!"