EPILOGO

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Inizio col dirvi,anche se ve l'avevo già detto,che ci sarà un altro capitolo. Spero veramente che la storia vi sia piaciuta,anche se le visualizzazioni sono state poche e spero,che aumenteranno andando avanti col tempo. Ci ho messo tutto il cuore per scrivere questa storia,anche se è nata da un'idea così,a Random. Ora vi lascio al capitolo,che spero vi piaccia. Vi prego di farmi sapere cosa ne pensate e se mi odiate:3 Lov U-A <3



Si svegliò con i pianti della loro bambina,quella mattina.

Harry non capiva il motivo,poi il corpo freddo attaccato al suo,non non si muoveva.

Ed Harry capì.

Lo chiamava a squarciagola con la speranza che aprisse gli occhi,ma non accadde.

Louis aveva deciso che non si sarebbe più svegliato.

Che quella della sera prima,era l'ultima volta che avrebbero fatto l'amore.

Che quello della sera prima sarebbe stato l'ultimo bacio.

Harry stringeva forte a se',la loro bambina che piangeva disperatamente,perché Harry l'aveva fatto.

Gli aveva spiegato. Aveva trovato la forza di spiegare alla piccola Steph che Papi Louis non si sarebbe più svegliato.

Lei è una bambina sveglia,ha capito subito quello che il suo Papà Harry gli aveva detto.

Così era ripartito un pianto disperato da parte sua,che aveva portato Harry a piangere un'altra volta.

Quella mattina casa Tomlinson-Styles,era buia,vuota. Harry era buio,vuoto.

Chiamò i genitori di Louis e i propri,chiamò Zayn,Niall,Liam,Barbara.

Chiamò il coach di Louis,i suoi compagni di squadra.

In poco tempo tutti gli furono vicini,ma non bastava.

Harry doveva restare forte,doveva restare forte per Louis,perché sapeva che lui avrebbe voluto questo;

Per Steph,ora era solo. Doveva crescerla lui.

Harry amava Louis più di ogni altra cosa. Era tutto il suo mondo.

Ora il suo mondo era crollato,era in mille pezzi. E Harry era sotto le macerie.

Nessuno poteva portarlo via da lì sotto. Nessuno apparte Louis.

Harry lo sapeva,che dopo Louis,nessuno avrebbe preso il suo posto.

Voleva dirglielo,anche se non sapeva come.

Ma voleva e sopratutto,doveva riuscirci.

L'intera città,era al funerale di Louis Tomlinson.

Harry se ne stava seduto in chiesa,ad ascoltare un prete farneticare sulla vita,sulle cose belle della vita,e che Louis Tomlinson era una di quelle.

Ma Harry non stava ascoltando,preferiva starsene tra i suoi pensieri,a pensare a tutti i bei momenti passati insieme a lui.

A quando avevano fatto Coming-Out a scuola,fregandosene di quei "Froci schifosi,siete uno schifo" e sorridendo alle persone che li fermavano dicendo "Siete proprio una bella coppia".

Ricorda quanto forte Louis stringesse la mano di Harry,quando quest'ultimo pronunciava le parole "Sono Gay" a sua madre Anne.

Ricorda quanto forte battesse il suo cuore quando Louis lo baciò,quella sera di inverno per la prima volta.

La prima volta che avevano fatto l'amore.

Ricordi impressi nella mente di Harry che non sarebbero andati via. Mai.


Quando Louis viene calato nel terreno,e tutti gli altri,dopo una lunga preghiera andarono via,Harry resta lì. Insieme a Steph,Liam e Zayn. "Vorrei stare da solo con Louis,per favore". Così dicendo,Liam e Zayn prendono la piccola mano della bambina e la portano via.

Lasciando Harry insieme al suo mondo.

"Mi sento così stupido a parlare con una tomba" Harry ridacchia leggermente,poi sospira.

"Sai Lou,mi conosci. Sai quanto non sono bravo a esternare le prime parole che mi passano per la testa. Quindi ti ho scritto una lettera,che ora ti leggo. Ah e ecco a te,ti ho portato una rosa". Harry prende la rosa che aveva posato a terra e l'adagia sulla tomba di Louis. Apre il foglio e i suoi occhi scorrono sul foglio.

"Caro Louis,

è troppo strano parlare ad una tomba,ma sei tu. Per te farei di tutto e di più.

Comincio col dirti che sei stato l'amore della mia vita.

Grazie di tutto,Louis.Grazie per avermi sopportato,per avermi supportato nelle mie scelte.

Grazie per esserci stato anche nei momenti in cui stavi più male.

Penso che forse doveva andare così,Lou.

Questo era il nostro destino,questo è quello che il destino ci riservava.

E scusa,magari in questo momento,mentre ti leggo questa lettera,sto piangendo come un disperato-" E lo stava facendo,i singhiozzi percorrevano il suo corpo,mentre le lacrime scendevano a raffica,bagnando il foglio.

"-Sono un disastro e lo sai anche tu. Ho quasi bruciato casa di mia madre,rotto i tubi del bagno solo per una doccia,che non sono riuscito ad aggiustare. Ricordo come l'idraulico ti stava mangiando con gli occhi quel giorno. Non capiva che eri mio. Sei mio.

Lo sarai sempre,amore mio. E ti ringrazio per questi sei anni insieme,anche se sono stati pochi per noi. Ne meritavamo molto di più.

Tutti meritano un po' di più. Anche Steph meritava un po' più di tempo con te.

La nostra bambina,Lou. Ci pensi? Era tutta nostra,c'è l'avevamo fatta.

Purtroppo,come dicevo,il destino ci riservava questo. Il destino è crudele.

Ci ha divisi. Noi avevamo fatto una promessa Lou,ricordi? Ci eravamo promessi,che niente e nessuno doveva più dividerci. Che noi saremmo stati più forti di tutto e tutti,che noi avremmo conquistato il mondo con il nostro amore. 

Erano promesse di ragazzini,quelle lì. Ma io e te le avevamo fatte con così tanta convinzione,che io ci credevo.

Credevo ad un futuro insieme a te. A noi due anziani a casa nostra,con le fedi al dito,perché si,ci saremmo sposati. Credevo a tutto quello che comprendesse me e te insieme,Lou.

 Ho conosciuto una delle persone più belle di sempre-" Provava a smettere di piangere,ma le sue lacrime non facevano altro che scendere ancora di più,inzuppando completamente il foglio. 

"-Visto che sto piangendo,ho inzuppato il foglio e non riesco a leggere quasi niente. Te l'ho detto,sono un disastro.Continuo a parole mie.

Sul serio Louis,ricordati sempre di me. Ricordati di tutto quello che abbiamo passato insieme. Tutte le nostre cazzate,tutti i litigi,tutti i pianti fatti in camera per le litigate. Ricordati quando mi hai baciato la prima volta. Ricordati quando abbiamo fatto la prima volta l'amore. Perché io me lo ricordo,io ricordo tutto. Quanto vorrei che tornassi qui con me,Lou. Quanto lo vorrei,cristo-". Si accascia alla tomba,lasciandosi andare ad un pianto disperato,un pianto che quasi lascia senza respiro.

"Ti amo Louis,ti amo più di tutta la mia vita. Non ti lascerò mai andare via,voglio che resti con me."

Detto questo,Harry si alza lentamente,posando il foglio sotto la rosa.

E poi la sente. Sente un brivido percorrergli la schiena e una mano poggiarsi sulla sua guancia.

E poi lo sente. Sente quel "Ti amo anche io" lontano,distante. Ma lo sente.

Si alza,camminando per andare via,ma poi si gira.

E la vede,un'ombra scomparire nel cielo. Con un sorriso.

Il sorriso del suo Louis.

You know ', that good things do not last forever.||LarryStylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora