«Io sono l'unico a poterti spezzare».
Gwen Dove è innocente.
Capelli biondi, sorriso timido e sguardo sempre basso, tutto ciò che vuole è essere invisibile. Nella speranza che nessuno veda mai oltre la sua maschera di finzione.
Nhyx Haunt è pericol...
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CAPITOLO 3
~ NIENTE PIÙ ERRORI ~
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«Gwen?»
Sdraiata nel letto accanto a Evie, guardai mia sorella girarsi verso di me e rivolgermi un'occhiata assonnata.
«Dimmi», sussurrai, continuando ad accarezzarla.
«Da cosa mi vesto per Halloween?»
«Non lo so. Da cosa vorresti vestirti?»
«Mmh...» Rifletté per alcuni istanti, con le palpebre sempre più pesanti. «Deve essere qualcosa di spaventoso?»
«Solo se lo vuoi tu».
«Non voglio essere una strega. E neanche un fantasma».
«Okay. Che ne pensi di... una fata?»
«Le fate non sono spaventose», protestò, leggermente divertita.
Mi strinsi nelle spalle. «Ci sono tante fate spaventose, invece».
«Davvero?»
Annuii.
«Mi racconti la storia di una fata spaventosa?»
Al piano di sotto, il portone d'ingresso si aprì e si richiuse.
La mia spina dorsale si tese, la mia bocca si fece improvvisamente più secca.
«Domani», risposi a Everly. «Adesso devi dormire».
«Non...», iniziò a protestare, ma uno sbadiglio recise le sue parole, e finalmente si arrese. «Okay».
Chinandomi in avanti, le posai un bacio sulla fronte. «Sogni d'oro».
«Ti voglio tanto bene, Gwen».
Il mio cuore si strinse, e inspirai a fondo il suo profumo, lasciando che l'odore dello shampoo alla vaniglia attenuasse tutto ciò che avevo iniziato a provare. «Anch'io. Da morire».
