𝚜𝚘𝚏𝚝 𝚍𝚊𝚛𝚔 𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚌𝚎
Riformatorio Hawk & Eagle, Pennsylvania.
Se non ne hai mai sentito parlare, significa che qualcuno non vuole che tu sappia cosa accade lì dentro.
Costretta a trascorrere i migliori anni della sua adolescenza tra mu...
Appena varco l'ingresso della mensa vengo travolta dall'odore di caffè stantio.
«Non potremmo sfruttare la caffettiera di Harvey?», chiedo, ricordandomene all'improvviso.
Jen scuote la testa. «Ieri abbiamo promesso a Scarlett e Ryo che avremmo fatto colazione insieme», mi ricorda.
Ryo ci sta già aspettando. Lo raggiungo al tavolo mentre Jen si mette in coda per recuperare una tazza di latte freddo.
«Olsen», mi blocca una voce dietro di me mentre sto per salutare Ryo.
È Nevil, l'Aristocratico Pallemosce. Indossa una maglia ocra di flanella e un paio di pantaloni blu eleganti, ma stropicciati.
«Hughes», ricambio il saluto. Detesto essere chiamata solo per cognome, devo fargli passare questo brutto vizio.
Nevil si avvicina con le mani in tasca e si piega leggermente verso di me.
«Divertita ieri?», chiede. Rispondo al suo sorrisetto con un'occhiataccia.
Mi domando se è a conoscenza del fatto che Trevor si è preso la libertà di accodarsi.
«Sì, non male.»
«Spero manterrai la tua promessa.»
«Difficile, Nevil. Soprattutto dopo che il tuo amichetto si è gentilmente aggregato a noi», dico in tono aspro, e allo stesso tempo cerco l'interessato passando in rassegna tutti i tavoli della mensa.
«Che cosa? Trev è venuto con voi?» Sembra più arrabbiato che sorpreso.
«Già, e non provare a dire che non ne sapevi niente», lo avviso.
«Ma è così!», piagnucola. «Gliel'avevo detto di non fare cazzate!»
Sembra sincero, eppure, non m'interessa. «Be', vedo che ti ha dato retta.»
Finalmente riesco a individuarlo.
È seduto vicino a Steve e Ralph, sistemati alla sua destra e sinistra come fedeli angeli custodi. Mi sta fissando, e sono indecisa se fargli una smorfia o mostrargli il dito medio.
Davvero molto maturo Cass, i mieicomplimenti.
Riporto l'attenzione su Nevil che, a quanto pare, non ha ancora finito di maledirlo e insistere sul fatto che lui non c'entri nulla con tutta la storia.
