𝚜𝚘𝚏𝚝 𝚍𝚊𝚛𝚔 𝚛𝚘𝚖𝚊𝚗𝚌𝚎
Riformatorio Hawk & Eagle, Pennsylvania.
Se non ne hai mai sentito parlare, significa che qualcuno non vuole che tu sappia cosa accade lì dentro.
Costretta a trascorrere i migliori anni della sua adolescenza tra mu...
Non ho neanche il tempo di realizzare il tutto, che le braccia di Scarlett mi agguantano.
Finiamo entrambe a terra, io faccia in su, lei faccia in giù. Lei grida, io tossisco.
Ho bisogno di sputare e forse anche di un fisioterapista perché, giuro, non sento più i muscoli, né i polpacci, i quadricipiti o la milza. No, quella la sento, eccome se la sento, così come la gola in fiamme e i polmoni ridotti a uno straccio.
Mi tiro a sedere e metto la testa tra le gambe, cercando in tutti modi di diminuire la frequenza anomala delle mie pulsazioni cardiache.
«Devo vomitare», biascico, e chiudo gli occhi perché iniziano a esserci due Scarlett, e finché sono Scarlett va bene, ma vedo anche due Trevor, e già uno basta e avanza.
L'ultima – doppia – immagine che ho di lui, è un Trevor che ridacchia seduto sul prato e che tira un ceffone amichevole alla nuca di Jeff.
«Gesù!», strilla Scarlett. «Come ce la sbrighiamo con il premio?», chiede, come se quella fosse una questione di massima urgenza, come se io non stessi per avere una sincope proprio sotto il suo naso.
«Scar, ti pare il momento?», sento Harvey che la rimprovera. Deve essersi ripreso.
«Ovvio che sì», ribatte. «Cass, chi vuoi baciare? Harvey? Jeff? Steve? Colin? Trevor? Il Falco? Ralph non te lo chiedo nemmeno.»
«Jen», mormoro con una voce pastosa che non riconosco come mia. «Fatemi baciare Jen.»
«Jen!», la chiama Scarlett. «Qua c'è qualcuno che brama le tue labbra di rosa! Aspetta... Jen? Sei sicura di non preferire un po' di testosterone?»
«Sicurissima», annuisco per rafforzare il concetto e sento la risata di O'Connell.
Con l'aiuto di un asciugamano, Scarlett rimuove il grosso dello sporco dal mio volto e Jen si avvicina per farsi baciare, per poi correre via tutta rossa in faccia.
Tiro un sospiro e mi ributto a peso morto sull'erba secca, con le braccia aperte e i palmi rivolti verso il cielo terso. Chiudo gli occhi e le mie labbra si piegano in un sorriso.
