L'ombra del Passato

7 0 0
                                    


Mi accorgo che il silenzio della notte è più profondo del solito mentre cammino tra le ombre del bosco di Tenebris. È un silenzio che non mi lascia mai solo, un vuoto che mi avvolge, e che porto con me da anni. Anche ora, mentre mi allontano da Clary, sento quel peso che mi stringe il petto, quella morsa che mi ricorda perché non posso permettere a nessuno di avvicinarsi a me.

Clary… La sua presenza è un respiro di luce, una luce che non merito, una luce che, se non sto attento, potrebbe spegnersi per colpa mia.

Mentre avanzo nel buio, i ricordi si fanno strada, strappando via il velo che ho faticosamente tessuto per nasconderli. Non posso continuare a fuggire da ciò che sono, non da ciò che ho fatto. Il rimorso è un demone che mi segue ovunque, anche ora, anche qui. E la sua ombra mi tormenta.

Anni fa, quando ero ancora giovane, la mia vita era diversa. Avevo una famiglia, una famiglia che mi amava. C'era mio fratello, più giovane di me, più innocente. Eravamo inseparabili. Lui era la mia gioia, la mia forza. Ma un giorno tutto cambiò. Quel giorno segnò l'inizio della mia caduta.

Era una notte simile a questa, buia, senza stelle. Un demone aveva trovato la strada per noi, un'entità antica, affamata di anime pure. Mio fratello… non ero abbastanza forte per salvarlo. Non ero pronto, non avevo il potere, né il coraggio. In quel momento, tutto ciò che conoscevo si frantumò.

Mi ricordo il suo grido, il terrore nei suoi occhi mentre il demone lo avvolgeva, strappandolo via da questo mondo. E io… io non feci nulla. Restai paralizzato, consumato dal terrore. Quando finalmente riuscii a reagire, era troppo tardi. Mio fratello non c’era più, e con lui, il nostro legame. Il mio fallimento condannò non solo lui, ma anche la mia famiglia.

Dopo la sua morte, la nostra casa cadde in disgrazia. I miei genitori non mi perdonarono mai. E come avrebbero potuto? Non mi perdonai nemmeno io. Non potevo. La mia incapacità di proteggere mio fratello era una macchia indelebile sulla mia anima.

La vergogna e il dolore divennero le mie uniche compagne. Vissi anni nell’ombra, evitato da chiunque conoscesse la mia storia. E poi, come se il mio tormento interiore non fosse abbastanza, venni condannato da un potere più oscuro, una maledizione che non potevo sfuggire: il demone del rimorso. Era la personificazione del mio fallimento, un'entità che mi perseguita, che si nutre del mio dolore e della mia incapacità di superare il passato.

Ogni notte, lo sento vicino. Ogni volta che chiudo gli occhi, rivivo quel momento, l’istante in cui mio fratello mi guardò per l’ultima volta, implorando il mio aiuto. E ogni volta, il demone mi ricorda che non sono degno di affetto, che non posso amare né essere amato. Il mio cuore è una terra sterile, prosciugata dal rimorso e dalla colpa.

Ecco perché non posso permettere che Clary si avvicini. Perché il demone non permette che io mi leghi a nessuno. Ogni volta che sento qualcosa, ogni volta che provo anche solo un barlume di affetto, lui si risveglia, alimentandosi del mio desiderio di proteggere chi amo, e allo stesso tempo ricordandomi che sono destinato a fallire.

Clary non può conoscere questa parte di me. Non può sapere che, qualunque cosa provi per lei, qualunque attrazione ci sia tra di noi, è destinata a finire male. Perché alla fine, tutto ciò che tocco si spezza.

Eppure, ogni volta che la vedo, ogni volta che mi trovo vicino a lei, qualcosa dentro di me si ribella. Un desiderio silenzioso, una speranza che non ho il diritto di coltivare. Forse è per questo che continuo a tornare da lei, anche se so che dovrei allontanarmi per sempre.

Ma so che se lo facessi, sarebbe solo questione di tempo prima che il demone mi trascini ancora più in profondità nell’oscurità. E in fondo, una parte di me vuole credere che esista una via d’uscita, che possa esserci una redenzione. Anche se so che è un’illusione.

La mia ombra, il mio passato, mi seguiranno sempre. Non importa quanto lontano volo, non importa quanti cieli attraversi. Finché il demone del rimorso sarà legato a me, non potrò mai essere libero.

E così continuo a camminare nell'oscurità, fuggendo da ciò che desidero più di ogni altra cosa.

Il vento soffia piano tra gli alberi, come un sussurro antico che sembra parlare direttamente al mio cuore. Mi fermo un attimo, lasciando che l’oscurità mi avvolga, cercando in essa una pace che so di non poter trovare. Ma c’è un momento, una breve pausa tra i battiti del cuore, in cui tutto sembra quieto, immobile. Ed è lì, in quell’istante di sospensione, che sento il peso della mia esistenza in tutta la sua crudezza.

Non importa quanto lontano cerchi di fuggire, i miei ricordi mi trovano sempre. Le ombre del passato si insinuano nei miei pensieri come una pioggia sottile, penetrando ogni difesa che ho costruito. Ho vissuto per anni cercando di tenere le distanze, credendo che, se non avessi permesso a nessuno di avvicinarsi, allora nessuno sarebbe stato ferito. Ma ora, con Clary, tutto ciò sembra svanire.

La verità è che ogni volta che la vedo, ogni volta che i nostri sguardi si incontrano, qualcosa dentro di me si scioglie. Come il ghiaccio che si frantuma sotto il primo raggio di sole, le mie difese cadono, e per un istante, anche solo un istante, mi chiedo se ci sia speranza per me. Mi chiedo se, nonostante tutto il dolore, tutte le colpe che porto, io possa ancora essere degno di amore.

Ma so che è un pensiero folle. Il demone non mi lascerebbe mai libero. Lui è lì, sempre, in agguato. Ogni volta che provo a sperare, si fa più forte, si nutre delle mie paure, del mio desiderio di affetto, e mi ricorda che non posso avere ciò che bramo. È come una catena invisibile, che mi lega al passato, che mi trattiene ogni volta che cerco di allungare la mano verso la luce.

Eppure, anche in mezzo a tutta questa oscurità, non posso fare a meno di pensare a Clary. La sua presenza è come un battito lieve, un suono sottile che riesce a spezzare il silenzio soffocante che mi circonda. C’è qualcosa in lei, nella sua innocenza, nella sua forza, che mi attira in un modo che non riesco a spiegare. Come se fosse l’unica persona capace di vedermi davvero, oltre il dolore, oltre il fallimento.

Ma se permettessi a Clary di avvicinarsi… se la lasciassi entrare nella mia vita, cosa accadrebbe? La distruggerei, proprio come ho distrutto tutto il resto. Lei non conosce l’oscurità che porto dentro. Non sa quanto profondamente io sia segnato, né capisce il fardello che porto sulle spalle. Se sapesse… se vedesse ciò che sono davvero… si allontanerebbe, come tutti gli altri. O peggio ancora, sarebbe lei a cadere vittima del mio passato.

Il vento si fa più freddo, e con esso, un senso di inevitabilità si fa strada nel mio cuore. La mia vita è stata segnata dal rimorso, dalle scelte sbagliate, dalle azioni che non posso cambiare. Ma ora, con Clary, ho la possibilità di fare una scelta diversa. Di tenerla lontana da me, di salvarla dal destino che so che l’aspetta se rimane troppo vicina.

Eppure, la verità è che desidero qualcosa di più. Desidero che, per una volta nella mia esistenza, qualcuno mi veda per quello che sono davvero. Non come l’angelo caduto, non come il fratello che ha fallito, ma semplicemente come Alexander. Un’anima tormentata, sì, ma ancora capace di amare, ancora capace di sperare, se solo mi fosse data la possibilità.

Ma forse è questo il problema. Forse la speranza è ciò che mi distruggerà. Forse è meglio rimanere nell’ombra, dove il dolore è familiare, dove so cosa aspettarmi. Perché sperare significa esporsi alla possibilità del fallimento, e non so se posso sopportare un altro fallimento, non dopo tutto quello che ho già perso.

Mentre mi allontano nel buio, sento il battito del mio cuore rallentare, quasi come se stesse cedendo sotto il peso del mio stesso rimorso. Ma poi, nell’oscurità, c’è una luce. Un pensiero, un’immagine di Clary, con il suo sorriso dolce e gli occhi luminosi, e mi chiedo se forse, solo forse, valga la pena rischiare tutto per lei. Forse, questa volta, l’amore potrebbe essere più forte dell’ombra del passato.

O forse, come tutte le altre volte, finirò solo per distruggere ciò che amo di più.

The Whisper of the StarsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora