Rusemya Salvatore Laskos è la sorellastra di Stefan e Damon Salvatore lei è figlia di Lilli Salvatore ma non di Giuseppe Salvatore Lilli era andata a letto con il dio degli inferi Ade tutti nella sua famiglia sapevano che lei era la figlia bastarda...
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1861
Rumeysa si trovava in una libreria di Mystic Falls. Era assorta nella ricerca di alcuni libri che non si accorse che qualcuno stava andando nella sua stessa direzione. Anche lui perno nei suoi pensieri. I due si scontrarono.
Rumeysa pensava che sarebbe caduta, ma una mano forte l'afferrò e la tenne in equilibrio. Rumeysa alzo lo sguardo e incontro un palio di occhi blu scuro. Rumeysa. Penso di essersi persa nei suoi occhi.
"mi scusi signorina, non l'avevo vista. Sta bene. " chiese lo sconosciuto facendo uscire Rumeysa dal suo stordimento. "si, sto bene. Mi dispiace di essergli andata a dosso. Ero immersa nei miei pensieri. " rispose Rumeysa.
"oh no, è totalmente colpa mia. " disse lo sconosciuto facendo spuntare un piccolo sorriso a Rumeysa. "voleva questo libro? "? chiese lo sconosciuto indicando il libro. "si, ma li mettono sempre molto in alto. " rispose Rumeysa.
Lo sconosciuto rise, prese il libro dallo scaffale e lo porse a Rumeysa. "grazie. " disse Rumeysa. "di niente a proposito, i sono Rhysand Aaron Mikaelson. " disse Rhysand. "io sono Rumeysa Salvatore. " disse Rumeysa porgendogli la mano. Rhysand l'afferrò e gli baciò le nocche.
"un bel nome per una bella signorina. " disse Rhysand. "non ti ho mai visto in città. Sei nuovo? " chiese Rumeysa. "abitavo qua, poi mi sono trasferito. " rispose Rhysand guardando negli occhi Rumeysa. I due restarono così per un po, finche qualcuno entro nella libreria.
"signorina Salvatore, dobbiamo tornare, si sta facendo tardi. " disse la sua cameriera, facendo distogliere lo sguardo ai due. "oh, va bene, grazie Katie. Pago e arrivo. " disse Rumeysa dirigendosi verso la cassa. Stava per tirare fuori i soldi, ma Rhysand la fermo.
"lasci che paghi io, signorina Salvatore. " disse Rhysand. "oh, non ce n'è bisogno, Signor Mikaelson. "disse Rumeysa. "insisto, la prenda come una scasa per essergli venuto addosso, Signorina Salvatore. " disse Rhysand.
"va bene, ma mi chiami Rumeysa. Signor Mikaleson." disse Rumeysa. "alloro, insisto affinchè lei, Rumeysa, mi chiami Rhysand. " disse Rhysand. "è stato un piacere incontrarti, Rhysand. Spero di poterla rincontrare e grazie per il libro. " disse Rumeysa uscendo dal negozio.
Rhysand sorrise. Il suo cuore batteva all'impazzata. Si promesse che non sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe vista. La libreria era diventato il loro punto d'incontro nel corso del tempo.
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