Rushed (BoyxBoy)

TAPPA 8

Il giorno della cronometro.

Art mi ha spiegato in poche parole che oggi dovranno correre circa 50 km a tutta, cercando di fare il minor tempo possibile. Partiranno uno alla volta, con un minuto di distanza, a parte gli ultimi, ovvero gli uomini in classifica, che partiranno a 3 minuti l'uno dall'altro.

Riccardo, essendo il primo della classifica, partirà per ultimo.

Sarah è partita qualche ora fa e mi ha sorriso quando ci siamo incontrati fuori dall'hotel – buttati – mi ha sussurrato ad un orecchio prima di salire su un taxi.

Peccato che non riesca ancora del tutto ad ammettere a me stesso di essere attratto da quel ragazzo.

Dopotutto è l'opposto di tutte le persone con cui sono stato in precedenza.

Charles è alto, capelli castano scuro e occhi scuri. Ben piazzato.

Riccardo è poco più basso di me, occhi chiari e capelli biondo scuro. Magro ma muscoloso e ben definito. Un fisico molto asciutto insomma.

Charles è riflessivo e serio.

Riccardo è impulsivo, giocoso e sempre pronto a fare battutine e prendere in giro. E troppo infantile a volte.

Non hanno nulla in comune.

A parte il fatto che a Charles piaccia il ciclista, come mi aveva detto più volte.

Il secondo problema è che non so se a Riccardo piacciano effettivamente i maschi.

Il fatto che Sarah mi abbia dato quella sorta di via libera i ha rassicurato, ma non so se fidarmi o no. Dopotutto è una sua ex.

Anche se lei si è fidata molto a dirmi tutto quanto ieri sera.

Non mi aspettavo che tra loro potesse essere successa una cosa del genere. Doveva essere stato un incubo dover nascondere tutto per non finire in prima pagina.

Cerco di distrarmi e pensare ad altro, quando vedo il casco che alcuni di loro stanno indossando. È molto strano, più che altro allungato, probabilmente per l'aerodinamica.

-cosa ridi^- mi chiede Riccardo probabilmente notando la mia espressione divertita. E' l'unico membro della EU a non essere ancora partito, quindi siamo solo io, lui e due tecnici nel tendone.

-quel casco è davvero strano-

-ah lo so. Fanno schifo, ma sono i migliori per le cronometro- dice alzando le spalle e bevendo dell'acqua mentre messaggia con qualcuno al cellulare.

-pensi di vincerla oggi?-

-non lo so. Le gambe ci sono, ma non sono tra i migliori qua nella cronometro -

Uno dei giudici lo chiama entrando nella tenda e lui si prepara per andare in posizione.

Lo vedo salire su un piccolo palco con una rampetta davanti. Il giudice gli mette una mano davanti per fare il countdown.

Quando chiude la mano Riccardo abbassa la testa e parte.

"che posizione perfetta. Solo Georgenson riesce a fare lo stesso" sta dicendo il telecronista alla radio.

Dopo circa mezz'ora è poco oltre la metà percorso.

"se i calcoli sono giusti, al momento Georgenson sta vincendo per 15 secondi. Vedremo se il campione italiano riuscirà a recuperarli negli ultimi km a disposizione".

-ce la fa?- chiede Art accanto a me in macchina – partono le scommesse-

-mi ha detto di avere delle buone gambe-