Bip, bip... Agata guardò il cellulare e vide che c'era una notifica su whatsapp tappò su di essa e lesse: "Agata Bellini sei stata invitata a presentarti alla spiaggia 97 questa sera alle 21:00 per partecipare ad una giornata di ballo non stop con i migliori deejay internazionali e non per 24 ore. Solo tu e chi riceve questo messaggio è stato selezionato a partecipare alla festa. Ti aspettiamo! Non mancare!"
Lei rimase a riflettere. Il numero non era privato ma sicuramente si trattava di uno scherzo. Rimise il cellulare sulla scrivania e continuò a leggere il suo libro. Era Sola di Christian Merighetti, un'autore pressoché sconosciuto ma il libro le piaceva. Parlava di una ragazza che... Bip, bip... Riprese in mano il cellulare che d'un tratto continuava a vibrare e segnalare la presenza di nuovi messaggi.
Ramona: "È arrivato anche a te il messaggio della festa alla spiaggia 97?
Agata rimase spiazzata. Guardò gli altri messaggi e le chiedevano tutti bene o male la stessa cosa.
Chiamò Ramona la sua migliore amica.
«Hey Ramo, ma guarda che è uno scherzo.»
«Non credo proprio, mi stanno tempestando di messaggi tutti.»
«Boh, io comunque non credo che i miei mi lascino andare.»
«Ma stai scherzando? Digli che vieni a dormire da me. Io ci vado. Ho quasi 18 anni, non starò di certo a chiederglielo.»
Agata rimase a riflettere. «Non lo so, non è che mi vada tanto.»
«È un evento Aga, se hai ricevuto il messaggio è perché vogliono anche te. Aspetta che devo rispondere, rimani in linea...»
Agata si guardò attorno come se cercasse un motivo per non andare nella sua camera.
«Hey ci sei?»
«Sì ci sono.»
«Andiamo, hai quindici anni, è ora che ti dai una mossa.»
Agata sbuffò. «Ok gli chiedo se posso venire a casa tua e ti faccio sapere.»
«Grande! A dopo.» riagganciò.
Guardò gli altri messaggi. "Cavolo ma sono tutti per questa festa." Rispose solo a quattro messaggi e poi uscì per andare da basso.
«Mamma?»
«Sono in lavanderia dimmi.»
«Mi ha chiesto Ramona se vado a casa sua a dormire stanotte.»
«Va bene basta che non andiate in giro.»
«Sì, grazie.»
Tornò in camera sua, prese il cellulare e scrisse a Ramona.
«Ok va bene.»
«Vedi di essere qua per le otto che dobbiamo essere in spiaggia alle 9.»
«Ok va bene a più tardi.»
«Ciao Aga.» riagganciò.
Rientrò su whatsapp e cercò le chat del gruppo della sua classe. Scrivevano tutti!
«Ragazzi andate anche voi?» scrisse.
Luca: «Io devo ancora chiedere ai miei. Tu vai?»
«Sì gli ho detto che vado a casa di un'amica a dormire e poi andiamo.»
Luca: «Beata te, io non so se i miei mi lasceranno andare.»
«Di anche tu che vai da un amico.»
Luca: «Non ho amici con la patente io.»
«In teoria neanche io, ha il foglio rosa ma di certo si farà portare.»
Luca: «Ti faccio sapere.»
«Ok.»
Le arrivò un'altro messaggio privato.
Isabella: «Ciao Aga, ho letto che tu vai. Con la Ramo?»
«Sì con lei.»
Isabella: «Le chiedi se puoi portare un'amica?»
«Ok, ti faccio sapere.»
Agata chiamò Ramona. «Ciao Ramo.»
«Non darmi brutte notizie.»
«No, no è che volevo sapere se poteva venire anche una mia amica, Isabella.»
«La conosco?»
«È della mia classe.»
«Allora forse ho capito chi è: la fidanzata di Luca?»
«Sì è lei.»
«Sì va bene ma non uno in più o non ci stiamo. Visto che ti sento, tu prendi il pigiama che poi ho io un bel vestitino per te.»
«Ok va bene, grazie. A dopo.»
«Ciao bella.» riagganciò.
Nel frattempo, a largo dell'Adriatico.
«Guarda quante luci verdi. Sono già 149.»
«Non so se riusciremo ad arrivare a 400.»
«Certo che ce la faremo. Dobbiamo farcela, abbiamo un contratto da rispettare.»
«Eccoli la 165. Si stanno accendendo come Pinocchio nel Paese dei Balocchi. Tu dai ad un ragazzino la possibilità di fare il grande e lui farà di tutto per riuscirci.»
«180. Forse ce la faremo ad arrivare a 400.»
«Vai a controllare come sono messi alla spiaggia.»
«Ok vado.» l'uomo dopo dieci minuti tornò.
«Come sono messi?»
«Mezz'ora e avranno finito.»
«Bene, bene. Qui abbiamo sorpassato i 200. Se andiamo avanti così...»
«Ma quelli più difficili mancano ancora, saranno gli ultimi ad avere un consenso dai genitori.»
«Arriveremo di sicuro a 400. Te l'ho detto, non uno di meno.»
"Vedrete stanotte che bella sorpresa. Non sapete niente del mondo e vi ci ritroverete a capofitto."
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Afterhour
Mystery / ThrillerQuattrocento ragazzi e ragazze, tra i 13 ed i 18 anni di età, abitanti o in vacanza a Riccione ricevono l'invito di partecipare ad una festa di ballo della durata di 24 ore in una discoteca sul mare. Tra litigi con i genitori per avere il permesso d...