Afterhour

10. La prova della verità

Agata passò dal ponte dei sospiri e sentì dei rumori provenire dalle sale dove era passata precedentemente.

"Devi sbrigarti, le altre voci hanno detto agli altri dove andare o ti hanno seguita."

"Dove vado ora?"

"Segui i cartelli per le "prigioni nuove" devi arrivarci velocemente. Allunga il passo."

Agata allungò il passo e dove poteva si mise anche a correre. Alla fine arrivò alle prigioni.

"Bene ora guarda quella parete alla tua sinistra e troverai un passaggio segreto. Devi abbassarti più che puoi per passare. Poi richiudilo e prosegui nel passaggio facendoti luce col cellulare."

Lei fece come detto ma non trovò niente, poi vide un pezzo di parete un po' inclinato e spinse si abbassò proseguendo a gattoni e richiuse il passaggio rimanendo avvolta nel buio. Accese la luce e proseguì in un piccolo tunnel. Arrivò poi in una sala piuttosto ampia dove c'erano quattro porte.

"Ora dove vado?"

"Prendi la porta a destra e sarai arrivata."

Lei andò alla porta e la aprì e con sua meraviglia trovò Ramona legata ad una sedia.

"Devi lasciarla li e proseguire verso la porta."

Agata rimase a guardare Ramona legata e imbavagliata e non seppe che fare. «Mi dispiace Ramona ma io devo proseguire.»

L'amica si dimenava e la guardava con stupore.

"Tanto questo è un sogno, non le accadrà niente."

"Sì ma è una prova per me doverla lasciare così?"

"Sì."

Agata si allontanò mentre Ramona si dimenava e sillabava qualcosa nello straccio ed aprì la porta. Ce n'era un'altra con la scritta "EXIT" che lampeggiava. La aprì e fu avvolta da una luce bianca poi sentì la musica e si ritrovò in piedi davanti al bar della discoteca. Ramona era accanto a lei.

Si sentiva male dentro ad averla lasciata la così.

"Non preoccuparti, non ricorda niente."

"Ma io sì."

"A volte nella vita bisogna saper prendere decisioni difficili."

Ramona la guardò sorridendo. «Non bevi il tuo spritz?»

Lei sorrise un po' a fatica «Certo.»

Prese in mano il bicchiere e bevve un sorso.

"Nuova classifica: Agata: 1300 punti, Sandro: 650 punti, Ramona 300 punti, Ottavio 150 punti, Sergio 150 punti."

"Scusami come ha fatto Ramona a prendere 300 punti?"

"Si è offerta di fare da cavia. È arrivata prima di te ma è uscita per seconda quando l'hanno liberata."

"Tutto questo è assurdo. Io voglio tornare a casa."

"Porta a termine le sfide e tornerai a casa. Non capisci che Ramona ha fatto una mossa strategica? Se lei non fosse stata li non sarebbe arrivata seconda."

"Perché mi menti, quando torniamo qui noi ricordiamo tutti."

"No, qui no. È l'unico posto in cui non si ricorda nulla. Cosa ti fa pensare che qualcuno si ricordi gli eventi che ricordi tu?"

"È solo una sensazione o forse paura."

"Devi fidarti di me altrimenti non riuscirai a vincere. Ora Ramona ti chiederà di andare a ballare. Tu vai, balli un po' e dopo le chiedi di accompagnarti in bagno."

«Che bella questa canzone, vieni a ballare?» mi chiese Ramona.

«Sì, certo.»

Andarono a centro pista e cominciarono a ballare. Poi si unirono a loro anche gli altri sui compagni di scuola.

"Non credevo di essere così competitiva da lasciare la mia migliore amica legata ad una sedia." pensò Agata.

"Stai solo cercando di sopravvivere, non devi preoccuparti."

«Se continua a preoccuparsi così farà qualche danno, tienila d'occhio e guidala in modo adeguato.» disse un uomo su una nave a largo dell'Adriatico ad una donna che indossava delle cuffie con un microfono.

«Lo sto già facendo.»

"Ora chiedi a Ramona di andare in bagno e una volta da sola chiudi gli occhi e ti porteranno loro dove devi andare."

"Non mi dai alcuna anticipazione?"

Silenzio.

"Fai come ti ho detto e andrà tutto bene."

Agata sbuffò e poi si avvicinò a Ramona. «Mi accompagni in bagno?»

«Certo.»

Passarono nella sala a fianco e Agata vide Ottavio che ballava e gli diede un pizzicotto.

«Hey, ma che fai?»

"Agata che stai facendo? Vai in bagno."

«Scusami ho sbagliato persona.»

«Ah ok, però mi hai fatto male.»

«Scusa ma devo andare.» e si diresse in bagno.

«Ma chi è?»

«Nessuno, uno che ho conosciuto.»

Entrarono in bagno e appena sola Agata chiuse gli occhi.

Quando li riaprì si trovava vicino al Colosseo a Roma.

"Devi riuscire ad entrare nel Colosseo senza fare la fila, una volta dentro arrampicati fino a sopra."

"Ma stai scherzando?!"

"Ricorda che sei in un sogno."