New House
Siamo appena arrivati davanti alla casa, o meglio dire villa enorme, dove a breve ci trasferiremo. Avrei preferito saperlo un po' prima, così avrei potuto organizzarmi meglio per il trasloco. Fino a questo momento non avevo realmente realizzato che avrei dovuto lasciare la casa in cui ho tutti i ricordi, belli e brutti. E adesso, guardando questa villa maestosa, sento una strana emozione che non riesco a decifrare.
La villa è a due piani. Al primo piano ci sono le stanze di mio fratello, di mamma e di Cole, con la cucina open space che si apre su un soggiorno immenso. Il tavolo da pranzo è così grande che sembra poter ospitare una riunione d'affari, ed è grande quanto la mia vecchia camera. Al secondo piano si trovano le altre stanze, ognuna con il proprio bagno. Appena saliti, non abbiamo neanche ascoltato le istruzioni di mamma: ci siamo subito fiondati a cercare la camera migliore.
Io ho scelto quella più piccola, ma con un balcone perfetto per fumare e, per qualche assurda ragione, anche per studiare. Mia sorella Abigaille ha preso la stanza più grande, ovviamente, lontana dalla mia. Jonathan ha scelto quella accanto alla mia, mentre Jenny ha optato per l'altra grande, vicino a quella di Abby.
Il giardino è enorme, con una piscina luccicante al centro e un garage altrettanto grande per le macchine di Cole e dei suoi figli. Non vedo l'ora di organizzare un pool party, anche se, conoscendo mia madre, sarà più facile convincere Cole.
Sono molto soddisfatta della scelta di mamma e Cole, e di come hanno deciso di arredare tutto. Anche se questa villa sembra un sogno, mi preoccupa il fatto che mantenerla in perfetto ordine sarà una sfida. Sicuramente finirà che faremo i turni per pulirla, ma per ora preferisco non pensarci.
Dopo aver esplorato tutta la casa, io, Abigaille e i figli di Cole decidiamo di fermarci a parlare in un bar lì vicino. È Jonathan a rompere il ghiaccio, rivolgendo la parola direttamente a me.
"Allora, Sam, com'è andato il lavoro?" chiede, incuriosito.
Prima che io possa rispondere, Abby mi interrompe. "Aspetta un attimo, come fate a conoscervi?" chiede, confusa.
Non posso più scappare, decido di essere sincera. "Solo se non ti arrabbi, ti racconto tutto," dico con un sorriso malizioso.
"Ok, spara, cos'hai combinato?" risponde, preparandosi già al peggio.
"Potrei essermi fatta due tatuaggi... senza che mamma lo sapesse."
"Sam, ma sei completamente impazzita?!" esplode Abby, attirando l'attenzione delle persone intorno.
"Ehi, abbassa la voce!" le rispondo. "Ho chiesto il permesso alla zia."
"Peggio ancora! Quando mamma lo scoprirà, dovrai scappare di casa!"
Probabilmente ha ragione, ma per ora non mi preoccupo. Continuiamo a parlare e a conoscerci meglio. Jonathan sembra essere il più curioso e mi fa domande sul mio lavoro, sui tatuaggi e su come gestisco la mia vita tra scuola e tutto il resto. Il tempo vola, e prima che ce ne accorgiamo, è ora di tornare a casa.
È ufficialmente il giorno del trasloco. Ho già riempito dieci scatoloni con le mie cose e due valigie con gli oggetti più importanti che mi serviranno nell'immediato — soprattutto costumi da bagno, perché la prima cosa che farò sarà testare la piscina.
Abbiamo caricato tutto sui due camion che abbiamo dovuto noleggiare. Nonostante avessimo venduto o buttato molte cose, il nostro accumulo è ancora impressionante. Credo che dovrò fare un altro giro di shopping per arredare la nuova camera e magari prendere qualche vestito per la Spagna. Porterò con me Selina prima che parta, così potrà aiutarmi a scegliere.
Una volta arrivati nella nuova casa, mi sono subito messa a sistemare tutte le mie cose. Le foto dei vecchi amici, i piccoli ricordi che ho portato con me dalla casa precedente, tutto trova un posto nella mia nuova stanza. C'è una strana eccitazione nell'aria, una nuova energia. E mentre metto a posto, mi accorgo che, nonostante tutto, questo nuovo capitolo mi entusiasma più di quanto non volessi ammettere
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Cogli l'attimo, un viaggio nell'adolescenza
Teen FictionAvete presente le ragazze con due facce, quelle di una figlia perfetta, gentile e brava a casa quando ci sono di mezzo i genitori, invece appena escono cambiano del tutto e si sballano non fregandosene delle conseguenze? Beh eccomi, io sono un esemp...