Tzia Maria e Gorinnari si erano diretti verso sud con la loro imbarcazione; avevano pagaiato a fatica controcorrente, fino all'ingresso della gola del Rio Gorroppu, un'estesa crepa nella montagna, un canyon profondo dal quale proveniva il fiume su cui avevano fin lì remato.
Qui dovettero abbandonare la loro imbarcazione, poiché il fiume non era più navigabile, scorreva su un percorso affatto lineare, un susseguirsi di pozze e cascate, alimentato dalla sorgente tra le montagne, ritenuta sacra da generazioni e generazioni. I due, senza accorgersi di essere osservati dal guardiano della Gola, avevano continuato a piedi verso il monte Nercone, avevano attraversato valli di cui non avevano mai saputo i nomi, fino ad arrivare, dopo un quarto di ciclo di Luna, sul versante opposto delle montagne.
Speravano di trovare ospitalità tra le genti che vivevano in quelle Terre, ai piedi dei monti, sul Golfo di Ogliastra; stanchi, ma rincuorati di essere ancora vivi, si avviarono per il sentiero che li conduceva al primo villaggio avvistato dopo giorni di estenuante fuga, un piccolo porto di mare.
«Chissà se dopo tutti questi anni di isolamento e di mancato contatto tra le nostre genti, riusciremo ancora a comunicare con queste persone...»
«L'importante è che ci diano un pasto caldo e un giaciglio, il resto si vedrà» rispose Gorinnari.
Il villaggio non era diverso dal loro, alcune capre pascolavano annoiate, le capanne erano modeste, ma ognuna aveva il proprio terreno ben coltivato. L'atmosfera però era tesa, sospesa. Una poiana cantava ripetutamente in cielo, sorvolando il villaggio; i grifoni planavano aiutati dalle correnti d'aria costiere. I due anziani in fuga non capivano cosa potesse essere, ma avevano la sensazione che mancasse qualcosa. Nel momento in cui Tzia Maria si rese conto che a mancare fossero i suoni umani, non ebbe tempo di comunicarlo al marito. In un secondo vide una figura incappucciata strappare la testa del marito dal collo, poi anche per lei fu tutto buio.
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Il Cimitero degli Dei - 1. Il Principe Pastore
FantasyIl riscaldamento globale ha causato lo scioglimento dei ghiacci polari. Pochi esseri umani in tutto il mondo hanno trovato rifugio sulle vette delle montagne, in seguito all'innalzamento dei mari. L'isolamento e la necessità di sopravvivere hanno ca...
