19. 𝔸𝕧𝕒𝕟𝕥𝕚

0 0 0
                                    

Marco

Resto fermo lì a guardarla dormire.

Do un'occhiata all'orologio, sono le 20.00 in punto. Tiro un sospiro liberatorio, ne avevo proprio bisogno. Tra mezz'ora dovrebbero tornare i dottori per farle un altro controllo e darle le ultime pastiglie e dentro di me spero vivamente che la dimettono così riusciamo a tornare a casa, domani abbiamo un altra giornata di riprese, ma poco importa, mi importa di più lei, voglio che stia bene, Andrea ha rovinato tutto ed è il momento di farci due parole, perché il fatto che l'abbia lasciata mi sta bene però devo capire cosa c'è sotto tutto ciò, perché ad Anna gli fa questo effetto.

Fisso il soffitto sperando che anche questa mezz'ora passi in fretta, finendo poi per addormentarmi insieme a lei.

Qualcuno bussa alla porta e mi sveglio di scatto, guardo Anna e per fortuna non si è svegliata, mi alzo cercando di non fare troppo rumore e camminando sfacciatamente vado verso la porta.

"Buonasera, la signorina Romano è qui con lei giusto?"

"Buonasera, sì sì è qua"

Li faccio entrare poi vado verso il letto per svegliare Anna.

"Datemi un attimo che la sveglio"

Annuiscono e io mi siedo di nuovo sul letto insieme a lei.

La muovo un po' per farla svegliare, si muove un po' e si gira verso di me ma non si sveglia.

"Amore mio, dobbiamo svegliarci"

Le do un bacio sulle labbra incurante dei medici che ci guardano.

Apre gli occhi.

"Amore ci sono i medici qui che ti controllano poi vediamo se possiamo andare a casa"

Annuisce con la testa e con il telecomando alza la testiera del letto.

"Buonasera" dice e ha ancora la voce assonnata poi mi guarda e io le sorrido.

Uno di loro si avvicina.

Le prova la pressione.

"Perfetta, adesso va bene, vediamo se riesci a camminare e poi dovrai prendere le ultime medicine" dice e nel mentre sposta lo sguardo su di me e io annuisco e ricordo tutto.

"Così valuteremo se dimetterti o meno"

Continua un'altra dottoressa al suo fianco.

Sempre lei la aiuta ad alzarsi e insieme fanno un giro per la stanza poi escono.

"Torniamo subito"

Annuisco.

Il dottore mi si avvicina.

"Comunque la tua ragazza è davvero in gamba, combattere un attacco di panico da soli non è facile, mi creda, è una cosa terribile da vivere, non si vede più niente e di colpo si fa fatica a respirare e in certi casi si fissa il vuoto per molto tempo fino a svenire."

Come nel suo caso.

"Come nel suo caso" dico io.

"Esatto" dice lui.

"Io sono fiero di lei perché sta combattendo e piano piano la sto aiutando a superare tutto ciò, però è complicato perché deve partire tutto da lei, io posso fare di tutto ma finché la sua mente le continua a dire che non è abbastanza ci metterà ancora di più"

"Beh sì chiaro su questo non si discute, noi faremo di tutto per farle capire quanto vale"

Continuo a fissare il medico.

"Mamma mia dottore dovrebbe vederla quando recita, mamma mia quanto è bella"

Mentre lo dico mi metto le mani sul viso ripensando a quando giriamo le scene insieme.

É bellissima.

"Ed è proprio questo che devi dirle e farle capire, quanto è bella e fortunata ad avere uno come te"

"Grazie dottore" dico sorridendo.

Si apre la porta e alzo subito lo sguardo.

È Anna.

É tornata.

"Ehilà" le è tornato il sorriso.

Mi alzo e vado ad abbracciarla piano piano perché ha ancora la flebo attaccata.

"Dottore la signorina cammina benissimo, abbiamo fatto un bel giro lungo per l'ospedale e non ha avuto problemi."

Dai dillo, di quella parola.

"Anna è dimessa."

"Yuhuuuu" mi scappa un grido di felicità.

Alzo le braccia e giro per tutta la stanza felice.

Lei si mette a ridere e la bacio.

"Dottore posso preparare la mia roba?"

"Sì vai, sii felice, e ricordati sei abbastanza"

Le scende una lacrima poi va subito a fare il borsone, io l'aiuto e finito di fare quello le tolgono la flebo.

"Sei forte, ricordalo" le dice la dottoressa.

"Grazie".

Prendiamo su tutto poi andiamo giù per prendere le analisi e ci danno la scatolina con le ultime pastiglie.

Saliamo in macchina e torniamo a casa.

𝔻𝕚𝕖𝕥𝕣𝕠 𝕚𝕝 𝕤𝕖𝕥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora