capitolo 9

33 2 0
                                    

      lasciate una stellina prima di cominciare ⭐️

La martina seguente mi ritrovo non so come in camera mia,però non mi faccio troppi problemi pensando sia stato qualcuno dei miei fratelli,così mi preparo e scendo giù per fare colazione.

Sotto trovo tutti che mangiano,ma ho l'impressione che manchi qualcuno, e infatti poco dopo entra Matteo e dice:

<<buongiorno a tutti>>

mentre si siede accanto a me e mi sussurra:

<<buongiorno anche a te reina>>

in quell'istante mi ricordo che ieri sera qualcuno mi ha preso in braccio per poi darmi lo stesso soprannome,così facendo due più due,collego i puntini.

Neanche il tempo che la frase finisse che io sputai tutta l'acqua che stavo bevendo,e per mia sfortuna tutti si girano verso di me,mio padre allora mi chiede:

<<Vittoria tutto bene?Sei sbiancata>>

<<Si,si.Mi sono ricordata di una cosa che dovevo fare ma me la sono dimenticata,scusate.>>

Intanto Matteo rideva sotto i baffi.

Tralasciando questo piccolo incidente,la colazione continuò normalmente,e quando finì decisi di andare in camera per cambiarmi e prendere la moto.

Dopo aver fatto tutto ciò,parto in direzione della villa abbandonata e intanto penso:
"devo chiedere a Xander d'indagare su questa villa,per sapere a chi apparteneva e per acquistarla"

Ormai la strada la facevo anche a occhi chiusi,non perché me la ricordassi,ma perché è come se già sapessi dove andare.

Come al solito parcheggio la moto davanti l'entrata,e poi entro rifacendo lo stesso giro dell'altra volta,rimanderò ancora stupita da tutta quella bellezza e domandandomi perché qualcuno l'abbia voluta abbandonare,anche se non sembra così,dato le cose buttate a terra come se si stesse scappando.

Rispetto all'ultima volta,però decido di andare verso il tetto, e dopo infinite scale,mi ritrovo una vista mozzafiato.

Me la immagino al tramonto o all'alba,o ancora meglio di notte a osservare le stelle,così per curiosità decido di rimanere per godermi almeno il tramonto.

Intanto per far passare il tempo vado nella stanza dove c'è la pista di pattinaggio sul ghiaccio e decido di prendere dei pattini,che fortunatamente sono la mia stessa misura,e li indosso per poi entrare in pista.

Inizio con qualche giro per riscaldarmi,per poi passare alle trottole e ai salti.

Se vi state chiedendo come io faccio a pattinare,beh,da piccola la mamma mi portava alla pista della nostra città,inoltre molte volte io mi intrufolavo di notte solo per perfezionarmi.

A oggi non ho mai fatto gare,però sarebbe veramente bellissimo ricominciare ad allenarmi.

Continuo a fare diversi elementi,a volte cadendo pure col il culo per terra,ma fa niente.

Dalla finestra poi noto che c'è il tramonto,così mi levo di fretta e furia i pattini e salgo le scale.

Appena arrivo è come mi immaginavo,se non meglio,così decido di mettermi seduta e ammirare lo spettacolo,poco dopo,però stanchissima mi addormento.

Mi risveglio di soprassalto,capendo di aver passato la notte fuori,così come prima cosa prendo il telefono per controllare l'orario,ma,puff,morto.

Così mi alzo velocemente e vado subito verso la mia moto sfrecciando per le strade per arrivare il più presto possibile a casa.

Appena parcheggio entro subito dentro e la scena che mi si presenta davanti agli occhi è sconvolgente.

Mio padre sta sbraitando insieme a Sebastian al telefono contro qualcuno,alcuni dei miei fratelli lanciano cose contro a muro o direttamente lo prendono a pugni,il nonno che consola la nonna,gli altri mie fratelli che piangono e poi infine la famiglia King che si lancia sguardi preoccupati con il resto della mia famiglia.

A quel punto dico:

<<ciao>>

E neanche un un secondo che mi ritrovo tutti gli occhi puntati addosso e i mie fratelli che mi abbracciano,l'unico che però resta in diparte è Albert che dice:

<<dove sei stata?!Sei un'incoscente a passare la notte fuori,tralaltro senza avvvisarvi,noi eravamo preoccupati per te!lo capisci?!e vieni subito nel mio studio!>>

così a testa bassa lo seguo,e quando mi siedo cerco di spiegargli la situazione,ma non mi fa parlare,che dice:

<<io posso capire tutto,hai diciott'anni,ti sai difendere,hai una mafia a tuo carico che nel momento di pericolo non ci metterebbe un secondo a trovarti e aiutarti,ma sei anche mia figlia,l'unica figlia femmina della famiglia Imperatore,e per questo sei la più soggetta a rapimenti e lotte,quindi se tu passi non solo la notte,ma anche tutto il giorno precedente fuori casa,senza avvertire qualcuno,tu mia fai venire un'infarto!
Tu non lo sai cosa ho provato!Pensavo ti avessero fatto del male!>>

<<Papà mi dispiace veramente tanto,è che stavo risolvendo un progetto e poi mi sono addormentata per la troppa stanchezza,mi sono risvegliata poco fa e con il cellulare scarico,quindi manco potevo avvertirvi,mi dispiace tantissimo di avervi fatto preoccupare>>

<<va bene,però la prossima volta quando esci avvertici per favore>>

<<va bene>>

Dopo che abbiamo finito di parlare,vado in camera mia,però appena entro mi ritrovo qualcuno sul mio letto così urlo per lo spavento,e la persona in camera mia dice:
<<ahi i mie timpani,ah e comunque ciao eh?>>

<<Matteo cosa ci fai in camera mia?!Esci subito!>>

<<Dove sei stata?>>

<<non ti deve interessare,è adesso esci!>>

Dopo averlo letteralmente buttato fuori a calci in culo,posso finalmente rilassarmi.

Per prima cosa mi faccio una bella doccia calda rilassante,poi vado a dormire cadendo nelle braccia di Morfeo.
nel sogno:

Mi sono appena svegliata per le urla al piano di sotto,così mi alzo velocemente,tutto gira,intanto avanzo di qualche passo e mi tengo al muro.Dopo chi mi riassestai scesi velocemente le scale,ma qualcosa,o meglio dire qualcuno,mi ha buttata a terra,e adesso colui che l'ha fatto mi tiene sotto di lui.
Apro le palpebre,perché le avevo chiuse per la caduta,e quando le riapro davanti ho il viso di quello stupido verme di Fabio.
Giro lo sguardo e vedo mia mamma a terra svenuta,così cerco di alzarmi,ma me lo impedisce,inoltre mi prende la mascella e intanto mi sussurra<<puttanella ma che sei scesa a fare?a salvare quella troia di tua madre?!Adesso tu farai la sua stessa fine,se non peggio>>,appena finisce inizia ad armeggiare con i miei pantaloni e poi i suoi,io intanto piango,scalcio e urlo di lasciami in pace,all'improvviso però mi sveglio.

Mi sollevo il busto velocemente ,e neanche mi rendo conto che stavo piangendo,fin quando non mi metto le mani in faccia.

Il mio corpo è scosso da tremiti,io intanto continuo a singhiozzare e a ripetermi che ormai è tutto finito e che lui è morto.

Per calmarmi però ulteriormente,scendo in palestra e mi inizio ad allenare come una pazza,mi faccio un'ora di corsa,aumento un bel po' i pesi,però quando provo una nuova parte acrobatica,scivolo e sbatto la testa,da quel momento il vuoto più totale.



—————————————————————————
Allora eccoci qua,come sempre non ho avuto tempo di scrivere,ma spero di essermi sdebitata.
Se volete spoiler potete andarmi a seguire su tik tok e instagram.
Tik tok=lalibreriadidaphne
instagram=lalibreriadidaphne

HellfireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora