Hellfire

capitolo 11

CAPITOLO FORTE,SE QUALCUNO NON SE LA SENTE PIÙ SALTARE LA PARTE IN QUESTIONE,È SEGNATA CON ⚠️ ALL'INIZIO E ALLA FINE

VI CONSIGLIO DI ASCOLTARE LA CANZONE "DYNASTY" DI MIIA PER TUTTO IL CAPITOLO

Appena mi sveglio non capisco dove sono.

La stanza è diversa,non è più quello stanzino orribile,piccolo e sporco,ma una camera enorme,in stile barocco,però pacchiano.

Ad ogni angolo ci sono dei freghi dorati,molto elaborati,l'armadio è di legno,con delle insenature e decorazioni in oro,il letto,per quanto posso vedere,perché sono legata,sembra un letto a baldacchino,di colore rosso e come il resto della stanza,oro.

La panca ai suoi piedi,è in pelle marrone scuro,con i gambali decorati.

La scrivania è una intonata con il resto della stanza,il tutto messo insieme è come un pugno in un occhio.

Mentre cerco di mettere a fuoco e a fare smettere di far girare la stanza,entra colui che mi ha rapito,che vedendomi sveglia dice:

<<Buongiorno principessina,ben svegliata,come ti senti?Forse un po' confusa,ma non ti preoccupare,tra poco starai meglio>>

Dopo che ha finito di parlare si avvicina e sale sul letto.

⚠️

Senza che io capisca come lui è sopra di me,e per quanto possa mettere forza per levarmelo di dosso,non ci riesco,perché lui mi tiene stretta dai fianchi e inoltre io non ho forze.

Inizia a strusciarsi velocemente su di me,dicendomi anche di assecondarlo,ma io rimango immobile,quindi lui rafforza la presa su di me e asseconda i suoi movimenti.

A un certo punto inizia a gemere più forte e all'improvviso sento del bagnato sui suoi pantaloni.

Però non felice se li toglie,levandosi anche i boxer e dopo mi abbassa i pantaloni e le mutande,siccome non si possono togliere del tutto,perché nelle caviglie sono legate delle catene.

In una sola volta entra dentro di me,e a me scende una lacrima.

Inizia a muoversi violentemente,non preoccupandosi del dolore che mi sta provocando,infatti mi irrigidisco.

Dopo non so quanto tempo viene e finalmente esce.

Si rialza i pantaloni e successivamente anche a me e dopo lascia la stanza soddisfatto.

⚠️

Io mi sento sporca,usata e umiliata.

Rimango immobile per non so quanto tempo,credo per qualche ora,perché poi rientra con un vassoio in mano con carne, verdure e un bicchiere d'acqua.

Me lo avvicina e dice:
<<Mangia,senó le conseguenze saranno gravi!Se rimani incinta di mio figlio voglio che la madre sia in forze,oppure vuoi ripetere quello che abbiamo fatto prima?!>>

Tutto ciò lo dice con uno sguardo da pervertito.

Io,spaventata,nego subito con la testa,e anche se non ho per nulla fame,ho proprio lo stomaco chiuso,inizio a prendere dei pezzetti piccoli e li mangio.

Lui intanto mi guarda con felicità,appagamento,eccitazione e un pizzico di rabbia.

Appena finisco,contento dice:

<<Adesso starai meglio,dormi,ci rivediamo domani mattina>>

Infatti inizio a sentirmi debole e gli occhi si chiudono da soli

- - - - - - - - - - -  -  -  - - - - -  - - -  - - - - - - - -  - - - -
Ormai ho perso il conto di quanto tempo io sia qua,forse tre giorni,o di più.

Mi sento completamente senza forze e intorpidita,non riesco neanche a parlare,se lo faccio escono solo parole confuse.

La notte scorsa è successo di nuovo .

Dalla vita in giù sento solo dolore,è come se non appartenesse più a me.

Non è come qualche anno fa,quando il mio corpo cercava di lottare con tutte le sue forze,ma anche io che resistevo,questa volta sono stanca,davvero stanca,non voglio più combattere.

Spero soltanto che la mia famiglia e Alexander mi trovino al più presto,non ce la faccio più.