narratore pov.
Nemmeno passarono 30 minuti che urss rientrò nella cantina con un vassoio con sopra: un piatto di pasta e dell'acqua.
Italia vedendo quel piatto pensò che era molto meglio il cibo che gli davano in manicomio, almeno li lui aveva una scelta ambuliate del cibo.Urss lancio il vassoio a terra facendo cadere tuto il cibo per terra, chiuse la porta a chiave dietro si se è fece un ghigno.
Italia era confuso e un po' spaventato allo stesso minuto non sapeva cosa potesse accadere, urss si avvicinò di poco è si abbassò i pantaloni.
Li italia sgranò gli occhi, stava capendo quello che da lì a poco sarebbe successo ma sperava con tutto se stesso che quello che pensava non sarebbe accaduto.Comincio a tremare e le sue pupille diventarono un puntino per la paura, il suo cuore batteva più forte che mai e comincio a sudare freddo.
Urss si avvicinò, con la magia fece sparire la maglia di italia e.....italia non voleva, non voleva risentirsi sporco...
NON COLEVA CHE FOSSE VIOLENTATO PER LA SECONDA VOLTAurss faceva molta pressione all'interno della bocca del suo prigioniero...
Italia stava piangendo....
non voleva...per urss era uno sfogo, ma per italia un incubo, non voleva non voleva.
si sentiva violato, comincio a piangere abbondantemente ma ad urss non importava, finché avesse fatto quello che voleva non gli importava nulla della vittima.
Stava andando tutto secondo i paiani......
Quando urss si stanco uscì da Italia, si rimise i vestiti, rimise la benda sulla bocca di Italia e se andò via.
Italia tremava e piangeva abbondantemente, era andato tutto uguale quando subbi il suo primo stupro.Italia si sentiva un oggetto per sfogo e quando la gente si sarebbe stancato di lui lo avrebbero abbandonato,non voleva più sentirsi in quel modo ma la gente gli mostrava sempre le stesse cose.
Narratore pov
Regno disse a reich di andare a casa sua che la questione l'avrebbe risolta lui stesso, reich anche se non convinto esegui l'ordine e se andò a casa sua non prima di dire al suo amato di fare attenzione.Regno rientrò nel castello, mentre passava quelle stanze gli venivano in mente tantissimi ricordi belli e brutti.
Come quella volta lui e impero Austro-Ungarico si picchiarono nella stanza/corridoio, oppure quando reich venne per la prima volta in quella casa, o ancora quando passava i pomeriggi spensierati per quella casa perché non aveva ancora una nazione da seguire.Regno uscì dal castello e si diresse verso il centro, passo per le stradine e per le salitine, svolto a destra e arrivò a una ringhiera si giro di poco è prese la discesa la vicino e imbocco quella strada.
Regno era molto arrabbiato, gli fumavamo le orecchie.
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~La nostra storia~
Fanfiction~Alla fine della seconda guerra mondiale, come si sa, la nostra asse è andata a vita migliore, ma ONU ha deciso di volergli dare una seconda possibilità facendoli tornare in vita. Il nostro protagonista, Regno d'Italia, proverà a riallacciare i rapp...