Louis: Nialla.
Migliore Amico Etero: Cosa vuoi, Louisa?
Louis: Non chiamarmi Louisa, mi infastidisce.
Migliore Amico Etero: Anche a me infastidisce il nome Nialla..
Migliore Amico Etero: Oh no, ho messo i puntini, risparmiami il tuo albero, ti prego.
Louis: Solo se non mi chiami più Louisa.
Migliore Amico Etero: Cosa si fa per non vedere l'albero di puntini.
Louis: Ehehe.
Mi divertivo un sacco a prend re in giro Niall, poi mi annoiavo e Harry non rispondeva ai messaggi, gliene ho inviati mooooolti.
Louis: Ehi Stiticoooo.
Louis: Ancora arrabbiato?
Louis: Non fare così dai, se non avessi inviato quella faccina, tutto questo non sarebbe successo.
Louis: Poi io sono così infantile.
Louis: >:(
Louis: >:(
Louis: Da quando hai inventato quella cosa, io non vado più in bagno, da paaaaarecchio tempo. [te la dedico @chosetobealone ilysm, manchi.]
Louis: Potremmo sessagiare se rispondi, non credi? ;)
Louis: Se ciaone. Intanto che non rispondi faccio vecchio.
Il resto dei messaggi erano tipo il nome di Harry, inviato cento volte.
Cosa cazzo fa tutto il giorno quello stitico? Forse cerca di fare cacca?
È più forte di me, la mia voce interiore é molto più infatile di quanto immagino.Ho preso dal migliore.
Parlo da solo per passare del tempo, bello.
Migliore Amico Etero: Usciamo stasera? Ubriachiamoci come non abbiamo mai fatto.
Louis: Quando mi passi a prendere?
Migliore Amico Etero: Verso le 21, fatti trovare pronto.
Visualizzai il messaggio e non risposi, era tipo una conferma la mia.
Alle nove di sera ero fuori casa, pronto, mancava solo Niall.
Ma parli del diavolo e spunta la testa bionda tinta del mio migliore amico.
«Sali!» urlò.
Annuii, salì in auto, spinse l'acceleratore e partimmo.
Arrivammo in un locale, non so il nome, l'insegna era troppo malandata.
Il biondo appena arrivati mi trascino dentro, dicendomi che doveva presentarmi delle persone.
«Eccoci qui, allora Lou, questi sono Zayn, Stan e Josh, ragazzi questo è Louis.» mi indicò i ragazzi seduti agli sgabelli vicino al bancone degli alcolici.
Mi limitai a salutarli con un cenno della testa e loro ricambiarono il gesto.Mi sedetti anch'io e ordinai un bicchire di Vodka alla pesca.
Che la serata abbia inizio.
Dopo il sesto bicchiere di Vodka, iniziò a girarmi la testa.
Ma non mi fermai.
Stan mi stava appiccicato addosso, letteralmente. Mi sentivo mancare l'aria.
Niall venne verso di noi, portando shottini, che tutti accettammo, ovviamente.Ero messo male, non riuscivo a reggermi in piedi.
Stan, mi prese per il braccio portandoci in un posto più appartato dove la musica si sentiva di meno, dio.«Ora che ne dici se andiamo in una camera?» chiese con tono malizioso.
Questo posto ha anche le camere, mi stupisco.
La mente andava da tutte le parti, non riuscivo a pensare a quello che sarebbe successo se non mi fermavo subito.
«Stan, non.. lasciami, voglio andare a casa, mi fa male... la testa, ti prego.» supplicai, e mi ribbelai alla sua stretta sul polso.
«Di già piccolo?» piccolo, quella parola detta da lui mi faceva schifo.
«Ho detto lasciami!» cominciai ad avere più controllo di me stesso e lo spinsi.
A quel punto andai verso gli altri, ma dinuovo mi prese il polso e mi fece girare così eravamo faccia a faccia.
Sputai.Lui rise, ma non una risata di quelle divertenti che si fanno dopo una battuta, era una risata diabolica.
«Tu, piccolo ragazzo, non sai in cosa ti stai cacciando.»
A quel punto gli diedi un calcio nelle palle poi scappai, cercai ovunque Niall, e quando lo trovai, scena alquanto disgustosa per un gay, si stava baciando con una bionda rifatta da capo a piede.
«Niall, andiamo a casa, muoviti.» mugugnó qualcosa, ma non si stacco da lei, allora gli presi con forza il braccio, portandolo all'entrata del locale.
«Louis! Ma che fai?»
«Andiamo a casa sù.» risposi tranquillo.
«È successo qualcosa. E tu devi dirmelo.» lui sa che quando sono così accigliato, è successo qualcosa, lo ha imparato col tempo.
«Oh Niall» lo abbracciai «Stan, mi ha quasi stuprato.»
«Bastardo.» mi accarezzó la schiena «dai torniamo a casa.»
Salutai Niall quando mi accompagnò fino alla porta.
Solo ora mi accorsi che avevo una notifica. Un messaggio da parte di Harry.
Papino: Louis.
Louis: Haghy srone codu feluje cke mi hsi ropisto
Papino: Sei ubriaco, vai a dormire.
Louis: Ho paira
Papino: Di cosa?
Louis: Soto ststo quadi stiprato
Papino: Non preoccuparti, passerà ti sarai preso uno spavento, ora vai a dormire, domani mattina ti farà male la testa, quindi riposati.
Louis: Ti voglio bene, Harry.
Louis: Caxxo jo metto ani prr sctivelo
A Holmes Chapel Harry sorrise nel leggere quel messaggio, e trovava divertente il fatto che abbia scritto ani al posto di anni.
Papino: Anche io infondo, ti voglio bene.
Papino: Buonanotte.
Hi!
I'm hereeeee.
Capitolo abbastanza lungo no?
Lo dedico a due delle mie amiche, mi mancate, vi voglio bene.Uh, votate e commentate
Voglio bene anche a voiii
Poi sono annoiata e voglio parlare con qualcuno, yay.Chi vuole può contattarmi qui, su wattpad.
Parleremo sicuramente dei capelli che Harry deve tagliarsi u.u.All the love. Xx.
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FanficSconosciuto: Sai non dovresti lasciare il tuo numero scritto sul muro del cesso delle dicoteche. Louis non sapeva che rispondendo a quel messaggio la sua vita cambiava del tutto, e non per il meglio. The author of: Sex & Love || One Direction. Credi...