*.+ - dreams hunter - *.+
°+. "And your heart, could never oppose against me,
because I'm the one he obeys to" .°+La musica si era fermata da tempo oramai, tuttavia, Lumine riusciva ancora a scovare qualche nota ribelle infiltrarsi dentro la sua mente e manipolare la sua memoria, forzandola a rimembrare il ballo precedente con la sua sofisticata armonia. Partecipare ad un evento simile, a Fontaine, le era sembrato più che un sogno, dunque non capii il fattore che l'avesse spinta a ritirarsi nelle sue stanze talmente presto, un orario quasi imbarazzante per lei.
Chiori si era offerta di accompagnarla. Era stata anche quest'ultima, una manciata di minuti prima, che l'aveva incitata ad accettare la mano di Lyney e ballarci insieme.
Lumine era consapevole volesse farla divertire, Chiori non era a conoscenza del tormento provato dalla bionda. Poiché ad ogni centimetro di pelle toccato da Lyney, lei percepiva i polpastrelli di un altro su di sé. E nonostante avesse tentato, in maniera disperata, di dimenticarlo, la sua entità ricompariva in qualsiasi attenzione datale da un uomo."Sembra che Lyney sia molto attratto da te." Commentò Chiori, curiosa. Lumine continuò a camminare, impiegò del tempo per rimuginare su una risposta sensata: sapeva di piacergli ma lei non era interessata, né era intenzionata a visualizzarlo come un possibile pretendente. Decise di optare per un responso breve e vago.
"Pare di sì." Mormorò. La sua interlocutrice le rivolse uno sguardo eloquente, era una ragazza astuta in ambito economico, capace di comprendere lo stato d'animo di un cliente e sfruttarlo a suo piacimento: questa qualità intimoriva la viaggiatrice.
"Durante il ballo, ho colto la tua espressione, oltre il movimento fluido dell'abito." Aggiunse la mora, spostando gli occhi sulle gonne che aveva disegnato. Dentro di sé, si dimostrò orgogliosa della tonalità di blu polvere che aveva scelto, un colore freddo e fine dalla sfumatura poco vistosa per creare il giusto equilibrio tra il vestito e la chioma bionda di Lumine. Inoltre, la geniale idea di celare una tasca dentro gli strati di tessuto, le aveva ampliato l'autostima.
"Sembravi rapita." Disse infine."Temo di non avere l' energia per risponderti dettagliatamente." Fu la frase con cui l'altra liquidò Chiori, seppure in maniera educata. Di certo, lei non poteva rivelarle che l'unica ragione per cui aveva gradito il ballo era grazie all'attività della sua immaginazione, che era stata piuttosto abile nel ricreare la scena con l'intervento del suo vero interesse amoroso. Le due arrivarono davanti alla camera di Lumine e lei provò sollievo nel sapere che la loro conversazione fosse oramai terminata.
"Grazie per tutto, Chiori."
"Ti aspetto in atelier per un nuovo capo. Buonanotte." La stilista le sorrise, per poi ritornare in silenzio nella sala da ballo.Lumine girò con lentezza il pomello, aprì il battente e accedette al salotto, emise un sospiro, cercando di allentare la morsa molesta del corsetto. Fece qualche passo verso la poltrona più vicina, finché una sensazione poco confortevole le assillò la mente, avvertì una presenza estranea. Alzò lo sguardo, all'erta, scrutò lo spazio circostante e poi, la vide. Una figura di alta statura, parata davanti alla sua finestra. La ragazza si pietrificò alla sua vista: non era cambiato affatto, aveva i capelli della stessa tonalità di buffo color ramato, le familiari iridi cerulee dall'inquietante oscurità e, soprattutto, l'eccellente abilità nel suscitarle una furia orripilante.
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.• Cupid's shots •.🪽 (GENSHIN ONE SHOTS)
Fanfiction{ "And love could be so terribly wrong, innocent and painful in the most lovely way" ○.⑅ - Cupid (myself)