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Luke's pov
Luke uscì soddisfatto dalla lezione di Anatomia: aveva preso appunti dopo che il problema del posto era stato risolto.
Cercò il suo armadietto, il 216 a, e lo raggiunse.
Con stupore si accorse che era tra quello di Calum e quello di Michael, che subito se ne accorse.
«Ehi Luke! Posa i libri che andiamo allarma dietro di Ashton e poi da Anna, una mia amica!» disse quasi urlando.
«Io.. Uhm, ok.»
Luke sorrise incerto, e subito posò i libri.
«Ciao io sono Calum.» disse il ragazzo dalla pelle ambrata «Scusa se prima non ti ho parlato ma.. Devo avere una media abbastanza alta a scuola secondo i miei se voglio continuare a giocare a calcio e quindi..»
«Non ti preoccupare, il piacere è mio!»
«Ragazzi andiamo da Ashton su!» e detto ciò, Michael li prese sotto braccio e andarono verso i bagni, dove c'era Ashton intento a parlare con un ragazzo scuro di pelle.
Non appena vide i tre ragazzi, si liberò di quest'ultimo molto velocemente e disse che Anna li cercava.
Luke si chiedeva così tanto chi fosse Anna, ma desiderava soltanto rivedere la ragazza di quella mattina e durante la lezione.
«Allora Luke, diciamo che qui noi siamo abbastanza sfigati.. Però siamo i migliori amici di Anna, che é la più popolare della scuola.» sorrise Michael.
«Ma è tipo una cheerleader?» chiese impacciato il biondo.
Tutti e tre i ragazzi scoppiarono a ridere e si fermarono a guardarlo.
«No amico» disse Ashton «È di meglio. È la persona più intrigante, strana e intelligente che abbia mai conosciuto ed è la sorella di Adam Lambert, il capo della squadra di football.»
«Anna!» urlò Michael.
«Ehi Mike!» sorrise la rossa.
Gli corse incontro e lo abbracciò stretto.
«Ciao piccola. Credimi che mi sei mancata. A lezione ero tipo: come faccio senza parlarti!» scoppiò a ridere il ragazzo dai capelli verdi.
«Ragazzi vi devo presentare una persona» disse Anna «Lei è Aurora, l'unica persona al mondo che è riuscita a sopportare il mio attaccamento morboso per i GreenDay e Fall Out Boys, alias la mia migliore amica.»
Ashton e Calum si presentarono insieme, d'altronde erano migliori amici da più tempo di tutti.
Mentre Michael ne era rimasto molto.. Colpito.
Aurora era una ragazza con un altezza giusta per la sua età, e frequentava l'ultimo anno.
Aveva i capelli lunghi e dorati che le arrivavano fino a mezza schiena, gli occhi color nocciola e una voce stupenda.
Il ragazzo era restato tempo ad osservarla.
«Michael non ti presenti?» chiese spazientita Anna.
«Uhm.. Sono Michael, Michael Clifford.» sorrise alla ragazza di fronte a lui.
«Piacere.» rispose lei guardandolo.
«Mm.. Comunque Anna, Aurora, lui è Luke Hemmings.» disse Michael per smorzare la tensione.

Anna's pov
Anna aveva gli occhi puntati sul ragazzo che le era stato presentato come Luke Hemmings. Lo stava osservando da tempo forse.
Lei osservava sempre le persone. Riusciva a capire cose che nessuno vedeva, come una persona si sentiva veramente, di cosa aveva bisogno o di chi aveva bisogno.
Osservava quei capelli biondi tirati in un ciuffo alto, gli occhi così perfettamente blu, la sua incredibile altezza e le labbra su cui ci sarebbe stato bene un piercing.
Tutti nel frattempo si erano presentati di nuovo a Luke, tranne Anna.
«Ti starebbe bene un piercing al labbro.» disse senza pensarci due volte.
«Cosa?» rispose lui stupito.
«Si uhm. Hai le labbra perfette. C'è per fare il piercing, ovvio. Comunque sono Anna.» sorrise lei.
I ragazzi la guardavano, lei non avrebbe mai sorriso ad uno sconosciuto.
Lei non sorrideva in generale e basta.
«Ok io ho lezione adesso, ciao amo e passagli il mio numero.» disse Aurora.
«Ok. Ciao!»
Ci fu un attimo di interminabile silenzio, in cui Anna e Luke si guardavano a vicenda senza mai proferire parola.
Fu il rumore sordo della campanella a far terminare quell'attimo e tutti e cinque si divisero, tutti diretti a corsi diversi.

Luke's pov
All'ultima ora, al corso di Biologia, Luke ricevette un bigliettino.
«Luke, sono Michael, all'ultima fila. Si, non ti eri accorto che io ero qui ma è ok. Comunque dopo scuola, vuoi venire da me a pranzo? Poi ci facciamo una partitina ai videogame e studiamo. Ok?
P.S. fidati non sono gay.»
«Ok, va bene. Non dubitavo del fatto che tu sia etero però.. Dai basta che non ti fai i capelli rosa fluo ed è ok.»
Alla fine dell'ora, un interminabile lezione passata a parlare di una rana, Luke si fiondò da Michael ed uscirono dalla scuola.

«Sai pensavo.. Non so ti piace Anna?» chiese ad un tratto Micheal prima di aprire il portone di casa sua.
«Scusa?»
«Si, no, ecco.. Stamattina l'hai incontrata non è così?»
«Si ma che c'entra?» sorrise Luke.
«Nulla è che.. Hai sorriso.»
«Cosa?»
«La smettete di rispondere "cosa" quando vi dico che sorridete?! Comunque lei ha sorriso stamattina?»
«Uhm si. Ha un bel sorriso.» si tappò la bocca.
Michael ghignò «Devi sapere che lei non ha il sorriso facile.»
«Ah. Ok.»
Entrarono nell'appartamento.
Era molto luminoso e spazioso, il salotto e la cucina erano collegate e al piano di sopra si trovavano due camere da letto.
«Ma vivi solo?» chiese Luke.
«Si. Da un po'. Ma non parliamone per favore.»
«Ok.»
«Su mangiamo! Ho la pasta al forno fatta da me da riscaldare!»
«Si, sei sicuro che non muoio intossicato?» ridacchiò il biondo.
«Ah ah ah spiritoso Hemmings. Comunque prima dammi il cellulare.»
«Perché?»
«Ti ci carico i numeri dei ragazzi ovvio!»
Luke porse il suo cellulare a Michael e nel frattempo si rese utile apparecchiando il tavolo.

Anna's pov
«Auro secondo te, prendo le Marlboro o le Camel?» chiese al telefono.
«Nessuna delle due. Smettila.»
«Ok prendo le Marlboro, grazie.» «Smettere cosa?»
«Di fumare.»
«Auro sto venendo da te. Comunque no.»
Le riattaccò il telefono e citofonò al suo campanello.
Subito il grande portone si aprì e Anna sali su di corsa.
«Allora il biondino è carino eh?!» constatò appena la vide.
«Aurora ma cosa stai dicendo?» ripose entrando in casa.
«Sai che lo stavi fissando.»
«Si cioè. Io osservo non fisso.» ridacchiò la rossa «Ok, è un ragazzo moolto carino, lo ammetto. Ma è uno apposto. Il contrario di me, sai.»
«Michael è più carino secondo me.» alzò le spalle Aurora.
«COSA?!»
«Si è uhm.. Particolare. Starebbe bene con un piercing al sopracciglio ma per il resto è tipo.. Wow. Credo che mi piaccia. Magari inizieremo a conoscerci meglio.» sorrise.
«Ok aspetta un attimo.»
Anna prese il telefono e scrisse a Michael:
«Staresti bene con un piercing al sopracciglio secondo me. Ciao xoxo.»
«Ok adesso studiamo un po'.»

Luke's pov
Era seduto da ormai un'ora sul divano di Michael a giocare con lui a FIFA. Luke perdeva in continuazione perché, nei suoi pensieri, non riusciva a capire il perché a certe persone i colori scuri donavano. Aveva visto Anna indossare una maglietta nera con il logo dei Blink-182, con il piercing al naso, ma le era piaciuta tanto e lui.. Lui non aveva mai provato a cambiare il suo look.
Inoltre gli piaceva il rock e di tutte le band non aveva neanche una maglia col loro logo.
Ci voleva un cambiamento.
«Ehi Michael, stoppi un secondo?»
«Che c'è Luke.»
«Voglio cambiare stile. E voglio un piercing al labbro.»

Castaway || L.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora