Castaway || L.H

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Anna's pov
Sorrise annuendo. Ero felice che non si fosse arrabbiato per colpa di ciò che aveva detto Aurora inconsapevolmente.
«E invece... Riguardo quella cosa che non abbiamo fatto stanotte... Dicevi sul serio?» dissi piano, cercando invano di rallentare i battiti del mio cuore.
Troppo veloce pensai maledicendo le sensazioni che provavo in quel momento.
Era più avanti di pochi passi, io avevo rallentato mentre parlavo, e lo vidi irrigidirsi e fermarsi: teneva le mani nelle tasche dello skinny, la testa come nel tentativo di girarsi per guardarmi e restava completamente in silenzio.
Aspettai.
Aspettai immobile sul posto, le braccia ormai cadute ai lati dei fianchi e lo sguardo fisso sulla sua schiena.
Non parlai, volevo che lui lo facesse.
Dopo un minuto vidi la figura girarsi piano, cauto, come se stesse cercando di capire se io gli avessi potuto far del male. Venne verso di me e si fermò esattamente di fronte a me.
Sbatté le palpebre due volte, sempre fissandomi.
«Lu..» ma mi zittii.
«Beh, non lo so. Le cose dovrebbero diventare più serie e poi non so se tu saresti pronta, se lo sarei io..»
«Oh.» abbassai di istinto lo sguardo e lo sorpassai, camminando semplicemente dritto guardandomi le scarpe.
Sentii che mi aveva raggiunto, che era di fianco a me, silenzioso come al solito.
«Non importa Luke. Non vedo quello come il centro di un rapporto. Solo...» sospirai «volevo sapere se saresti disposto a perderla con me. Capisci che intendo.» voltai la faccia dal lato opposto del suo viso.

Luke's pov
Non ero pronto a parlarne con lei. Non ero pronto a parlare con lei di quegli argomenti che riguardavano la vita sessuale di una coppia. Non ancora.
Eravamo tipo "fidanzati" ma non avevamo ufficializzato nulla, quindi in pratica tutti vedevano sia me che lei come due ragazzi ancora single, e io volevo che tutti sapessero che Anna era mia.
Maledetti pensieri di merda, non incasinate tutto quello che mi sto creando, vi prego.
Ciò che disse però mi prese un po' alla sprovvista. Non sarei stato la sua prima volta?
«Come.. Tu hai...» sospirai affranto.
«Si. Luke preferirei non parlarne però.» disse distratta.
«Forse più in là si piccola.» sorrisi dopo un attimo di silenzio, vedendole un sorriso spuntarle sulle labbra «Adesso non sarebbe il caso. Vorrei ufficializzare la cosa, portarti ad un appuntamento decente e non a casa di Michael... Insomma, fare tutto per bene. E nel frattempo potremo magari divertirci qualche volta, magari.» le feci l'occhiolino ridendo. Rise a sua volta, scrollando dalle spalle i capelli rossi e spostandoseli da un lato, lasciando intravedere la parte rasata del suo taglio di capelli.
«Si, probabilmente qualche volta proveremo.» disse continuando a ridere ma tornando apparentemente seria.
Sorrisi e le presi la mano.
«Stiamo camminando a caso o cosa?»
«Si... Non voglio tornare a casa mia.» la strinse «E perché non andare da te?» sorrise poi.
«O andiamo al parco.. O a prendere il gelato... Casa mia è.. Parecchio disordinata.. E poi ci sono Jack e Ben.. Credo. Vivo con i miei fratelli. Almeno per ora, progettano di prendersi una casa tutta loro lasciando me. Però... Dai andiamo a casa mia su.» le sorrisi distratto, lasciandole un bacio sulla guancia prima di prenderle la mano e camminare verso casa mia.

Anna's pov
Casa di Luke era veramente lontana, ed era rilassante camminare così, mano nella mano, con tutta la tranquillità del mondo, parlando della scuola.
Ridevo e mi mettevo a saltellare, a camminare all'indietro, fino a quando non mi ritrovai per terra.
«Stai attenta a dove vai, ma certa gente proprio...» sbuffò una voce familiare.
Mi voltai lentamente e guardai verso l'alto.
«Gine?» sbottai alzandomi e appoggiandomi al petto di Luke.
«Si... Aspetta un attimo... Pel di carota, attenzione 0... Anna?» mi guardò incredula.
Ridacchiai e la abbracciai.
«Dio tesoro ne è passato di tempo!»
Ci mettemmo a parlare del più e del meno, decidendo che ci saremmo sicuramente incontrate per prenderci un gelato, mentre osservava incredula il Luke.
«Lui è Luke.. Il mio ragazzo.» sorrisi incerta.
Continuava a guardarlo, annuendo leggermente e tirandomi a se.
«Anna.. Sai che ti voglio bene, e tutto quello che ti dico lo faccio per il tuo bene... Stai attenta ok? Luke.. Non mi sembra tipo di cui fidarsi.» sussurrò mentre poi sorridendo falsamente e trovando una scusa per andarsene.
Sospirai mentre prendevo la mano di Luke e la stringevo, dicendogli che dopo gli avrei spiegato tutto.
«Michael e Aurora ci hanno invitato a cena.» disse anche se sembrava preoccupato, mentre ormai eravamo sulla porta di casa sua.
«Luke che c'è? Sembravi conoscerla in un certo senso.» sussurrai entrando e notando che non c'era nessuno.
«Chi? La ragazza con cui ti sei scontrata? Noo..» si voltò di spalle posando le chiavi.
«Ok..» mi sedetti sul divano, e lui mi raggiunse velocemente, coccolandomi e sospirando ogni tanto, finché non iniziò a cantare, e crollai nel sonno con la faccia contro il suo petto, emettendo piccoli sbuffi.

Luke's pov
Accarezzavo il suo capo delicatamente, sorridendo per i piccoli sbuffi lasciati.
Se la conoscevo la ragazza? Non propriamente.
Come facevo a conoscerla essendo arrivato neanche un mese fa qua? Perché lei.. Lei conosce la mia vita prima. Conosce quel giro da cui non sono propriamente uscito in cui ero immischiato. Risse, droga... Si, sembravo un bravo ragazzo, ma dietro lo specchio si nasconde la polvere. Uno dei suoi amici ha avuto a che fare con me in passato.
Sospirai guardando Anna dormire. Nessuno doveva sapere. Nessuno.

Spazio autrice~
È il primo spazio autrice che faccio in assoluto, e fa strano a dire la verità. L'ultimo aggiornamento risale ad ottobre quasi, molte avranno tolto il libro dalla biblioteca, ma sono tornata, con molte più idee del solito, e con aggiornamenti più frequenti. Questo capitolo è un po' uno schifo, ma è la ripresa, e ci sarà sicuramente di meglio dal prossimo aggiornamento.
Grazie ancora per leggere la mia storia stelline✨
🚨❤️