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Michael's pov
Luke salì al piano di sopra e mi segnai mentalmente di ringraziarlo l'indomani.
Speravo che quel due risolvessero in fretta, non potevano stare così.
Sospirai in silenzio voltandomi verso Aurora, seduta a gambe incrociate e con la testa appoggiata sulla mia spalla. Continuavo ad accarezzarle i capelli lunghi e a stringerle i fianchi delicatamente durante la visione del film. Lei piano piano si era appoggiata con il capo su di me, e ogni tanto mi baciava la guancia. Io avrei voluto andare oltre al bacio sulla guancia, avevo deciso che, essendo la nostra serata, sarebbe successo. Sarebbe andato tutto bene se non mi fossi fatto prendere da nessuna ansia.
E se lei dovesse rifiutarti, tirarti uno schiaffo, uscire sbattendo
la porta e non parlarti mai più? ripeteva la vocina dentro di me.
La ignorai immediatamente prendendo il suo viso fra le mani e non curandomi degli effetti. Chiusi gli occhi e appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue, e iniziando a muoverle. Sembrò stupido, ma per un attimo temetti di nuovo il peggio. Invece no, Aurora si era completamente appigliata a me e non staccava le labbra dalle mie neanche un secondo.


Aurora's pov
«Abbiamo aspettato troppo per questo bacio.» sussurrai staccandomi sorridente.
«Pensavo che... Vabbè non importa quello che pensavo, importi tu piccola.» mi strinse a se, il calore delle sue braccia che mi avvolgeva il busto.
«Michael credo che con questo bacio... Non lo so.. Credo si sia capito quello che proviamo... Se è reciproco da parte tua ovvio..» iniziai a balbettare.
«Io mi sono innamorato di te cazzo! È ovvio che è ricambiato!» ridacchia nervoso.
Sorrisi istintivamente «Bhe, allora..» lo baciai mordendogli il labbro e staccandomi «Sono stanchissima, andiamo a letto e domani mattina ne parliamo ok Michey?»
«Si piccola, ne riparliamo domani. Abbiamo tutto il tempo.» si alzò porgendomi la mano.
La strinsi sorridendo e alzandomi seguendolo al piano di sopra.
Passammo davanti alla camera di Luke e Anna e ci fermammo un secondo.
Sentimmo degli schiocchi, strani schiocchi, e tanti sussurri. Per un attimo credetti veramente il peggio.
No Aurora, la tua migliore amica non è quel tipo di ragazza pensava.
«Aurora no.» ridacchiò piano Michael «Si stanno solo baciando parecchio.» sorrise stringendo di più la mia mano e tirandomi un po' verso la sua stanza «Lasciagli la loro privacy su!»
Sospirai e guardai di nuovo la porta, augurandomi che là dentro non stesse succedendo nulla di preoccupante e seguendo Michey nella sua stanza.
Finimmo subito abbracciati nel suo letto, e in poco ci addormentammo.


Anna's pov
Ogni bacio era uno schiocco, ogni schiocco era un sussurro, ogni sussurro era un sentimento. Avevamo oltrepassato la proposta riprendendo a baciarci, stesi l'una affianco all'altro.
«Luke.. A-andiamo con calma ok?» sospirai staccandomi un po' riprendendo fiato e puntando i miei occhi nei suoi. Lo vidi irrigidirsi e osservarmi in silenzio.
«No.. No Luke. Io voglio tutto questo! Lo voglio più di qualsiasi cosa al mondo. Però non ufficializziamo la cosa, non importa nulla l'essere fidanzati. Importiamo noi due.» accennai un sorriso tornando a stringermi a lui. Le sue braccia erano proprio come le ricordavo: calde, accoglienti, protettive.
«Hai ragione, solo.. Non lo so, vogliono che tutti sappiano che tu sei mia.» sospirò soffiandomi sulle labbra.
«Credo comunque che dovremo aspettare.» lo guardo dal basso.
Annuì in silenzio «Adesso piccola a nanna.» sorrise infilandosi sotto le coperte seguito da me.

Piccoli tocchi delicati scivolavano tra i miei capelli e districavano piano i nodi che si erano creati nel sonno. Aprii gli occhi piano, cercando di focalizzare il tutto.
Luke era accanto a me, sveglio, che con una mano accarezzava i miei capelli e con l'altra teneva stretto il mio fianco, come se avesse paura che scappassi. Era così concentrato su di me che non si accorse che gli stavo accarezzando la pancia.
Sospirai sorridendo «'Giorno Luke.» e sobbalzò.
Scoppiai subito a ridere e strinsi la presa della maglietta con cui aveva dormito.
«Giuro che non l'ho fatto a posta di spaventarti!» dissi ridendo e alzando le braccia in segno di resa.
«Scusami se ti ho svegliato.» sorrise guardandomi di nuovo «Io.. Ero sveglio da un po' e non volevo alzarmi...» cercò di giustificarsi arrossendo.
«Tranquillo. Mi sarei comunque svegliata presto io. Anche se oggi è domenica.» mi misi su di lui e lo baciai con foga sogghignando «Ora scendiamo a fare colazione? Ho fame e devo chiedere un po' di cosa ad Aurora. Sai... Lei e Mickey.. Insomma roba così.» sorrisi alzandomi subito da lui per guardarlo in viso.
Come pensavo: ci era rimasto malissimo.
«Dai! Non pensavi che...» continuai a fissarlo.
«N-no. I-io...» scoppiò a ridere seguito da me. Si alzò e sorrise, prendendomi la mano e scendendo con me al piano di sotto.
Entrammo in cucina e la scena che ci si presentò davanti fu a dir poco diabetica: Michael e Aurora contro il frigorifero che non smettevano neanche un secondo di baciarsi.
Luke sogghignò e subito quei due si staccarono. Scoppiai a ridere di nuovo, vedendoli pietrificati.
«Ma buongiorno, vedo che qui ci siamo svegliati presto!» annunciai sedendomi a tavolo seguita da Luke, il quale si sedette accanto a me continuando a sogghignare.
«E vedo che voi due avete passato una bella serata.» constatò il ragazzo dai capelli verdi fissandoci.
«Cosa stai insinuando scusa?» alzai il sopracciglio e la mia migliore amica scoppio a ridere «Ma cosa c'è da ridere?»
«Beh...» rispose lei cercando di placare la risata «Capelli scompigliati, labbra gonfie, vi siete tenuti per mano tutto il tempo qui, siete andati tutti e due a "letto" presto.. Pensa tu!»
«AURORA!» diventai rossa «MI SPIEGHI CHE CAZZO STAI DICENDO? CIOÈ NON ABBIAMO.. AURORA MIO DIO!» mi abbandonai allo schienale della sedia.
Luke appoggiò la mano sulla mia coscia, calmandomi un poco.
«Non è successo. E comunque non succederà prima di moolto tempo.» assicurò a tutti.
Appoggiai la mia mano sulla sua, accarezzandogli le dita.
«E quegli schiocchi allora? Cos'erano?» la mia migliore amica si sedette di fronte a me, fissandomi sconvolta.
«Scusami eh» alzai gli occhi al cielo «Erano gli stessi che avete fatto poco fa contro il frigo tu e quella sottospecie di evidenziatore mancato del tuo ragazzo.»
Michael scoppiò a ridere «Dai, lasciamoli un po' in pace, dopotutto almeno hanno fatto pace.» alzò le spalle e portò in tavola brioche e caffè. Auro abbandonò la conversazione buttandosi sul cibo, e fui certa che per un po' avrebbe lasciato stare me e Luke e si sarebbe completamente dedicata a Michael. Finimmo di mangiare e decisi di tornare a casa.
«Ti accompagno, non voglio restare a fare il terzo incomodo come ieri sera.» Luke mi guardò e sorrise.
«Andiamo a piedi però ok? Cioè se hai..»
«No no. Stavolta non ho la macchina. Jack e Ben mi hanno proibito di salirci per almeno una settimana.» abbassò lo sguardo.
Gli presi la mano e la strinsi sorridente come non mai «Bhe, ciao ragazzi! Ci vediamo a scuola domani.»
Uscimmo in silenzio.
Troppo silenzio sospirai.
«Scusala. Siamo come sorelle, io e Aurora. Si preoccupa per me da...» tralasciai Calum è tutto quello che avevamo passato «da sempre.»

Castaway || L.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora