Capitolo IX: Atmosfera elevata

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Portare Danny per le spalle è stato abbastanza faticoso, per non parlare del fatto che anche Peggy non sta nelle migliori condizioni ma una sparo alla spalla è più conveniente di una pugnalata allo stomaco, Rebecca si rifiuta di credere che Richard abbia sviluppato poteri soprannaturali e che li abbia salvati, per lei sembra troppo un tentativo satirico e di cattivo gusto di riprendere la leggenda metropolitana su suo fratello. Peggy ha sempre ritenuto che fosse una ragazza di poco intelletto ma con la sua negligenza la definisce ora idiota, un po' come pensava nei confronti di Danny alle superiori per qualsiasi cosa...

Mandy invece crede alle parole del gruppetto su Richard e non ha mai sentito parlare dei Derrils prima d'ora; è volenterosa a fare alcune ricerche a riguardo

Sono tutti nella catapecchia e Peggy, bendata alla spalla in maniera grossolana da Frida, si dirige nella camera da letto per controllare come sta Danny

Apre lentamente la porta, guardando dalla sua piccola fessura che indirizza lo sguardo verso l'estremità del letto
«Danny? Posso entrare?»
Nessuna risposta
Apre totalmente la porta, emettendo un rapido ma fastidioso cigolio
«Oh, Peggy, scusa che non ti ho risposto subito, entra pure»
Il principe scodinzolante sta cercando di bendarsi da solo la pancia ma invano, i continui gemiti di dolore lo stanno tentando ad arrendersi nell'impresa
«Lascia fare a me»
«No tran-»
Peggy è già davanti a lui in ginocchio a bendargli la pancia, i gemiti di dolore del cane si fanno sempre più piani, quasi soavi, sarà forse anche per la morbidezza delle mani paffute della maialina che sono persino molto calde!
«Oi, che-che bella sensazione!» inizia a scodinzolare leggermente per non sembrare inappropriato e troppo perverso
«Ah si? Quando ti dicesti che mi piacerebbe fare l'infermiera mi presi per il culo per tutto quel semestre!» ridacchia mentre sfoggia un piccolo ma genuino sorriso
«Tempo fa ero un coglione, lo sai»
«Finalmente lo ammetti»
«No davvero, sono serio, ero un vero e proprio coglione»
«Ah si, notevole»
«Ohhh! Sono ancora serio!»
«Come faccio a fidarmi di te?» chiede maliziosa continuando a stuzzicarlo
«Beh, rifletti a tutto quello che è successo fin'ora, di come mi sono comportato!»
«Tipo quando hai scavalcato la poltrona azzurra con le tue scarpe infangate per riscaldarti vicino al camino?»
«La poltrona era rossa...»
«Non cambiare discorso»
«Però ti ho fatto ridere!»
«Ridere?! Per poco non diventavo rossa dall'imbarazzo!»
«O rossa perché il mio menefreghismo nel sporcare la poltrona è stato così "accattivante"»
«Le tue teorie sono utili solo quando ti stai zitto, ora stai fermo che faccio un'altra passata ma stretta.»
Danny raddrizza la schiena e Peggy fa un'ultima passata di benda ma stringendola leggermente, facendo uscire dalla sua bocca un piccolo gemito ma niente di che, perché è rapido, come una puntura di siringa
«Ecco fatto, sei stato un bravo cucciolo!»
«Mi merito un lecca-lecca, no?»
«Chiamo Talete e ti faccio leccare il suo di lecca-lecca!» scoppia a ridere la maialina fragorosamente, cadendo poi accidentalmente all'indietro
Ora è Danny a scoppiare a ridere
«Coglione smettila! Non è divertente!»
«Sei proprio un salame in tutti i sensi!» continua a ridere a crepapelle
Peggy si alza e gli dà uno spintone sul letto
«Ahia!»
«Così impari, dormi bastardo!»
Scoppiano entrambi a ridere, di nuovo, chi l'avrebbe mai detto che sarebbero andati così d'accordo!
«Senti Peggy...» Danny diventa improvvisamente serio, stupendo leggermente la maialina
«Dimmi...qualcosa non va?» si siede sul letto accanto a Danny, entrambi sull'estremità di esso
«Quando è comparsa Suzie sei rimasta pietrificata, hai incominciato a balbettare e da te non me lo sarei mai aspettato...»
«Ecco...e ora come rispondo?» pensa Peggy notevolmente turbata, ripensare al volto della sua ex migliore amica fa così male, specialmente perché non è solo il suo volto che viene "proiettato" ma pure i momenti belli passati con lei...

Peggy decide di dirgli la verità, se lo merita dopotutto, ed inizia: «Come ben sai, Suzie era la mia migliore amica, anche se ci conoscevamo da poco abbiamo passato momenti bellissimi che non avevo mai avuto precedentemente...sai qual'è il suo cazzo di problema? Che è una di quelle persone che ti pugnalano alle spalle appena trovano nuovi amici, perché per loro abbiamo un tempo determinato e veniamo in seguito buttate nell'immondizia, a quel punto che fai? Semplice! Incominci a pensare sia colpa tua ch'è successo ciò, ti attribuisci colpe inesistenti e incominci a diventare una sanguisuga, la rincorri perché è come essere legati per la vita, una sorta di dipendenza, non ti arrendi, i ricordi belli diventano troppo nostalgici e la notte non riesci a dormire, ti viene voglia di piangere ma cerchi di rimanere forte, ti stupisci di tutta questa emozione perché solitamente non sei vulnerabile, non ti viene da schiaffeggiarti per le persone ma per lei sei combattuto a farlo, la vedi tutti i giorni a scuola e ignorarla è impossibile, senti la sezione della sua classe da tutti inspiegabilmente, il suo sport proiettato alla televisione, il suo nome e il suo cognome sui cartelli dei bar o su persone famose al telegiornale, il suo videogioco preferito giocato da tutti, la sua voce alta e calzante con le sue nuove prede, cerchi di starle vicino il più possibile e quando "scoppia" ti manda esplicitamente a fanculo e ti ordina di andartene, sembra di stare male più tu che lei, ed infatti è così, lo è stato per tutto questo tempo e quando mi sembrava di averla dimenticata per sempre, ripensando sempre che ho ancora voi...eccola, davanti a me, ma ormai non più perché è morta ma ha voluto che morissi io, moriste tutti voi...e onestamente, per quanto sembra che lei voglio ancora bene, meglio che sia andata così, forse nel mondo ultraterrena capirà finalmente che ci tenevo un mondo a lei...»
Peggy tossisce per il troppo parlato, Danny è sconvolto ma ritorna subito alla realtà per proporre alla sua maialina un bicchiere d'acqua: Vuoi che ti prendo dell'acqua?»
«Nono, tranquillo, grazie, sei ancora in pessime condizioni dopotutto»
Tossisce ancora
«Insisto, davvero, non ci metto niente!»
«Coglione no! Torna-»
Il cane gentiluomo si è già alzato e diretto in cucina, stranamente molto velocemente
«Sei proprio uno stronzo, lo sai vero?» Urla Peggy dalla camera da letto
«Lo so!» Urla Danny mentre riempie un bicchiere dal rubinetto
Torna con esso tutto contento di aver fatto una buona azione, scodinzola ancora più forte, un'erezione mai, eh?
«Scemo...» afferra il bicchiere e incomincia a bere
«Zingara»
«Stupido»
«Bagascia»
«Gigolò»
«Non male però...»
«Questo perché non hai pudore, sei un poco di buono»
«Baldracca»
«Io però ti voglio bene veramente...sappilo» abbassa lo sguardo la maialina, arrossendo leggermente, doveva dirlo dopotutto
«Anch'io ti voglio veramente bene...e scusami veramente per come mi sono comportato in passato...io-»

*Muah*

Gli dà un bacio sulla guancia Peggy

«Sta tranquillo, ora riposa ok?»
«Ehm sisì certo! Dormo dormo! Promesso!» annuisce continuamente Danny andando quasi in ebollizione
«Perfetto, ignoro il tuo rossore, dormi bene!»
«Ah sisi, dormi bene pure tu... cioè credo...suppongo...BUONE COSE!» augura Danny imbambolandosi
Ridacchia fragorosamente Peggy prima di chiudere la porta con un enorme sorriso stampato in faccia

La maialina si appoggia alla porta, scivolando lentamente per terra, finendoci col culo e le gambe completamente stese, ricomincia a ridacchiare, sempre più forte, così, a caso, si alza poi di scatto e incomincia a saltellare allegramente come una coniglietta euforica, sempre più in alto, sempre più in alto, una gioia incontenibile!

«PEGGY MA CHE STRACAZZO TI PRENDE?! STO CERCANDO DI DORMIRE!» si lamenta Kadiee da un'altra stanza da letto affianco
«SONO FELICE, KADIEE! YUPPIDUUUUUUUUU!»
«CHE CAZZO ME NE FOTTE A ME?! VAFFANCULO PEGGY!» continua la gatta con una maschera da notte nera in faccia e delle fette di cetrioli sugli occhi

Ma l'insulto fa ridere ancora di più la maialina che si sente finalmente libera da un peso gigantesco e (anche se è ancora presto per ammetterlo esplicitamente ma siamo ad un buon punto) per aver passato un altro bel momento con il principe scodinzolante che fino a qualche settimana fa odiava...

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Nel frattempo, nella zona del massacro, delle figure con abiti sgarrupati, tipo apocalisse zombie, arrivano in sella a dei fantini umani.

Gerard, che è sopravvissuto alla carneficina, boccheggia ancora per terra, con il sangue sgorgante dalla fronte che gli acceca gli occhi, non riesce a muovere le braccia per asciugarsela, sembra completamente sfinito

Intanto gli uomini perlustrano la zona, notato tutti i cadaveri trafitti dai tentacoli mistici, tra cui Suzie, la quale viene subito notata da una figura esteticamente "maggiore" agli altri, con tanto di distintivi fasulli ma che mettono in risalto il suo aspetto, questa analizza il cadavere di Suzie, abbassandole le palpebre come segno di riposo eterno
«Mio Signore, Gerdard la giraffa è ancora vivo!»
«Come prego?!»
La figura accorre verso Gerard, sempre steso, affiancato da altri suoi uomini che non lo aiutano però a tirarsi su
«Morgan!»
«Per te sono "signore", devo rispiegati le cose elementari per caso?!»
«La...la...»
«"La" cosa?! DIMMI CHE CAZZO È SUCCESSO!» gli punta la pistola sulla tempia
«La-la CREATURA! Una creatura ha sterminato tutti...una specie di polpo... perché aveva i tentacoli e-»
«Dove cazzo sono Peggy è tutti gli altri?!»
«S-sono scappati, sono stati prima protetti da una cupola...*tosse* da un coniglio con una maschera a gas poi *sputo di sangue* questo coniglio ha evocato la creatura!»
«E Suzie non lo ha ucciso?!»
«Ci hanno *tosse* provato ma niente da fare...era fatto d'aria, giuro su Karakas che è *ingoiare* così *respiro affannoso*»
«Abbiamo le impronte dei ragazzi, mio signore!» accorre un altro uomo indicando il sentiero
«Perfetto!»
«Mio signore, giuro che ho fatto il possibile per fermarl-»

*BANG*

Non ha neppure visto la luce del sola per l'ultima volta questa giraffa bastarda...

«Salite sui fantini! Seguiremo le impronte!»

Morgan si volta poi verso l'orizzonte

«Sarai mia, Mandy Caitlyn Mouse...»

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