«Peggy, svegliati» riecheggia una voce che suona tutt'altro che ordinatoria, quasi soave da far venire la voglia di continuare ad avere gli occhi chiusi
Ma Peggy li apre, lentamente, venendo leggermente acceccata da un'improvvisa luce bianca che, in verità, illumina totalmente lo spazio in cui si trova, nullo, poiché bianco, assolutamente bianco...
«Che succede?! Che ci faccio qui?!»
«Tranquilla, sono io, Karakas»
Si presenta l'entità divina sottoforma di maschera argentata seguita da una serie di nastri divini fluttuanti dietro
«C-cosa?! Stiamo scherzando?! Non...non puoi essere lui!» afferma Peggy tenendosi una mano davanti agli occhi per la troppa luce che sta emanando il dio
«Si invece, ho o non ho un aspetto che ricorda una divinità?!»
«Ma com'è possibile...quindi sono morta?!» inizia ad impanicarsi guardandosi ancora attorno
«Si ma non per molto...»
Peggy si volta verso Karakas, la sua ansia inizia lentamente a diminuire, lasciando spazio alla curiosità di sapere che cosa vuole dire il dio
«In che senso non per molto?!»
«Mi fai parlare?...»
«Oh si scusa...»
«Vedi Peggy, partiamo dal fatto che riportarti in vita è ciò che nemmeno un dio dev'essere propenso a fare se non vuole mettere a rischio la realtà, cambiare l'ordine delle cose porta caos e stravolgimenti e tu lo sai fin troppo bene»
«Beh...immagino, sarebbe stato troppo bello per essere vero...»
«Ma...sappi che ti riporterò in vita perché sei l'unica in grado di sconfiggere ciò che si cela dopo il portale che aprirete»
«Cosa si cela?!»
«Per quanto ti possa sembrare una presa in giro non posso rivelartelo, sto già sulla soglia di oltrepassare il limite delle mie capacità, specialmente del fatto che per questa missione necessiti i poteri di una dea che ti conferisco
«Dimmi che è tutto uno scherzo?!»
«Ti sembra che sto scherzando?»
«....no?»
«No»
«Ricevuto...»
«Tu conosci la dea Pentagormente vero?»
«Si...era la dea del giorno venerata dai Suini nel tardo medioevo...»
«Non male la tua conoscenza! Devi sapere che i dei, quando non vengono più venerati, si trasformano in energia magica che viene trasferita nel corpo del primo che la trova, in questo caso io, racchiudo infinite divinità e darò Pentagormente a te!»
«Fermo, fermo, fermo! Mi stai veramente dando i poteri di una dea?! Non li saprò mai controllare!»
«Ho sempre visto in te potenzialità uniche, perciò sei l'unica che può salvarci e impedire il ritorno di Farmville, ciò che ti aspetta oltre il portale sarà il tuo nemico quindi mostra ciò che sei, io mi fido di te»
Gli occhi di Peggy si spalancano, illuminandosi di determinazione, accetta di stringere la mano a Karakas e dalle loro mani si sprigionano bagliori celestiI bagliori diventano sempre più numerosi e accessi, generati delle mani ancora unite dei tuoi, l'intera luce bianca incomincia a dissolversi, dando spazio ad un'oscurità cosmica!
Il dio inizia a volatilizzarsi e di colpo Peggy si alza dal letto, completamente sudata, con un lenzuolo bianco in faccia che rimuove rapidamente, confusa e stordita, si guarda le mani e scorge dei piccoli zampilli di luce che fluttuano dalle sue mani, non è stato assolutamente un sogno!
Nota la sua pelle riprendere il suo caldo colore rosa, prima scuro cadaverico...ed infatti Peggy poco fa era morta, chissà quanto tempo è passato, molto probabilmente poco...
Scende dal letto, con ancora addosso le sue scarpe infangate, povera moquette gialla urina...
Esce velocemente dalla stanza, riprendendosi velocemente dallo stordimento, si dirige fuori, sul l'uscio della porta e osserva i suoi amici (Talete, Kadiee e Danny) allontanare i cadaveri degli uomini dalla catapecchia
«RAGAZZI!» Urla Peggy correndo verso di loro, tutti si girano increduli, non esitano a abbracciarla forte, alcuni con le lacrime agli occhi, forse Danny...
«Pensavamo fossi morta! Com'è possibile?!» esclama Danny abbracciandola ancora più forte
«È stato Karakas a portarmi in vita! Dovete credermi anche se a stenti ci sto credendo io!»
«Sono passate 24h e solo ora Karakas ti ha resuscitato?!» si lamenta Kadiee immaginando cosa sarebbe successo se avessero seppellito Peggy molto prima
«Beh, questo non vi so dare spiegazioni ma fatto sta che egli mi ha donato i poteri della dea Pentagormente!»Per quanto gli altri sono tentati nel chiedersi com'è diavolo sia reale, sono anche abbastanza esperti da denotare che ormai tutto è possibile e quindi ascoltano ciò che ha da dire Peggy
«Mi ha spiegato che dietro al portale si cela un pericolo e questi poteri mi aiuteranno a sconfiggerlo!»
«Di quale pericolo stiamo parlando?» chiede Talete
«Beh, non lo-»
«Non ci arrivate? È Sterling il pericolo! Ha in ostaggio mia madre e cerca di uccidervi!» afferma all'improvviso Frida, avvicinandosi ai ragazzi
«Potresti anche abbracciare Peggy visto che è ancora qui tra noi» afferma innervosendosi Danny ma la maialina gli tocca il petto
«Fa nulla, va tutto ok»
«E comunque...» continua la volpe «Hai presente quando hai cercato di sfilare dalla tasca di Morgan la sua revolver?»
«Si...»
«Ecco, dalla sua tasca hai però sfilato qualcosa, questo»Mostra a tutti quanti una pietra di media dimensione simile all'ametista con segni runici color rosa e fucsia
«Che cazzo è quello?! Un sigillo preso da God of War Ragnarok?!» esclama Danny precipitandosi ad afferrarlo per analizzarlo ma lo distanzia Frida allungando il braccio
«Ti pare?! È il Lovecraft, uno smeraldo della caverna di Isidoro, ci saremmo fatti chilometri e chilometri di viaggio per procurarcelo ma eccolo qui, Morgan l'ha trovato prima di noi...o ironicamente direi: per noi...»
«E sarebbe l'ultimo materiale per creare la cintura giusto?» afferma Peggy
«Esattamente, possiamo finalmente dire che ce l'abbia fatta... più o meno»
«Per mio padre non sarà un problema, con voi e i miei poteri riusciremo a batterlo...mi chiedo soltanto perché tutta esagerazione nel sconfiggerlo se si tratta di mio padre... ovvero un semplice maiale come me...»
«Tuo padre è così scaltro che probabilmente è appropriato l'uso di poteri» ipotizza Frida
«Ha senso...» sussegue Peggy anche se con un po' di dubbi
«Posso dirlo ora?» supplica TaleteSilenzio tombale
«Vai...» sbuffa Kadiee
«CHE STIAMO ASPETTANDO?! APRIAMO SUBITO IL PORTALE E SCONFIGGIAMO STERLIIIIIINGGGG!»
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Nel frattempo Mandy e Rebecca sono in una delle tante camere da letto che dispone stranamente la catapecchia
«Ti sembra il caso di rivedere per l'ennesima volta il filmato di Freddie?!» esclama malinconica e stufata la coniglietta
«Provo lo stesso dolore che proverebbe una madre alla morte del figlio, mettiamo caso che lo fossi, mi verresti veramente a dire di smetterla di ricordarlo?!»
«Beh fatto sta però che non sei suo figlio e quindi c'è un limite, lo dico solo per te!» si innervosisce improvvisamente RebeccaNessuna risposta, Mandy le sta in tutto questo dando le spalle
«Scusa, non volevo sgridarti, io-»
«No...hai ragione, tanto a che serve?»
Getta per terra la cassetta VHS con su scritto (su una superficie di scotch) "Passeggiata sul lungomare"«Proprio quella volevi vedere, eh?»
«Era il ricordo più bello, era guarito da una misteriosa varicella, solo Karakas poteva immaginare il dolore che provava, tutti quei fottuti giorni in ospedale...»
«Non me ne parlare...posso immaginare la stessa cosa ma con mio fratello...tutto sfigurato ormai...»
«Non credi ancora a quello che ti ha detto Peggy su di lui? Ovvero, sul suo ritorno con poteri soprannaturali»
«Quella maialina è bella e cara ma non può giocare sui miei sentimenti dicendo quella cosa così assurda, cioè dico: Chi mai crederebbe a quella stronzata?!»
«Non posso darti piena ragione...ma fatto sta che se ha salvato Peggy e gli altri dall'imboscata degli uomini di Morgan presso l'albero di Arhenir, non deve in nessun modo ostacolare noi!»
«Dici che mio fratello possa rivelarsi una spina nel fianco per il nostro piano?!»
«Per essere realistici lo sono tutti tranne noi tre, sanno fin troppo bene i rischi di ciò che stiamo facendo ma a noi non frega un cazzo!»Rebecca raccoglie la cassetta caduta per terra e la rimette al suo posto insieme alle altre, su un comodino vicino ad una televisione ovviamente vintage
«E con i due materiali finalmente trovati, abbiamo ufficialmente vinto, Rebe, possiamo finalmente riportare in vita Freddie!»
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Resident Farmville
Misteri / ThrillerPeggy Pigslov era la stella nel mondo cinematografico in età infantile insieme ai suoi amici, genitori e conoscenti in un cartone animato per bambini chiamato "Resident Farmville", diretto da un entità soprannaturale chiamata: Narratore, egli raccon...