La nostra storia che non finisce mai di finire
Senza chiamarsi tutti i giorni con niente da dire
E più ne faccio e più al setaccio passo le esperienze
Niente non rimane niente
In me ci sarà sempre un po' di te in me
Ci sarà sempre un po' di me in te
Ma noi non siamo soltanto parole di un'altra canzone d'amore, eh
Ci sono sempre troppe regole, ho visto già tutte le repliche
Perché al mondo in fondo non serve un'altra canzone d'amoreNiente Canzoni D'amore(inedito) - Marracash e Federica Abbate
NICCOLÒ'S POV
La luce del sole colpisce l'acqua, facendola brillare sotto i miei occhi mentre mi siedo sulla sabbia calda. C'è un'aria di festa oggi: le nostre famiglie, alcuni compagni di squadra e amici si sono riuniti per passare una giornata al mare. Ma la mia mente è da tutt'altra parte, bloccata su un punto preciso tra le onde e il bagnasciuga, dove scintilla si trova con alcune delle bambine. È lì, il viso illuminato dal sorriso più naturale e spontaneo che io abbia mai visto, il sorriso che mi ha fatto innamorare la prima volta. Vorrei avvicinarmi a lei, ma i nostri ultimi confronti mi hanno lasciato addosso un misto di frustrazione e paura. La verità è che non so se la distanza che si è creata tra noi sia possibile da colmare.
Cerco di concentrarmi sui discorsi di Lorenzo, che chiacchiera accanto a me mentre scherza con gli altri, ma i miei occhi continuano a seguire ogni movimento di Elisa. Indossa un semplice bikini che, però, la rende impossibile da non notare. E a quanto pare, non sono l'unico ad averlo notato. Yildiz, dall'altra parte della spiaggia, la osserva con un'intensità che non mi piace. Lo vedo parlarle e il modo in cui sorride, sussurrandole qualcosa, mi fa salire il sangue alla testa.
Vedo Cambiaso passare vicino a Yildiz che gli dà una pacca sulla spalla, facendolo ridere. "Dai, amico, se ti piace, prova a fare una mossa. È evidente che c'è intesa," dice con tono scherzoso, ma non c'è niente di scherzoso per me in questo. Kenan sorride, alzando le spalle con nonchalance, ma il modo in cui la guarda dice tutto. Elisa ride a una delle sue battute, inclinando la testa all'indietro in un modo che ho sempre trovato irresistibile. Vorrei essere io quello che la fa ridere così, prima ero io quello che la faceva ridere così. "Va tutto bene?" Lorenzo mi dà una spinta con il gomito, probabilmente notando che sto per esplodere. Cerco di fingere indifferenza, ma non sono mai stato bravo a nascondere i miei sentimenti, specialmente quando si tratta di lei. "Sì, certo," mento, senza convincere neanche me stesso. Lorenzo scuote la testa, lanciandomi uno sguardo di avvertimento. "Non fare sciocchezze, Niccò. Sappiamo tutti che lìlì è importante per te, ma devi trovare un modo migliore per affrontare la situazione."
Ma le sue parole mi scivolano addosso. Mi alzo dalla sabbia, senza pensarci due volte, e inizio a camminare verso l'acqua. Non so cosa dirò, né se sarà una buona idea. Ma non posso più stare fermo a guardare Kenan che le si avvicina, come se fosse lui l'unico a farla sentire importante.
Arrivo vicino a loro giusto mentre Elisa esce dall'acqua, con le goccioline che le scivolano lungo il viso e le braccia. La sua espressione cambia appena mi vede, ma mantiene un tono neutro, come se la mia presenza non le facesse né caldo né freddo. "Tutto bene, Niccolò?" mi chiede, senza un filo di emozione nella voce.
Sento lo sguardo di Kenan su di noi, lo stesso che ho sentito mille volte sul campo, ma questa volta c'è una sfida diversa, quasi personale. "Certo, tutto bene," rispondo, ma il tono è freddo. "Giusto un po' di curiosità nel vedere come stai," aggiungo, lanciando un'occhiata a Kenan, lasciando intendere che ho notato ogni cosa.
Elisa incrocia le braccia, guardandomi con uno sguardo misto tra irritazione e tristezza. "Beh, sto bene, Niccolò. Non c'è bisogno che ti preoccupi," mi dice, con un tono deciso, quasi volesse chiudere subito la conversazione. Ma non posso lasciar perdere così.
"E Yildiz" aggiungo, guardandolo negli occhi, "sembra che tu ti stia godendo la giornata." La mia voce è tagliente, e lui sorride, come se trovasse divertente la mia irritazione. "Lo sto facendo, Pisilli" risponde tranquillo, alzando le spalle. "çiçekli è un'ottima compagnia." Le parole mi colpiscono più di quanto voglia ammettere. La mascella mi si contrae, ma cerco di mantenere il controllo, almeno davanti a lei. "Elisa è molto più che una buona compagnia," rispondo, cercando di mantenere un tono pacato.
Kenan si limita a sorridere abbassandosi verso scintilla e sussurrandole qualcosa per poi dirigersi verso i suoi compagni, mentre Elisa mi guarda incredula, come se fossi io il problema, come se fosse assurdo che mi interessi così tanto di lei. "Ti rendi conto di quanto sembri ridicolo?" mi chiede, alzando un sopracciglio. "Non siamo più insieme, Niccolò. Non puoi continuare a comportarti come se avessi qualche diritto su di me."
Le sue parole sono come uno schiaffo, ma cerco di non lasciare trasparire troppo. "Lo so, scintilla. Non ho nessun diritto su di te, ma non posso fingere che non mi importi." La guardo intensamente, sperando che capisca cosa intendo.
"Beh, magari dovresti provare," ribatte con durezza, dirigendosi verso Kenan come per dimostrarmi quanto poco le importi. Mi sembra di soffocare, di perderla per davvero, questa volta.
Mi giro e torno indietro, la rabbia e il dolore che mi consumano. Lorenzo mi viene incontro, la preoccupazione evidente sul suo volto. "Niccolò, lascia perdere," mi dice, cercando di calmarmi. "Non otterrai nulla facendo così." Non rispondo, incapace di togliere dalla testa l'immagine di Elisa con Kenan. Ogni fibra del mio corpo vorrebbe urlarle quanto la amo ancora, quanto mi faccia male vederla con qualcun altro. Ma ormai è troppo tardi. E non posso fare altro che accettare di essere uno spettatore della sua vita, un estraneo per la persona che un tempo era tutto per me.ELISA'S POV
Guardo Niccolò da lontano mentre si allontana verso il bar con Lorenzo. Il suo passo teso e pieno di rabbia. Sento un peso sul petto, ma lo ignoro, cercando di nascondere ogni emozione dietro una maschera d'indifferenza. Da quando ci siamo lasciati, mi sono imposta di andare avanti, di lasciarmi alle spalle tutto il dolore e l'incertezza. Ma ogni volta che lui è nei paraggi, è come se ogni decisione che ho preso crollasse davanti ai miei occhi.
Mi giro verso Kenan, che mi osserva con uno sguardo comprensivo. "Se vuoi, posso andarmene," mi offre, abbassando la voce in modo che nessuno intorno a noi possa sentire. "Non voglio crearti problemi con lui."dice il turco. Sorrido, cercando di alleggerire la tensione. "Non è un problema," dico. "Siamo solo amici, Kenan. Non devo giustificarmi con lui." Ma le mie parole suonano vuote persino alle mie orecchie. Kenan annuisce, anche se vedo la domanda nei suoi occhi: perché sembri ancora così colpita? Ma non ho né la forza né la voglia di rispondere, quindi cambio argomento, cercando di sviare la conversazione su cose più leggere.
Ci sistemiamo su alcuni teli, parlando del prossimo campionato e dei progetti futuri. Kenan è gentile, ascolta e sorride, e per un momento riesco persino a dimenticare tutto ciò che sta accadendo con Niccolò. Tuttavia,, il mio sguardo si sposta, più volte, involontariamente verso di lui. Lo vedo seduto accanto a Lorenzo, con le mani che stringono un pugno di sabbia, mentre guarda verso il mare, perso nei suoi pensieri. C'è una parte di me che vorrebbe solo andare da lui e abbracciarlo, chiedergli se sta bene, dirgli che nonostante tutto mi importa ancora e riempirlo di baci. Ma ho scelto questa strada, ho deciso che era tempo di voltare pagina, e devo essere forte abbastanza per mantenere la mia promessa a me stessa. Dopo un po', le voci di alcune bambine mi raggiungono. Emma e Adriana, corrono verso di me, il viso illuminato dall'entusiasmo. "Lis, vieni a giocare con noi!" gridano, tirandomi per la mano.
Accetto con piacere e mi alzo, raggiungendo il gruppo di bambini che si rincorrono sulla spiaggia. La loro innocenza mi fa sorridere, è quasi terapeutico per me. Giochiamo a costruire castelli di sabbia, tra risate e scherzi. E proprio mentre siamo intenti a costruire la nostra fortezza, sento una voce alle mie spalle. "Ti serve una mano?"
Mi giro e trovo Niccolò, con un sorriso timido e incerto. Per un attimo, non so cosa dire. Il suo viso è meno teso, quasi vulnerabile, e mi ricorda il Niccolò che conoscevo, il ragazzo che sapeva farmi ridere e sentire al sicuro. Senza pensarci troppo, annuisco. "Certo, puoi aiutare a costruire il lato destro del castello."
Lui si siede accanto a me e inizia a modellare la sabbia, cercando di seguire le mie indicazioni. È quasi surreale trovarci qui, insieme, in un momento così semplice e sereno. Parliamo poco, ma non c'è bisogno di parole. La presenza di Niccolò, per quanto complicata, è in qualche modo confortante.
Dopo un po', sento che mi osserva. Alzo lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei, intensi e pieni di emozioni che non riesce a nascondere. "scintilla" sussurra, il tono della sua voce così basso che solo io posso sentirlo. "Mi manchi." finisce il romano. Le sue parole mi colpiscono come una raffica di vento freddo, facendomi rabbrividire. Non so cosa rispondere, non voglio abbassare le difese, non ora. "Ti prego coco, non rendere le cose più difficili di quanto già siano," rispondo, cercando di mantenere il controllo. Ma lui non demorde. "Non posso ignorarlo, scintilla. Non posso far finta che sia tutto a posto, che non mi importi di te. Lo sai, vero?" dice il romanista. Mi alzo, cercando di interrompere quella conversazione prima che diventi troppo dolorosa. "Io... non posso più fare questo, Niccolò," dico, la voce tremante. "Ti prego." Lui mi guarda, e vedo il dolore riflesso nei suoi occhi. Ma non dice nulla, si limita ad annuire, con un'espressione di rassegnazione che mi spezza il cuore. Mi volto e mi allontano, lasciandolo lì, consapevole che ogni passo mi allontana sempre di più da lui, forse per sempre. O forse il mio respingerlo non farà altro che riportarmi sempre a lui.Spazio Autrice
Eccociiiii! Che ne dite dai? Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e soprattutto cosa magari vorreste vedere nei prossimi! Vi sta piacendo la storia e fino ad ora....#TeamNiccolò
#TeamKenan
Io personalmente sono #TeamElisa AHAHAHAHAJAJA PERÒ ANCHE TEAM NICCOLÒ DAI
tiktok: 7vinijr__ (dove posto spoiler e tanti altri video inerenti alle storie)
noi ci vediamo al prossimo capitolo! Vi amo un bacio❤️💛
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𝐏𝐀𝐍𝐀𝐌𝐄𝐑𝐀//𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨̀ 𝐏𝐢𝐬𝐢𝐥𝐥𝐢
Fanfiction𝐃𝐎𝐕𝐄 Elisa rivedrà in Niccolò la scintilla che anni prima l'aveva fatta innamorare di lui 𝐎 𝐌𝐄𝐆𝐋𝐈𝐎 Niccolò ed Elisa si ritroveranno dopo un anno...ma sarà davvero così facile amarsi l'un l'altra dopo tutto quello che è successo tra di lor...