☆ ~ 𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖘𝖊𝖙𝖙𝖊

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ᴠᴇɴᴅᴇᴛᴛᴀ, ɪʟ ʙᴏᴄᴄᴏɴᴇ ᴘɪÙ ᴅᴏʟᴄᴇ ᴄʜᴇ ꜱɪᴀ ᴍᴀɪ ꜱᴛᴀᴛᴏ ᴄᴜᴄɪɴᴀᴛᴏ ᴀʟʟ'ɪɴꜰᴇʀɴᴏ

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ᴠᴇɴᴅᴇᴛᴛᴀ, ɪʟ ʙᴏᴄᴄᴏɴᴇ ᴘɪÙ ᴅᴏʟᴄᴇ ᴄʜᴇ ꜱɪᴀ ᴍᴀɪ ꜱᴛᴀᴛᴏ ᴄᴜᴄɪɴᴀᴛᴏ ᴀʟʟ'ɪɴꜰᴇʀɴᴏ.
ᴡᴀʟᴛᴇʀ ꜱᴄᴏᴛᴛ

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«Sei sicuro che si tratti di lei?» Mi chiede Shane, seduto accanto a me.
Lo guardo con la coda dell'occhio. «Potrei anche metterci la mano sul fuoco.» Continuo a tenere lo sguardo fisso sulla strada. Arriverò sino a quel maledetto centro commerciale senza sirene, in totale silenzio. Così quella ladruncola non avrà modo di scappare.

«Ho un paio di domande da farti, Luci», sento i suoi occhi scrutarmi con attenzione.
Davvero, alcune volte non lo sopporto.
Emetto un verso annoiato, facendoli capire che può andare avanti.
«Perché ti sei accanito contro questa ragazza? Capisco sia una ladra, però... Non mi sembra pericolosa, davvero. Credo che qualcuno la obblighi a commettere queste cose» Eccolo, l'investigatore mancato.
«Bene, allora troviamo chi comanda, no? Prendiamo prima lei e poi il resto della sua combriccola.» Come se già non lo sapessi chi sono.
Continuo a sentire gli occhi del mio collega addosso. «Tu sai già chi sono, vero?»

Oh, ecco che ogni tanto il suo criceto si riprende dalla prognosi riservata!

Annuisco con un gesto secco del capo.
«Allora prendiamo direttamente loro!» Esclama, come se avesse risolto ogni cosa.

Pensa che se fosse facile non li avrei già presi un anno fa? Quelle merde umane hanno occhi e orecchie ovunque, persone che metterebbero a rischio anche la loro stessa vita pur di proteggerli. Non posso agire d'istinto, non comporterebbe niente di buono.
Anche se la voglia di trapassargli la testa con una pallottola mi fa prudere le mani. Ma non posso.
Forse se riuscirò ad acciuffare la mangiatrice incallita di fagioli, arriverò anche a loro. Tutto questo sarà possibile solo se il mio collega non si farà fregare di nuovo da due occhi verdi e un nasino all'insù.
Agirei meglio da solo, ovvio. Però sono costretto a lavorare con Shane Cooper.

«Non accendi le sirene?»
Questa volta mi volto a guardarlo. «Ora capisci perché Briggs ti chiama solo Shane? Non sai nemmeno le basi, cazzo. Perché hai scelto di fare il poliziotto? Fammi indovinare: vuoi fare colpo sulle ragazze con il fascino della  divisa?»
Lui si acciglia. «Quanto sei cattivo, mamma mia! Io ti tratto sempre bene, Luci! Tu invece offendi sempre! Io amo il mio lavoro!»

«Ami il tuo lavoro?» Lo canzono. «Se è davvero come dici, applicati! Invece di farti abbindolare da una ragazzina.»

Lui si acciglia. «La ragazzina, come dici tu, mi ha preso a pugni! Avrei tanto voluto vedere te in quell'occasione! Che avrei dovuto fare, restituirle il pugno? Non sono uno violento, Luci. Non picchierei mai una ragazza!» Sembra parecchio offeso per la mia insinuazione. Ovviamente nemmeno io metterei mai le mani addosso ad una ragazza. Ma siamo stati addestrati ad ogni evenienza. Sicuramente durante gli addestramenti, Shane era impegnato a pettinarsi il ciuffo biondo.

DRAG ME TO HELLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora