ʜᴏ ɪᴍᴘᴀʀᴀᴛᴏ ᴄʜᴇ ᴘʀᴏᴄᴜʀᴀʀꜱɪ ᴅᴀ 'ᴠɪᴠᴇʀᴇ' ɴᴏɴ È ʟᴀ ꜱᴛᴇꜱꜱᴀ ᴄᴏꜱᴀ ᴅɪ ꜰᴀʀꜱɪ ᴜɴᴀ 'ᴠɪᴛᴀ'."
ᴍᴀʏᴀ ᴀɴɢᴇʟᴏᴜ⋅•⋅⊰∙∘☽☾∘∙⊱⋅•⋅⋅•⋅⊰∙∘☽☾∘∙⊱⋅•⋅⋅•⋅•⋅⊰∙∘☽☾∘∙⊱•
<< Ehi, ciao, finta spacciatrice!>> Solleva una mano per aria prima di sventolarla nella mia direzione.
<< Perché mi stai seguendo?>> Gli urlo contro.Ben presto mi raggiunge, fermandosi proprio a pochi passi da me. Per qualche strano motivo non mi sento minacciata. Senza nulla togliere al lavoro che fa, sembra proprio il classico sbirro idiota. Potrei tirargli un altro pugno e scappare via con facilità.
Mi guarda e sbatte le palpebre. << Me lo chiedi pure? Uno: stavi per vendermi della cocaina. Due: mi hai colpito con un pugno!>>
Alzo le spalle. << Be', mi stavi trattenendo mentre quello che immagino essere il tuo collega, quello più furbo, voleva mettermi le manette!>> Mi indispettisco.
Shane aggrotta la fronte. << Quello più furbo?>>
Annuisco. << Sì, Lucifer ha decisamente l'aria di quello più furbo. Tu, senza offesa, non fai paura, Shane.>> Ma che cavolo dico? Mi metto a socializzare con il nemico?Shane per tutta risposta ridacchia. << Lucifer? È così che si fa chiamare il mio collega dai criminali?>>
Cosa?
<< No, sono io che lo chiamo così>>, puntualizzo. << Bene, che vuoi? Non ho niente oggi.>>
Shane sbatte di nuovo le palpebre dalla sorpresa. << Non voglio comprare niente! Io non faccio uso di...>> assottiglia quegli occhi color nocciola. << Mi stai prendendo in giro?>>
Annuisco.
<< Lo sai che quello che hai fatto è illegale? Potresti finire in carcere.>> Si impettisce mettendo in bella mostra le poche targhette ben lucidate appuntate sulla sua divisa.
Mi sfugge una risata. << Mi arresterai tu? Ti ricordo che sono riuscita a liberarmi da te con un pugno. Un pugno dato anche malissimo.>>
<< Mi hai preso alla sprovvista, ovviamente.>> Si difende.
<< Ok, Shane. Ora devo proprio andare. Ho smesso di spacciare.>>I suoi occhi si spalancano non appena una folata di vento sposta alcune ciocche dal mio viso, rivelando al mondo intero il mio viso tumefatto. << Ma che cazzo ti è successo?>> Sbotta inorridito.
Tiro su il cappuccio della felpa e faccio per voltarmi e andare via. Shane me lo impedisce afferrandomi il polso. << Aspetta... Aspetta! Che cavolo ti è successo?>>
Strattono il braccio. << Sono caduta. Lasciami andare adesso!>> Il panico inizia a farsi largo dentro di me. Perché cavolo mi sono messa a socializzare con lui?Con la mano libera afferra il cappuccio della mia felpa e lo tira giù. Cerca il mio viso. Io continuo a dimenarmi per impedirgli di guardarmi.
Ma è pur sempre un uomo. È più forte.
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DRAG ME TO HELL
RomantizmSin da quando ero bambina, ho sempre creduto nelle favole. Pensavo che sarei stata salvata dal principe azzurro, con la sua armatura scintillante in groppa ad un cavallo bianco. Invece, quel principe è stato il cattivo della mia favola. A salvarmi è...