2. e ora?

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«sei bellissima» dice Sarah, vedendomi con addosso un vestito bianco, per la premiazione
«anche tu»

«hai visto Jj oggi?»
«no, tanto non mi parla»
«io ti voglio bene, ma sai che ha ragione»

«a non parlarmi?»
«te ne sei andata al collegio senza dirgli nulla»
«non avrebbe accettato il fatto che la dessi vinta ai miei genitori»
«mettiti nei suoi panni. Tutti sapevano della tua partenza tranne lui»
«è che non sapevo come dirglielo»
«e quindi non glielo hai detto?»

«Sarah, ti prego, è passato un anno e mezzo. Se vuole parlarmi, sono qui»

«ragazze, è tardi» ci chiama Pope, davanti alla porta
«arriviamo»

Sarah mi guarda, per dirmi che devo comportarmi bene con Jj, io annuisco

Nel furgoncino io e lui siamo distanti, ma riesco a sentire il suo sguardo. Da un lato mi incolpo, per quello che è successo, perché non provo più nulla per lui.
Passano circa dieci minuti, Sarah si paralizza appena vede Rafe seduto in prima fila, una volta scesa dalla macchina

«tranquilla» dice Kie, accarezzandole la spalla

«si è fidanzato?» aggiunge Sarah

C'è una ragazza, vicino a lui. Sembrano quasi intimi

«forse»
«la conosco, si chiama Sofia. Strano che stia con Rafe, lei è una Pogue»
«è volta buona che è cambiato, magari»

«Rafe non cambierà mai. Andiamo sul palco, ora?» dico, con espressione scocciata

Non ci fanno parlare molto, in realtà, alla premiazione. Jhon B e Sarah raccontano di com'è stato perdere un padre a 18 anni. A Jj e Pope chiedono dell'oro, mentre Kie e Cleo raccontano dell'avventura vissuta senza la famiglia al loro fianco.

A me chiedono se ho ancora intenzione di studiare medicina e andarmene dalle Outer Banks.

I miei genitori sono seduti in terza fila, mia madre mi sorride. Spera che a quella domanda la mia risposta sia subito un "certo, non penso ad altro". Io ho sempre avuto il sogno di studiare medicina, aiutare le persone a lottare contro la morte.
Da quando è iniziata la ricerca al tesoro ho smesso di studiare, ma mi manca. Da questo punto di vista sono entusiasta che sia finita, finalmente posso dedicarmi un po' a me.

«sì, medicina rimane sempre il mio indirizzo dei sogni e non vedo l'ora di intraprendere questo percorso con i miei amici al mio fianco»

Mia madre torna leggermente seria quando aggiungo la frase sui miei amici, ma è vero. Sono e rimarranno sempre parte della mia vita, che lo voglia o no

Infine, chiedono a tutti e 7 che cosa faremo con i soldi. Ci guardiamo a vicenda. Non ne abbiamo idea. Il piano è quello di comprare una casa tutta nostra e poi farci un locale, così che riusciremo a guadagnare qualcosa per avere anche una vita sociale

«ci penseremo dopo tutti insieme» dice Pope, prima che Jj possa spoilerare e rovinarci il progetto

Una volta scesi dal palco, dopo l'applauso generale, mia madre si avvicina a me.
Il momento che meno aspettavo, è arrivato

«ciao Luna, Anna mi aveva detto che eri arrivata»
«sì, ma sono stata con gli altri in questi giorni»

Mia madre non è severa, la capisco. Certo, non avrei obbligato mia figlia ad andare in Svizzera in un collegio con degli psicopatici, ma non sapeva cosa fare. Ho passato la mia vita intera come Kook, e da un giorno all'altro ho cambiato strada, non è esattamente la cosa che i genitori ricchi e borghesi della società vorrebbero. Dopo la delusione di mio padre, mia madre ha solo me, alcune volte però è davvero difficile non dissentirla.

«mi sei mancata, Lulu» dice con una voce spezzata, mentre mi abbraccia
«anche tu mamma»
«scusami se sono stata brusca, è che non avevo idea di come comportarmi»
«davvero, non è colpa tua. Sappi che io non voglio vivere da Kook, o almeno non per adesso. Voglio solo stare con i miei amici e ti prometto che continuo a studiare»

«l'importante è che continui a studiare, che tu sia Kook o Pogue, sai che voglio solo il meglio per te»

Sorrido, questa volta si sente davvero in colpa, mi sorprende.

«Kie ti vuole salutare» aggiungo, vedendo la mano di Kie che si alza e cerca di far segno a mia madre, che non la vede
«ah ecco, vado, ci vediamo dopo? Prendiamo qualcosa insieme»

Annuisco, vedendo Jj arrivare. Chiudo gli occhi per qualche secondo; no, stavolta non scappo

«possiamo parlare?» dice, senza neanche un saluto
«sì, certo. Non roviniamo la giornata, però»
«non voglio litigare, voglio solo capire cosa è successo tra noi»
«dimmi ciò che pensi tu»

Mentre inizia a parlare di come si è sentito quando me ne sono andata senza dirgli nulla, vedo Rafe baciarsi con Sofia.

Lui le ha messo una mano sul fianco.
Ora le sta dicendo qualcosa all'orecchio.
Ridono. Non ho mai visto Rafe ridere così tanto.
È felice davvero, forse. Sofia mi sembra una brava ragazza, spero che non faccia lo stronzo come sempre

«capito?» finisce Jj, non ho sentito neanche una parola
«sì, certo, sì»
«Luna? Non mi stavi ascoltando, vero?»
«parliamone un'altra volta, ok? Non è il luogo adatto»
«ovvio, non è mai il momento giusto con te»
«siamo alla premiazione di un tesoro vecchio 100 anni, ti sembra il caso?»
«in tutte le altre parti non mi parli, speravo che almeno adesso lo facessi»
«sei tu che fai il freddo»
«te ne sei partita in Svizzera senza neanche dirmelo»
«parliamone stasera, o domani, o non lo so. Non adesso, grazie, godiamoci il momento»

Ruota gli occhi e si prende una birra, allontanandosi

«guai in paradiso?» sento da dietro, ovviamente Rafe

«sei venuto alla premiazione per baciarti Sofia e fare il coglione? Perché nel caso puoi andare a casa»
«scusa Luna, non volevo farti ingelosire»
«ingelosire? innervosire, forse»
«sono simili, no?»

Mi guarda quasi sorridendo, non lo sopporto

«Luna, vieni, c'è un uomo che ci sta offrendo un caso» Pope interrompe il silenzio
«un caso?»
«se arrivi capisci» si sbriga Pope tornando dal signore, che ha una piccola cartella nera, anche Sarah e Kie si stanno avvicinando a loro

«ora Rafe, mi dispiace tanto concludere questa piacevole conversazione, ma devo davvero andare»
«non vedo l'ora di vederti più spesso, ora che sei tornata»

«dillo un'altra volta e torno in Svizzera»

Back To You | Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora