6. close to you

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«quindi, ragazzi, secondo me almeno una piccola conversazione con Wes e Chandler potremmo farla. Con Wes, più che con Chandler»

i Pogues si guardano tra loro, Sarah ha capito che c'è qualcosa che non va

«non avevi detto che avevamo tutti bisogno di un momento di pausa dopo El Dorado?»

«sì ma pensandoci è passato un anno e mezzo, Comunque, se non siete d'accordo possiamo anche rifiutare definitivamente»

«Luna, ti voglio bene, ma credo che ora dovremmo concentrarci su altre cose. Allo studio, per esempio. Avevamo detto che avremmo ricominciato a studiare nel tempo libero» se ne esce Pope, e non riesco a dissentirlo, ha ragione

«Pope ha ragione, Luna, diciamo di no e basta»

«infatti, per ora i soldi ce li abbiamo. Cioè, non molti, ma abbiamo quell'ultimo pezzo d'oro che ci è rimasto ed è tutto ciò che abbiamo» concorda Kie

«a proposito, non era nel contenitore di vetro?» chiede confuso Jhon B

«sì, era lì. Ragazzi scusate, ma Jj dov'è?»

Ci guardiamo tutti.
Jj non c'è e il pezzo d'oro neanche.
Oggi è la volta buona che lo uccido.

«non ditemi che pensate ciò che penso anche io»
«spero non stia facendo qualche altra delle sue cazzate»
«mi ha appena scritto di andare sulla spiaggia per una "gara di moto"? Da quando fa le gare di moto?»

Da quando c'è un premio in palio, ovviamente.
Un premio fatto dalla colletta dei soldi dei partecipanti. Jj non aveva soldi e ha utilizzato l'ultimo pezzo d'oro.
Ora tutto si collega.
Corriamo tutti e 6 verso la posizione che ci ha inviato, occupata da una folla di gente, mista tra Kooks e Pogues

«mi spieghi che cazzo stai facendo?» esclama Pope, al primo sguardo con Jj
«non vi preoccupate, ok? Vincerò. E recupererò tutti i soldi della casa, ve lo prometto. Vinco, va bene?»

«e se perdi? Jj? Ti sembra il momento giusto per rischiare? E rischiare con l'ultima cosa che ci era rimasta?» aggiungo

«faccio anche io la gara» dice inaspettatamente Jhon B
«sei impazzito?»
«avremo più possibilità di vincere»
«voi siete impazziti, davvero»

Con la coda dell'occhio noto Rafe, si sta mettendo il casco. Certo, ovviamente gareggia anche lui.

Io, le ragazze e Pope ci guardiamo mentre Jj e Jhon B si preparano alla competizione.
Non posso credere che Jj abbia avuto un'idea così stupida, Pope è ancora molto nervoso

«3,2,1 via!» esclama Ruthie, la fidanzata di Topper

«ma quella è Ruthie?» chiede schifata Sarah
«sì, ve la ricordate all'asilo? Antipatica come poche»
«è rimasta così, vedo»
«è rimasta e basta»

«cazzo ragazze, Jj è caduto» ci interrompe Pope

Io e le ragazze, con l'aggiunta poco dopo di Cleo che era andata a prendere dell'acqua, ci guardiamo preoccupate. Jhon B, per ora, almeno, sembra andare bene. Jj ci mette qualche minuto ma riesce a rimettersi in pista, come ultimo, ovviamente.
Possiamo dire addio ai soldi che abbiamo cercato per un anno rischiando la vita

«aspettate, guardate che salto. È a pari merito con Rafe. Credo sia Rafe, almeno. Ma cosa fa? Lo spinge? Jj è un coglione, se fa cadere Rafe verrà squalificato»

«sono caduti entrambi. Jhon B dov'è?»
«è quarto, non ce la farà mai»

Vorrei tanto sforzarmi a guardare Jj e a preoccuparmi per come stia. E lo faccio. Davvero.
Solo che lo faccio dopo aver pensato prima a Rafe.

«ha vinto Topper? Sul serio?»

«prima di incazzarci con Jj per aver perso i soldi, andiamo a controllare come sta» dice Cleo, osservando gli occhi arrabbiati di Pope

«scusate ragazzi, avete visto come mi ha fatto cadere Topper prima? Avrei vinto, sennò. Mi capite, vero?»

Nessuno di noi risponde

«dicci se stai bene e basta, delle altre cose ne parliamo a casa»

«sto bene, credo. Io lo uccido quel coglione di Topper, non può avermi fatto cadere così, senza neanche una squalifica»
«lascia stare J, per favore»

Mi giro, Rafe non riesce ad alzarsi. È da solo. Topper festeggia la vittoria e tutti sono da lui, Rafe non ha neanche una persona a fianco. Neanche Sofia.

Mentre Pope inizia a fargli la morale, sgattaiolo lentamente e silenziosamente verso l'altra parte della spiaggia

«cosa ti fa male?»

Rafe apre poco gli occhi, guardandomi, per poi riabbassare lo sguardo

«non vai a vedere come sta il tuo fidanzato?»
«sono già andata. Mi rispondi? Ti ho chiesto cosa ti fa male»
«la gamba, quella sinistra. Non riesco ad alzarmi»

«cazzo, hai preso una storta troppo forte, si sentono i nervi accavallati»
«e come faccio?»
«tieniti a me, poi inizia a camminare piano da solo, tra qualche minuto sarai come nuovo. Almeno credo»

Mette il suo braccio sulla mia spalla, cerco di non far notare che in mente ho qualsiasi pensiero che non dovrei avere

«posso andare da solo?»
«ora sì, vai, cammina per un po'. Piano, Rafe»

«va meglio. Grazie, dottoressa»
«dottoressa ancora no»
«primo o poi, credimi. Sei nata per questo»

Sorrido a quella sua uscita. Non me lo avevano mai detto.

«torno dagli altri»
«sì, certo, vai. Ah, Luna, domani ci vediamo? Ho delle notizie su Hollis»
«va bene, sì, mandami dove e quando direttamente domani»

Annuisce, poi torna alla sua riabilitazione informale. Mi fa tenerezza il fatto che stia facendo esattamente ciò che gli ho detto. Sta camminando lentamente e facendo giri inesistenti

«dov'eri?» chiede Jhon B
«qui, ero qui. Allora? Torniamo a casa?»
«Luna, avevi ragione. Con questa... "uscita" di Jj di fare la competizione e mettere in palio tutto ciò che ci restava, forse provare ad accettare la proposta di Wes Genrette non sarebbe male»

Sorrido.
Non vedo l'ora di dirlo a Rafe.

Back To You | Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora