ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟐 - ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ?

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𝐓𝐡𝐞 𝐓-𝐊𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫
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L'oscurità calava lentamente sul lago, riflettendo il cielo stellato sulla superficie dell'acqua, che sembrava una tavola nera e liscia. Le luci della casa, lontane sulla riva, brillavano fioche, mentre tutto intorno regnava il silenzio. Solo il suono lieve dell'acqua mossa da due corpi distesi a galla spezzava l'immobilità della notte.

Taehyung era immerso nell'acqua fino al petto, con gli occhi chiusi, il viso rilassato, come se il lago avesse il potere di assorbirne ogni tensione. Accanto a lui, Jungkook nuotava lentamente, senza distogliere lo sguardo da Taehyung. Il suo volto era illuminato debolmente dalla luna, e nell'oscurità, Taehyung sembrava più bello che mai, con la pelle bagnata che brillava come seta sotto la luce lunare.

Jungkook lo guardava con un misto di ammirazione e desiderio.
C'erano momenti in cui pensava di non poter più trattenere ciò che provava.

Osservava ogni movimento di Taehyung, come l'acqua scivolava sul suo collo e come il suo respiro calmo sollevava appena la superficie. Il cuore di Jungkook batté un po' più forte al pensiero di quanto desiderasse stare con lui. Non solo come amici o colleghi, ma in un modo più profondo, più intimo.

Ma sapeva che non poteva.
Non doveva.
Troppi ostacoli, troppe complicazioni.

Prima fra tutte, la loro carriera. Come membri di una delle band più famose al mondo, una relazione tra di loro non sarebbe mai stata accettata. Non era permesso, non era giusto. Eppure, guardando Taehyung così vicino, il desiderio di mostrargli quanto ci tenesse era quasi irresistibile.

Mentre i suoi pensieri si affollavano nella mente, Taehyung aprì lentamente gli occhi. Notò subito lo sguardo intenso di Jungkook su di lui e sollevò un sopracciglio, con un sorriso leggero sulle labbra. Senza dire nulla, allungò un dito e lo fece scorrere dolcemente sotto il mento di Jungkook, sollevandogli il volto come per osservarlo meglio.

"sei molto bello, lo sai?" Disse Taehyung, con un tono affettuoso, ma intriso di una lieve malizia.

Jungkook arrossì impercettibilmente, abbassando lo sguardo mentre una lieve onda d'imbarazzo lo attraversava. "non dire così." Mormorò, cercando di nascondere la sua reazione.

"perché no? È la verità." Ribatté Taehyung, continuando a sorridergli.

L'atmosfera intorno a loro sembrava sospesa, come se il mondo intero si fosse fermato per permettere a quel momento di esistere. Ma Taehyung ruppe quel silenzio, tornando con un pensiero che lo aveva inquietato fin dal loro arrivo.

"a proposito." Iniziò Taehyung. "secondo te, cosa intendeva quella vecchia? Quando ti ha guardato così sconvolta ... sembrava quasi che ti conoscesse."

Jungkook scrollò le spalle, cercando di minimizzare la situazione. "forse mi ha scambiato per qualcun altro."

Taehyung rifletté un momento, annuendo lentamente. "sì, forse hai ragione ... " Disse, anche se una piccola parte di lui continuava a chiedersi cosa ci fosse dietro quello sguardo terrorizzato della donna.

Jungkook, sentendo il bisogno di cambiare argomento, si immerse improvvisamente sott'acqua, lasciando dietro di sé solo una serie di piccole onde che si allargarono lentamente attorno a Taehyung.

Nel frattempo, Jimin apparve dalla riva.
Aveva cercato Taehyung per un po' e, vedendolo solo nel lago, si avvicinò a lui, camminando sull'erba soffice fino a fermarsi a pochi metri dall'acqua.

"Taehyung." Lo chiamò, con la voce bassa. "posso parlarti? Ho una cosa di cui vorrei discutere."

Taehyung aprì gli occhi e si voltò verso di lui, sollevando appena il mento per guardarlo meglio. Ma prima che potesse rispondere, Jungkook emerse dall'acqua con un movimento fluido, scuotendo via le gocce dai capelli.

"che ci fai qui, Jungkook?" Chiese Jimin, leggermente sorpreso dalla sua improvvisa apparizione.

Jungkook lo guardò con un'espressione quasi divertita. "sto facendo un bagno. Non si vede?"

Taehyung sorrise alla battuta, ma si voltò subito verso Jimin. "cosa volevi dirmi?" Chiese Taehyung, incuriosito.

Jimin esitò, lanciando un'occhiata a Jungkook.

"non è niente di importante." Disse infine, mordendosi appena il labbro inferiore. Non poteva parlare con Taehyung di quella sensazione inquietante che aveva provato non appena arrivarono alla casa sul lago, ne tantomeno dei suoi leggeri sospetti su Jungkook ... non davanti a Jungkook, almeno.

Sarebbe sembrato strano, e non era il momento giusto.

Proprio in quel momento, la voce di Jin ruppe la quiete. "ragazzi, è ora di rientrare!" Chiamò il più grande dalla riva. "è tardi, e domani ci aspetta una giornata lunga."

Taehyung e Jungkook si scambiarono uno sguardo complice, mentre Jimin si voltava verso la casa. "andiamo." Mormorò Taehyung, seguendo i suoi amici verso il calore della casa.

𝐒𝐤𝐢𝐩 𝐓𝐢𝐦𝐞

Le lancette dell'orologio si muovevano silenziose, segnando il passare delle ore. La casa, immersa nell'oscurità, era completamente silenziosa. Ognuno dei ragazzi era ormai addormentato nelle proprie stanze, e il tempo sembrava sospeso, come se il mondo stesso avesse rallentato.

Jimin dormiva profondamente nel suo letto, nella stanza che condivideva con Yoongi. Il respiro regolare del compagno di stanza si sentiva lieve poco distante da lui, un rassicurante sottofondo che riempiva la stanza. Ma c'era qualcosa nell'aria che non andava. Qualcosa che si insinuava lentamente nella sua mente, facendo emergere una sensazione di disagio.

Senza un motivo apparente, Jimin cominciò a svegliarsi, come se qualcosa lo avesse tirato fuori dal suo sonno. Il cuore iniziò a battere più forte, un senso di inquietudine che si diffondeva dal petto. Ancora mezzo addormentato, aprì gli occhi con fatica, cercando di capire cosa lo avesse disturbato.

Il suo sguardo si posò sulla figura di fronte a lui, e per un attimo, il respiro gli si fermò in gola. Di fronte al suo letto, in piedi, c'era una figura immobile. Le braccia lungo i fianchi, il volto nascosto dalle ombre della stanza.

Lo fissava.

Il cuore di Jimin saltò un battito, e si tirò leggermente in avanti, cercando di vedere meglio. Chi era? Cosa stava facendo lì?

Poi la luce della luna, filtrando debolmente dalle tende, illuminò il viso della figura.

"𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤?" Mormorò Jimin, confuso, con la voce tremante di sorpresa e una punta di paura.

Jungkook lo fissava senza dire nulla, la sua espressione inquietante, il volto completamente serio, quasi vuoto. Non c'era traccia del ragazzo sorridente e vivace di poche ore prima. Solo silenzio.

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🅣🅞 🅑🅔 🅒🅞🅝🅣🅘🅝🅤🅔🅓...✍️

𝐓𝐡𝐞 𝐓-𝐊𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora