𝐓𝐡𝐞 𝐓-𝐊𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 𝟏𝟎 - ɪɴᴛʀᴀᴘᴘᴏʟᴀᴛᴏ ɪɴ ᴜɴ ɪɴᴄᴜʙᴏ

𝐓𝐡𝐞 𝐓-𝐊𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫
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La stanza era immersa in una tensione palpabile, con il silenzio interrotto solo dal lieve tamburellare delle dita di Jin sul tavolino. La sua testa poggiava pesantemente sulla sua mano sinistra, e i suoi occhi erano fissi su Jungkook. Lo sguardo stanco di Jin rifletteva la frustrazione accumulata nelle ultime ore, il peso delle parole della vecchia che continuava a gravare sui loro pensieri come una nube oscura.

Con un sospiro esasperato, Jin ruppe quel silenzio opprimente. "te lo chiedo per l'ultima volta, Jungkook." Disse, con la sua voce stanca ma carica di determinazione. "perché quella vecchia ha detto che tu non dovresti essere vivo? Che sei tu il problema?"

Jungkook, seduto sul divano, si passò una mano tra i capelli, visibilmente agitato. I suoi occhi cercavano una via d'uscita, ma non c'era nessun posto in cui nascondersi. "non lo so!" Esplose, con la frustrazione trasparente nel suo tono. "non so perché quella vecchia ha detto quelle cose su di me! È ridicolo che le stiate dando ascolto, non ha alcun senso!"

Jin si piegò in avanti, sbattendo il pugno sul tavolino, facendo sobbalzare tutti. "starò anche dando ascolto a una vecchia pazza." Urlò Jin. "ma lei ha detto che dovevi essere morto. Spiegami cos'è questa storia, che cosa sei? Sei forse resuscitato? Sei ... sei una specie di mostro?!"

Jungkook spalancò gli occhi, incredulo. "sei serio?" Rispose con voce incrinata dall'angoscia. "davvero stai pensando che io sia qualcosa di simile?!"

"perché allora ha detto quelle cose su di te?!" Gridò Jin, con il viso contratto dalla rabbia. "dal primo giorno in cui siamo arrivati, quella vecchia ti ha sempre guardato male, come se sapesse qualcosa di te che noi non sappiamo! Spiegami il perché."

Jungkook lo fissò, sbigottito. "perché quella vecchia è più pazza di Jimin!" Sbottò Jungkook, puntando lo sguardo su Jimin. 

Jimin si irrigidì, e i suoi occhi si strinsero in una fessura e una scintilla di rabbia attraversò il suo sguardo. Egli non disse nulla, ma l'aria intorno a lui sembrava carica di tensione.

Jin perse definitivamente il controllo. "ammettilo Jungkook! Jimin è stata la tua prima vittima. Dimmi, chi sarà il prossimo che farai impazzire? È questo il tuo maledetto gioco?! Far sembrare tutti noi pazzi?"

Le parole di Jin colpirono come un colpo in pieno petto, e Jungkook reagì bruscamente, balzando in piedi. "OH, NON CI POSSO CREDERE!" Urlò Jungkook, con la voce incrinata dalla disperazione. "non posso credere che pensiate davvero che io stia facendo tutto questo!"

Taehyung, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, si alzò e si piazzò tra Jin e Jungkook. "basta, Jin!" Lo rimproverò con rabbia. "smettila di accusarlo! Non ha senso tutto questo!"

Jin lo fulminò con uno sguardo. "tu stai zitto, Taehyung." Replicò, agitando una mano per zittirlo. "a questo punto mi chiedo se Jimin non avesse ragione sul fatto che tu e Jungkook vi siete messi d'accordo per farci impazzire tutti con qualche scherzo malsano."

Taehyung lo fissò, furioso. "sei tu il pazzo, Jin!" Gridò, con la voce ferma, e il petto che si alzava e si abbassava rapidamente. "se davvero pensi che Jungkook sia capace di una cosa del genere!" Namjoon, preoccupato dal crescendo della discussione, si fece avanti con un tono calmo. "ragazzi, dobbiamo tutti calmarci—"

Ma nessuno lo ascoltò. Jin si girò di nuovo verso Jungkook, ignorando Namjoon. "ecco perché non sembri spaventato di tutta questa faccenda!" Gridò, puntandogli un dito contro. "perché fa tutto parte del tuo piano, vero?"