-Io amo te Janessa-

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Pov's Niall
Spalancai la porta e scesi le scale in quel momento mi chiamò Sophie...
-pronto..-
-hey amore tra un'ora sono in stazione tu dove seiii??-
-a casa di mio padre-
- mi vieni a prendere vero? Ma certo che domande dai chiudo baci grazie prego ciao -
Ma quanto odiavo quella cazzo di voce era stridula bahh non come quella di Jani che era acuta ma dolcissima, non capivo come avevo fatto a mettermi con una gallina del genere.
××un'ora dopo
-amoreeeee!!!-
Mi saltò in braccio quella troietta da 4 soldi
Mi disgustava anche solo guardarla figuriamoci a pensare di stare con lei
-tesoro ora andiamo al solito parco in cui stavamo eh? Dai-
Mi prese per mano e ci recammo nel parco in cui portai Janessa una sera.
Come sempre ho in mente lei cazzo lei, SOLO LEI!
Sophie si sedette sulle mie gambe di fronte a me e mi posizionò le mani sui suoi fianchi anche se io continuavo a toglierle le non smetteva di metterle, tutto d'un tratto prese a baciarmi con foga il mio pensiero era tipo •che schifo cristo• la respinsi e lei si mise a ridere
-hihihihi cretinetto-
Feci una smorfia schifato, poi mi voltai...
Vidi i suoi occhi blu, la sigaretta che teneva fra l'indice e il dito medio che cadde lentamente a terra e le lacrime le rigarono tutto il viso sporcandolo di mascara, scappò via...mi alzai di scatto spostando sophie che mi afferrò dalla giacca
-tesoro ma dove vai hihihihi-
-Sophie basta cazzo, sei solo una troia svampita basta fra me e te è finita, ABBIAMO CHIUSO-
Urlai spazientato.
Mi misi a rincorrere Janessa e nel mentre iniziò a piovere.
Dopo poco finalmente la trovai, era seduta sotto un portico isolato con la testa fra le braccia sorrette dalle ginocchia
-vai via-
Sussurrò, ignorandola mi sedetti di fronte a lei, però si girò dal lato opposto
-l'ho lasciata-
-quindi?-
Mi fissava con la coda dell'occhio, mi alzai e feci lo stesso gesto di prima e naturalmente lei continuò a darmi le spalle girandosi
-senti Horan io non sono il pupazzo di nessuno è già tanto che mi vedi ridotta così, basta, ora sei tu che ti becchi un 2 di picche, resti solo.-
Si alzò e io copiai la sua azione, iniziò a camminare per andarsene ma io la afferrai per il polso
-mollami-
Si girò lei fissandomi negli occhi, la tirai verso di me, lei si liberò ma la ripresi
-ti ho già detto di mollarmi, mi fai troppo male Niall-
-bene-
Le mollai il polso e la presi a sacco di patate portandola più lontana ma sempre sotto il portico.
La misi giù e lei si buttò sotto la pioggia
-Janessa ma cosa combini ti vuoi ammalare?-
-io amo la pioggia-
Mi buttai sotto con lei e la afferrai delicatamente dai fianchi, poi la fissai negli occhi e le dissi..:
-io amo te Janessa-






*FINE CAPITOLO*

Una storia complicata|| Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora