Corsi in classe ma essendo l'intervallo erano tutti nel cortile della scuola.
Ansia.
In quel preciso istante fortunatamente Calum uscì dalla sua classe e io mi fiondai verso di lui"Aiutami Cal, ti prego"
Gli dissi tremolante
"Che succede?!?"
Mi chiese preoccupato
"N-no niente scusa mi stavo allenando per il corso di recitazione"
•bugia del giorno•
"Mi hai fatto preoccupare scema"
"Scusami"
Mi voltai di scatto e notai che Niall mi fissava da lontano incazzato e non poco.....
Calum si mise a ridere e rientrò in classe, lasciandomi un bacio sulla guancia .
Il biondo si avvicinava lentamente...
" ok, Clifford ti devo parlare seriamente ora, sono piuttosto incazzato con te. "
"Non è colpa mia se per ora voglio restare VERGINE"
Si mise a ridere alle mie parole...lui, la sua risata, il suo sorriso erano perfetti cazzo!
Janessa placa sto cazzo di ormoni rincoglionita.
" Non è per quello cogliona!...tua madre e mio padre si frequentano e non voglio essere il tuo fratellastro"" È per questo che vuoi che io faccia finta di essere la tua ragazza? "
"Esatto"
Ora si spiega tutto!
"posso domandarti una cosa?"
"Dimmi..."
"Non sei contento di vedere tuo padre felice dopo tanto che non sorrideva?"
"Si che lo sono ma..."
"Non ti rendi conto che così facendo rovini la sua felicità, mio padre morì un anno fa e mia mamma non fece più un sorriso da quella disgrazia, io e Michael cercavamo di aiutarla ma niente...e ora che finalmente ha ripreso a sorridere tu vuoi rovinare tutto? sei un mostro e mi fai veramente schifo Niall vaffanculo."
Me ne andai via triste non volevo vedere mia madre di nuovo giù di morale...
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Io e Michael decidemmo di tornare a casa camminando anche se si moriva di freddo....
"Che hai sorellina?"
Mi chiese mio fratello vedendomi triste...
"Sai Michael in giro c'è gente veramente orribile, per egoismo riuscirebbe a rovinare la felicità di altri...che schifo"
"Eh lo so piccola il mondo è davvero orribile e se tu crolli è complicato rialzarsi e potresti anche non riuscirci..."
"Mi manca papà"
Un mare di lacrime sgorgò dai miei occhi rigandomi le guance...Michael le asciugò e mi abbracciò forte
"Pensa che lui è in un posto migliore e che non subirà mai più la schifezza di questo mondo, lui ci amava e ci amerà per sempre anche da lassù"
Mi prese la mano e continuammo il percorso di casa nostra cantando le canzoni preferite da nostro padre
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Erano ormai le otto di sera io ordinai una pizza mentre Michael apparecchiava...
"15 min. circa arriva la pizza"
"Ok amore"
Adoravo quando mio fratello mi chiamava così era dolcissimo e mi faceva stare benissimo!
Dopo 5 minuti mi squillò il cellulare come al solito era Niall quindi corsi in camera mia e risposi...
"fai in fretta"
lo avvisai
"ok senti Janessa..."
Mi aveva chiamata per nome, cosa al quanto strana
" stasera esci sai vorrei parlarti"
"Ahahahah no."
"per favore siamo solo noi 2"
"Tu pensi veramente che io mi fidi ancora di te?"
"Credo di no ma vorrei parlarti"
"Non lo so io devo mangiare ancora quindi poi decido se uscire con un mostro o starmene a casa sotto le coperte a riposare anche se è venerdì sera e domani non c'è scuola, però secondo me sarà più la seconda, ci sentiamo"
"alle nove meno 10 passo a prenderti in moto ok?"
"Forse. È arrivata la pizza ciao"
attaccai la telefonata e scesi a mangiare
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Eccolo lì era sotto casa ad aspettarmi, come sempre puntuale.
Mi diede un casco ed io lo indossai poi salii sulla moto e lui mi portò nella radura dove io e mio fratello andavamo a giocarci da piccoli quanti bei ricordi frugavano in testa"Scusa se prima non ti ho salutato"
posò la sua mano sul mio fianco e mi diede un bacio sulla guancia ed io arrossíi, ma non capii perché.
forse provavo qualcosa...ma cosa?
Impossibile, non mi avrebbe mai conquistata quel ragazzo.
Non potevo innamorarmi di una persona così orribile non di aspetto ma di carattere.
Dovevo sapere cosa provavo.