Capitolo 6

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Il periodo trascorso a Malfoy Manor fu il più rilassante che Harry ricordasse in vita sua, per prima cosa non aveva obblighi di alcun tipo e poteva semplicemente fare qualsiasi cosa volesse. Dato che ne aveva parlato con la famiglia che ne era proprietaria per prima.

Visto che lui e Draco andavano molto d'accordo, era inutile dire che i due trascorrevano molto tempo insieme. Studiando o giocando a quidditch nel vasto dominio che circondava la villa.

Se non lo facevano, e Draco si occupava dei suoi doveri di Erede Malfoy; Harry stava trascorrendo del tempo con suo marito per conoscere un po' meglio quell'uomo. C'era attrazione, ma per far funzionare un matrimonio, soprattutto considerando che questa era l'unica cosa che assicurava che Harry fosse libero in quel momento, dovevano lavorarci su.

Se; a un certo punto, avessero concordato che non avrebbe funzionato, avrebbero sempre potuto ottenere un divorzio dopo che tutto fosse stato detto e fatto. Dato lo stato del Mondo Magico, e il modo in cui Silente si aspettava che la vittoria gli venisse servita su un piatto d'argento, avevano bisogno che funzionasse subito.

Harry, almeno, non pensava che questo matrimonio sarebbe fallito. Lui e Tom erano molto simili in molti modi. Sapeva che l'altro uomo era attraente, l'aveva visto quando aveva 16 anni nella Camera dei Segreti. Tuttavia, da adolescente Tom era stato arrogante e completamente ossessionato dal ripristino del mondo magico.

Tom adulto si era calmato, aveva cercato sostenitori e aveva trovato persone che facevano proprio questo. Abbastanza persone perché Albus Silente lo percepisse come una minaccia che andava affrontata in ogni modo possibile. Non aveva funzionato, non per il lungo periodo in cui Silente aveva sperato, dato che era successo ora.

"E ora che siamo sposati, cosa succede?"

Tom ci canticchiò sopra, mettendo da parte il libro che stava leggendo. "Beh, abbiamo un mese prima che arrivi settembre e intendevo quello che ho detto sul prendere in mano la scuola. Per ora, tuttavia, possiamo solo conoscerci meglio, visto che a parte qualche lettera avanti e indietro, non abbiamo avuto la possibilità di farlo."

Harry si morse il labbro. "E per la parte vera e propria della nostra relazione?"

Tom sembrò sbalordito nell'udire ciò, prima che un dolce sorriso gli invadesse il volto. "Non ti costringerò a fare nulla. Ci siamo sposati con un rituale solitamente usato per i matrimoni politici nei tempi antichi, quando un erede non era così importante.
Non dobbiamo dormire insieme a meno che non lo vogliamo. Rispetto ad altri rituali o vincoli coniugali, questo non ci spingerà ad avere rapporti sessuali per generare un erede."

Harry impallidì a quelle parole, dimenticando di aver letto di rituali che funzionavano in quel modo. Anche se erano proibiti, non avrebbe escluso che Silente provasse a fare in modo di avere qualcosa con cui spadroneggiare su di loro. Sapere che Tom si assicurava che ciò non accadesse era un enorme sollievo.

"Quindi abbiamo solo modo di conoscerci e di guardare con gioia Silente realizzare a settembre di aver rinunciato alla guerra."

"Insieme all'assicurarsi che la sua reputazione sia rovinata per bene e veramente. Non dovrò nemmeno uccidere il vecchio, lui si assicurerà che la vita a cui si era abituato muoia di una morte dolorosa e che tutti lo vedano per le persone che è veramente." Tom sorrise mentre diceva questo.

"Per troppo tempo siamo stati al timone della nostra società e si vede. Abbiamo smesso di progredire e stiamo persino regredendo, secondo me. Questo deve cambiare, e in fretta; e credo che possiamo iniziare a farlo prendendo il controllo di Hogwarts. Assicurandoci che le giovani menti di questo mondo, o che entrano nel nostro mondo, siano istruite su cosa sta realmente accadendo."

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