Capitolo 18

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Nicolò

«Nico quale guardiamo?» mi chiede Rachele «bho amore scegli te» dico quasi indifferente tanto poi alla fine lo sceglie sempre lei il film...

«Guardiamo questo»dice mettendosi seduta tra le mie gambe «va bene»...

Dopo poco il film inizia ad annoiarmi, quindi decido di dedicarmi ad altro... lascio piccoli bacini lungo il collo di Rachele fino ad arrivare alla clavicola e poi risalire.
Sento di starle provocando qualche brivido ma continuo, vorrei rimanere tutto il giorno con il naso affondato nel suo collo a inspirare il suo profumo floreale...

Inaspettatamente lei si gira mettendosi a cavalcioni su di me e iniziando a lasciarmi baci sul collo come fino a poco fa stavo facendo io...

Dopo poco trova le mie labbra e ovviamente approfondisco il bacio chiedendo accesso alla sua bocca...

Continua a spingersi contro di me e ciò provoca del piacere al mio amichetto là sotto che non ne vuole sapere di stare buono...

Stringo il suo bel culetto continuando a baciarla con più foga, quasi come se volessi sbranarla...

Quando ci stacchiamo lei mi posa una mano sul petto facendo saettare il suo sguardo dalle nostre intimità  ai miei occhi e alle mie labbra...
«Dio se mi guardi così non mi trattengo» dico buttando la testa indietro «non lo devi fare» mi dice riavvicinandosi alle mie labbra «No Rachi giu-» vengo interrotto perché in pochi secondi lei si sfila la mia felpa che indossava rimanendo soltanto in intimo, che spettacolo ho di fronte ai miei occhi...
Mi leva pure a me la parte di sopra facendomi rimanere a petto nudo e si avvicina alle mie labbra per poi prendere tra i denti il mio labbro inferiore...

Il mio amico si irrigidisce ancora di più...d'ora in poi non sono più responsabile delle mie azioni...

Le stringo di più le natiche provocandole un verso di sorpresa, con un gesto rapido lascio che sia lei a sfilarmi i pantaloni della tuta lasciandomi in boxer.

«Guarda che non devi sentirti obbligata» le dico «infatti non mi sento obbligata, è ciò che voglio» risponde togliendomi l'ultimo indumento che indosso e così faccio lo stesso con lei, le sfilo gli slip e sgancio il gancetto del reggiseno rimanendo per un attimo a fissare le sue tette grandi e sode...
Che visione paradisiaca...

«aspetta» dico prendendo il preservativo «no voglio sentirti» dice prendendolo e gettandolo al di là del divano «ma» cerco di dire ma vengo ancora preceduto «prenderó la pillola» dice sorridendo...

Così la prendo e sistemo la mia erezione contro la sua fessura che percepisco bagnata «prendi te le redini» le dico, lei mi guarda perplessa ed io le faccio un cenno di rassicurazione...per i primi movimenti la accompagno aiutandola a trovare il ritmo dopodiché lascio che sia lei a continuare...

Io mi concedo il lusso di guardare le sue tette che rimbalzano ogni volta che si spinge contro il mio cazzo...
Poi le prendo tra i palmi e inizio a palparle...
Dio voglio morire così...

Stacco le mani dal suo seno e riprendo le natiche continuando a stringerle...

Nell'aia si sentono i suoi gemiti che dopo poco si trasformano in urla di piacere...

Poi ci addormentiamo abbracciati...

Spazio Autrice
Oggi capitolo spicy solo dal punto di vista di Nicolò...ci vediamo per il prossimo capitolo...
Un bacio
Milla💕

Prometto ||~Nicoló Savona~||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora