Prometto ||~Nicoló Savona~||

Capitolo 3

Rachele

Finito il turno di lavoro uscii dall'ospedale esausta, avevo iniziato alle sette e staccato solamente adesso che erano le 6 di sera praticamente quasi dodici ore...

Appena arrivata a casa ed essermi fatta una doccia mi sdraiai sul divano scrollando il telefono in attesa del mio Poké... perché avevo così tante notifiche da Instagram? La risposta Nicolò Savona...aveva messo mi piace a tutti i miei post e la cosa non mi risultava di certo indifferente...

Fortunatamente una notifica mi face distrarre dal calciatore,era un numero sconosciuto:

+39 3** *** ***9
ei ciao rachi, sono alice dell'ospedale...
ti volevo dire che stasera esco con delle amiche a bere qualcosa, se ti unisci sei la benvenuta

Io
oi ali, grazie anche se sono stanchissima accetto, almeno conosco un po' di gente nuova 😉

Alice👩‍⚕️
bene, ci becchiamo al The Loft per le 22

Io
a dopo grazie

Ero veramente felice, era da tanto che non ricevevo un invito e ciò mi rese felice al settimo cielo...

Dopo poco arrivò la mia cena, la mangia in fretta e successivamente mi andai a preparare...
Misi qualcosa di veramente semplice, un jeans a zampa,un maglioncino nero visto che faceva abbastanza freddo e come accessori misi dei tacchi neri e un borsa dello stesso colore...

Misi fuori il viso dalla piccola finestrella del cucinino, faceva veramente freddo così per sicurezza mi portai pure un giacchetto di pelle...

Mi truccai leggermente, matita nera sotto l'occhio, mascara, correttore e rossetto rosso... profumo ed ero pronta...
Uscii di casa dirigendomi verso il luogo accordato, Alice era già arrivata...ed era veramente bella: indossava un vestito nero e un tronchetto, portava i capelli sciolti che le ricadevano sopra le spalle...
A differenza della mattina notai i suoi occhi verdi come lo smeraldo...tipica palette mediterranea...
Poco dopo arrivano tutte le sue amiche che alla mia vista si presentarono sorridenti «piacere Malia, che bella che sei» disse una ragazza con una cadenza Sudamerica e i capelli super ricci «io Gaia è un piacere» disse un'altra dai capelli biondo platino, molto probabilmente del sud lo capii dalla cadenza «oddio che bei occhi, piacere Rebecca» disse un altra con i capelli neri corvino liscissimi, probabilmente di Torino «io Rachele, piacere comunque coi siete tutte stupende» risposi dando a tutte un bacio sulla guancia...scambiammo quattro chiacchiere e scoprii che anch'essa lavoravano in ospedale: Malia era anche lei un infermiera, Rebecca era nel reparto di fisioterapia mentre Gaia era una psicologa, che, oltre ad avere uno studio tutto suo faceva pure delle sedute al Regina Margherita; «allora che dite? entriamo che fa abbastanza freschino?» fu Alice ad interrompere la conversazione e tutte approvammo la sua idea...
Appena varcai la porta capii che avevo fatto bene a vestirmi così, era un locale abbastanza chic e sicuramente instagrammabile...
I tavolini in vetro, le sedie pure e tantissime piante finte, era arredato in uno stile minimal e moderno...mi piaceva...fu l'incontro di uno sguardo, azzurro cielo, a distogliermi dall'osservare l'arredamento...e io quegli occhi li conosco già, me li ricordavo molto bene...

Nicolò

Stavo parlando con i ragazzi quando mi bloccai, la porta del locale si aprì e vidi entrare un gruppetto di ragazze...una in particolare attirò la mia attenzione, perché già la conoscevo, era Rachele la ragazza che da ieri pomeriggio è dentro la mai testa.
Quando incontrai i suoi occhi impazzii, era come se nascondessero qualcosa, un segreto, un dolore ed io volevo scoprirlo, quegli zaffiri volevo vederli ogni giorno...

Potrei sembrare esagerato, ma appena la vidi venni sorpreso da un turbinio di emozioni; non mi era mai capitato con una ragazza e perciò non voglio perdermela...

«Nico? Ci sei?» chiese Tarik vedendomi fissare al dì là delle sue spalle e girandosi verso la direzione di Rachele, «la conosci fra?» mi chiede e a Kenan spunta un sorrisetto, Martina, la sua ragazza che è seduta al suo fianco lo guarda male probabilmente pensando che lui abbia fatto il peggio «ehi ay sto tranquilla, è off limits è di Nico...»le dice e allora si tranquillizza subito e mi guarda «che aspetti? racconta su su» dice...bene ora ho raccontato la storia a tutti che mj prenderanno per il culo a vita «ma scusa che aspetti?vai a parlarle, offrile un drink non so... perlomeno non stare qua a fissarla imbambolato» mi dice la ragazza di Ken e così la assecondo...
Mi avvicino a Rachele e la saluto «ei ciao come va?» le dice mettendole una mano sulla spalla, lei visibilmente a disagio, forse per il tocco inaspettato, mi risponde «ciao nico, tutto bene grazie, te?» «bene grazie, tu vai di bere qualcosa e fare quattro chiacchiere? Poi giuro che ti lascio con le tue amiche»le chiedo e lei accetta...
Andiamo al bancone ed ordiniamo, entrambi un cocktail analcolico...
Parliamo un po' di noi, scopro che andare da via da Savona è una cosa di cui aveva bisogno ma, anche se sono curioso, decido di non indagare sul perché visto che non vorrei sembrare troppo estenuante...
Alla fine parliamo per un'ora e penso che sia arrivato il momento di andarcene, è lei la prima a dirlo «niente , grazie per la chiacchierata...non conosco quasi nessuno qui e parlare mi fa stare bene grazie ancora» dice «ora però ti saluto che torno a casa» continua «anche per me è stato un piacere, grazie della serata» le dico e lei mi volta le spalle per andarsene «rachi aspetta» le dico richiamandola e facendola voltare «mi sono trovato veramente bene con te, quindi mi chiedevo se magari ti andasse di scambiarci i numeri così ci teniamo in contatto e ci organizziamo per uscire» dico «oh, certo, emh questo è il mio numero» dice mostrandomelo e io lo salvo «allora grazie, poi ti faccio uno squillo così mi salvi» le dico «va bene, ciaoo» dice e poi se ne va...
Mamma mia...

Spazio Autrice
Ciao, scusate l'orario ma oggi tra studio e sport non ho proprio avuto tempo...
Vi sta piacendo la storia? Mi raccomando lasciatemi nei commenti la vostra opinione e mettere una stellina...
Milla💕