Prometto ||~Nicoló Savona~||

Capitolo 14

Rachele
1:53...
L'esatto orario in cui ha bussato la mia porta e mi sono precipitata ad aprire...
«Entra» dico senza guardarlo...
Già perché so già cosa mi vuole dire...

Ci sediamo sul divano a debita distanza... sarà una serata lunga...
«Ho visto la partita, bel gol» dico per smorzare un po' la tensione «da quando ti piace il calcio?» mi chiede «comunque era per te» continua riferendosi al gol «Nico...»dico cercando di parlare ma venendo interrotta «lo so già, e no non è vero...tu per me sei importante e sai quando lo ho capito? Quando ti ho visto andare via con le lacrime agli occhi...ti aspetto, sta volta veramente» mi dice avvicinandosi ...

«Non ce n'è bisogno...sono pronta» rispondo «sicura?non devi sentirti forzata, se non te la senti non devi farti problemi» dice «sono pronta» dico più convinta guardandolo negli occhi...

Nicolò

«sono pronta» dice guardandomi negli occhi...
E faccio la cosa che più desideravo fare, la bacio...
Le sue labbra sono morbide e carnose proprio come me le immaginavo, anzi meglio...
Sento il cuore accelerare e dopo un po' sentiamo il bisogno di staccarci per la mancanza di aria...

Mi mette una mano sul petto proprio all'altezza del cuore...
Ok potrei morire, questo gesto mi ha fatto aumentare ancora di più il battito...
«ti batte sempre così forte?» mi chiede mantenendo lì la sua mano «solo quando sono con te» le dico vedendo le sue guance arrossarsi...

Ci sdraiamo insieme sul divano rimanendo in silenzio ma abbracciati...ed ho solo una conferma prima di addormentarmi...
L'unica che voglio avere tra le mie braccia d'ora in poi sarà sempre e solo lei...

Rachele

Nico si è addormentato da un pezzo mentre io non riesco a prendere sonno... continuo a pensare al nostro bacio e alle sue labbra sulle mie...
È stato sensazionale...

Mi ha lasciato a corto di fiato e senza parole...

Ho provato delle sensazioni nuove che fino ad ora non avevo mai sentito nemmeno con un altro ragazzo...

I pensieri continuavano a macinarmi per la testa come se nulla, nemmeno una bomba, potesse fermarli...
Avrei voluto fare come lui, non lasciare spazio a tante paranoie e dubbi e addormentandomi senza sapere ciò che sarebbe accaduto...

Ma non riuscivo.

Avevo bisogno di conferme o meglio di chiarimenti, cosa eravamo adesso io e lui? Domani mi avrebbe ribaciato o avrebbe fatto come se niente fosse...
Quelle parole le pensava davvero o le aveva detto solo in un momento di vulnerabilità?

Così in preda ai pensieri sbuffai e il mio sguardo cadde sul quadro regalatomi proprio da lui...

Mi focalizzai sulla mia figura e in particolare sui miei occhi...
brillavano in un modo che non facevano da anni...
e il merito era solo suo...

Spazio Autrice
Ciao raga, oggi altro capitolo corto ma dove  Rachele ricava consapevolezza mentre Nicolò risposte...
Che ne pensate?Fatemelo sapere e se vi fa piacere lasciate una stellina...
Un bacio
Milla 💕