Capitolo 17

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Rachele

Dopo una giornata estenuante al lavoro varco finalmente la porta di casa e ciò che trovo mi fa rimanere a bocca aperta...
Sul tavolo c'è un mazzo di rose rosa, le mie preferite, e una box piena di cose bellissime...

Ancora prima di leggere la letterina so già chi può essere stato a mandarmeli:
Senza dubbio Nicolò...

"ciao tata, hai presente quando si dice che il tempo vola quando lo passi con le persone giuste? Ecco oggi è passato un mese da quel giorno ma a me sembra ieri. Le giornate sono state illuminate dai tuoi occhi e dal tuo sorriso.
E spero ce ne ne saranno tante così, anzi infinite...
Sai già chi sono...fatti trovare pronta e elegante alle otto.”

che carinooo...pure io gli ho fatto un regalino e una letterina ma gliela darò stasera...
Eh già, un mese...
Un mese che finalmente sto bene , sono successe tante cose splendide in questo mese, oltre a quelle tra di noi ho scoperto pure che Martina e Kenan aspettano un bimbo o bimba non si sa ancora...a proposito dei ragazzi, mi sono integrata totalmente nel gruppo e sono tutti uno più simpatici dell'altro...

Guardando l'orario noto che mi devo sbrigare, sono le sei e mezza ed io odio essere in ritardo...

Faccio una bella doccia calda lavando pure i capelli e poi avvolgo il mio corpo in un caldo asciugamano...

Esco dalla doccia e grazie allo scaldabagno sono circondata da un aria calda e rilassante... lascio che l'asciugamano scivoli ai miei piedi e cospargo il mio corpo con una crema profumata alle rose...
Indosso l'intimo coordinato in pizzo nero e poi asciugo i capelli passando successivamente la piastra...
Mi sposto in camera dove indosso un vestito nero in maglia e poi faccio la mia solita full-face facendo però pure uno smokie eyes con un eyeliner sfumato...
Perfetto sono pronta, spruzzo un po' di profumo, Miss Dior naturalmente, stivali col tacco, cappotto e borsa.

«otto precise, un orologio svizzero» dice Nico appena entro in macchina «ciao tato» rispondo lasciandogli un bacio e ridendo alla sua affermazione...

Arriviamo al ristorante, non è uno di quelli lussuosi ma nella media, per una città come Torino è come un ristorante elegantissimo di Savona...

Ci accomodiamo al nostro tavolo e parliamo un po' in generale, alla fine della cena decido di dargli il mio regalo...

«Cose'è?» mi dice prendendo la busta «Apri» dico senza spoilerare...
«Non ci credo? Veramente?» mi dice guardandomi «Si, guarda che sono rimasta sveglia fino alle 4 di mattina per comprarli» rispondo, eh già perché avendo scoperto che ad entrambi piacciono i pinguini tattici nucleari ho preso i biglietti per il concerto a Torino il 17 giugno...
«Bhe direi regalo approvato?»chiedo guardando ancora la sua bocca spalancata dallo stupore «assolutamente sì» dice alzandosi e lasciandomi un bacio...

«Facciamo un giro? Andiamo al parco del Valentino?» chiede Nicolò all'improvviso mentre siamo in auto
«Nico ma è quasi mezzanotte» dico mostrandogli l'orario «e quindi?» chiede «e quindi niente, va bene» dico ...

Dopo poco lasciamo l'auto in un parcheggio e cominciamo a camminare per il parco, da quando sono arrivata qui a Torino è un po' sempre stato il mio posto, mi annoio? vengo qui , sono triste?vengo qui...il silenzio e il cinguettio degli uccellini è veramente rilassante e a volte liberatorio...

Camminiamo fino a raggiungere una panchina di cui non sapevo nemmeno l'esistenza...mi ci ha condotto Nicolò...

Nicolò

«ma te come facevi a conoscere sta panchina io sono tre mesi che vengo qua quasi ogni giorno e non l'ho mai vista» mi dice Rachele...
«sai quando ero più piccolo venivo qui con alcuni compagni di squadra e un giorno per caso l'ho vista, non ci sono mai più tornato dopo quel giorno...un po' per quello che  simboleggia e un po' perché non sapevo con chi» rispondo «e cosa simboleggia?» mi chiede guardando il cielo, da qui si vedono benissimo le stelle, «leggi qui» le dico indicando la piccola lastra in alluminio saldata alla panchina...
«Panchina degli innamorati» legge ad alta voce guardandomi «ora capisco perché ci sono due lampioni tipo abbracciati e seduti» dice riferendosi proprio ad essi...
«quindi te sei venuto qui per la prima volta dopo anni con me?dopo aver capito cosa simboleggia?» mi chiede
«già» dico e così le nostre labbra si uniscono in un bacio dolce e appassionato.
«Ti amo» le dico
«ti amo pure io» dice continuando a baciarmi...

Spazio Autrice
Ciao raga, ecco qui quest'altro capitolo...
Non esultate troppo che a breve succederà qualcosa che creerà alcuni problemi...
Lasciate una stellina se vi è piaciuto il capitolo
Un bacio
Milla💕

Prometto ||~Nicoló Savona~||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora