Capitolo 6

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«Finalmente!», esclama Asher, quando mettiamo piede all'interno di quella che sarà la nostra casa per i prossimi due giorni. Si lascia cadere sul divano, con tutte le scarpe. «Signore, dove porto la valigia della signorina?», domanda uno degli uomini della sicurezza, che ci hanno seguiti in questo viaggio. Ad essere sincera, non capisco il motivo di questa scorta ad ogni nostro viaggio. Credo che neanche le famiglie reali abbiano tutti questi uomini a difenderli.

«Vai a scegliere la tua camera», come al solito, più che una cortesia, quella di Hudson sembra somigliare di più ad un ordine. Forse è una cosa che ti viene naturale, dopo che diventi il capo in una famiglia tanto importante come quella dei Lancaster. «Le lasci pure lì, me ne occuperò io più tardi». Non ho voglia di andarmi a chiudere in camera, dopo aver viaggiato in aereo. «Sarà meglio che tu vada a riposare. Tanto noi stiamo andando via», mi informa. «Di già?», chiedo delusa. Ultimamente mi sembra sempre di essere sola.

Vorrei avere qualche amica con cui parlare, un hobby e anche un lavoro. Invece passo le mie giornate chiusa in case da lusso, protetta come se avessi una taglia sulla mia testa, servita e riverita anche nelle cose più banali. Fra non molto, Hudson ordinerà ai suoi uomini di respirare anche al posto mio, pur di non farmi stancare. «Staremo insieme nel pomeriggio, te lo prometto», mi rassicura, sfiorandomi la guancia con la punta delle dita. «Asher, muoviti!», ordina poi al fratello.

Faccio cenno all'uomo, che tiene ancora la mia valigia, di seguirmi. Percorriamo l'elegante scala, che porta al piano di sopra. Prendo la prima camera che trovo. Durante i primi viaggi, mi piaceva sempre scegliere la camera con la vista più bella. Adesso, un bel po' di viaggi dopo, mi sono accorta che non me ne importa più di tanto, dato che passo la maggior parte del tempo sul letto, alle prese col mio mal di testa. Cosa che sto per fare anche adesso, tra l'altro. «Le lasci pure lì», indico un angolo della camera. L'uomo esegue gli ordini e va via.

Mi lascio cadere sul letto e frugo nella mia borsa, alla ricerca del flacone di pillole. Ne caccio una in bocca e ingoio con tanta acqua. Persino il dover essere costretta a prendere ogni giorno delle pillole comincia a stancarmi. Sembra che questa vita mi stia stretta e mi sento la persona più ingrata al mondo a pensarlo, dato che ho, letteralmente, ogni comfort. Mi stendo sul letto, sospiro e chiudo gli occhi.

Dal piano di sotto, sento la porta d'ingresso chiudersi. Pochi secondi, e anche il rumore dell'auto scompare fra le strade affollate di New York. Ed eccomi rimasta, ancora una volta, con la sola presenza degli uomini della sicurezza, che è come se non ci fossero. Dopo lunghi minuti di agonia, la pillola comincia a fare effetto. Tiro un sospiro di sollievo e decido di andare a mangiare un boccone, dato che non ho fatto colazione prima di partire. Per far sì che arrivassimo in mattinata, siamo partiti presto da Chicago.

Mentre scendo le scale, mi guardo intorno. Dato che mi è stato proibito di uscire-sai che novità- potrei fare un giro per la casa. Sembra abbastanza grande da tenermi occupata per una mezz'oretta. Prima che possa arrivare in cucina, suona il campanello. Aggrotto le sopracciglia. Di solito gli uomini della sicurezza entrano senza avvisare. Vedendo che tardo ad aprire, chiunque stia dietro la porta, suona un'altra volta. Mi affretto ad andare ad aprire.

Davanti a me trovo una bellissima ragazza. Penso abbia la mia stessa età, circa. Porta i capelli castani in un caschetto semi lungo. Il sorriso che aveva stampato in volto quando ho aperto la porta, vacilla. «Sì?». Per essere arrivata fin qui, ha superato gli uomini al cancello, quindi non devo preoccuparmi di nulla. «Oh, ehm, ciao!», balbetta disorientata. «Posso fare qualcosa per te?», domando. «Ho forato una gomma. Volevo avvisare un mio amico, per venirmi a prendere, ma mi sono accorta di avere anche il cellulare scarico. Non è che potrei usare il tuo telefono?», domanda con un piccolo sorriso finale.

Darkness and Flames 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora