𝚗𝚒𝚐𝚑𝚝𝚖𝚊𝚛𝚎//𝙳𝚛𝚊𝚌𝚘 𝙼𝚊𝚕𝚏𝚘𝚢

Capitolo 22

Hermione mi svegliò la mattina presto e appena aprii gli occhi, mi venne da piangere ripensando alla sera prima.

"Ivy, è tardissimo!" esclamò correndo in bagno a finire di prepararsi.

Mi misi lentamente seduta e sentii un dolore acuto al ventre, abbassai lo sguardo notando di aver perso ancora sangue.

Non ce la facevo a resistere. Scoppiai in lacrime appena sveglia e mi misi le mani sul viso tremando.

Hermione corse accanto a me ed emise un verso stupito guardandomi in quelle condizioni.

"Hey, cosa succede?" chiese allarmata.

"Ieri ho visto mio padre." singhiozzai guardandola negli occhi.

"Oh mio Dio, ma cosa-...cosa è success-..."

"L'ha rifatto." la interruppi con la voce incrinata.

"Cazzo Ivy, vieni qui." si sedette al mio fianco e mi abbracciò forte accarezzandomi i capelli.

"Non voglio vivere più." mi lasciai sfuggire tra le lacrime.

"No, no, non dire così, si sistemerà tutto, ci sono io adesso." mi consolò dandomi un bacio sui capelli.

Le misi le mani sulla schiena e la strinsi anch'io a me immaginando, stranamente, che quella persona fosse Draco Malfoy.

Avevo bisogno della sua presenza.

"Facciamo così, le lezioni, Ron e tutto quanto, possono aspettare, stamattina io mi prendo cura di te." disse accarezzandomi la guancia.

"No no, devo parlare con Draco." tirai su col naso tentando di asciugarmi le lacrime.

"Ivy, tesoro, ma non stai bene e si vede, forse è meglio che ti riposi."

"Non ti preoccupare Herm, ce la faccio." le diedi un bacio sulla guancia.

Lei acconsentì e la ringraziai mentalmente per non aver insistito, era già tutto abbastanza difficile così.

Mi preparai, non sapendo nemmeno dove trovai le forze, avevo un dolore assurdo nel basso ventre, ero troppo indolenzita.

Uscii dalla camera con lei e raggiungemmo la sala grande per fare colazione. Quando finimmo, lei stava parlando con Ron.

"Herm, vado un attimo a parlare con Draco, nel caso ci vediamo in classe altrimenti dopo in biblioteca, ok?" domandai.

"Va bene, fa attenzione." mi diede un bacio sulla guancia ed io annuii ricambiando.

Corsi da Draco che era già arrivato a camminare nel corridoio con i suoi amici.

"Voi due andate." ordinò freddo per poi voltarsi verso di me.

"Dra-..."

"Che cazzo vuoi?" mi interruppe bruscamente.

Deglutii guardandolo velocemente negli occhi.

"Volevo chiederti scus-..."

"Non me ne frega un cazzo, visto che ti sei divertita tanto a prendermi per il culo e a darmi buca, adesso mi diverto io stronza." mi interruppe di nuovo avvicinando il suo viso al mio.

Lo fulminai con lo sguardo e mi morsi il labbro trattenendo le lacrime.

"Ah sì?" aggrottai le sopracciglia roteando la lingua all'interno della mia bocca.

"Sì, non provare a minacciarmi o a farmi pena, con me non attacca." sputò acido.

"Che stronzo, non sai niente di quello che è successo ieri sera!" alzai la voce.