Mercoledì 21 maggio 1973, ore 6:57 a.m.
Coastal Rd, Grand Baie,
MauritiusErano quasi le 7:00 del mattino. Il sole iniziava a tingere il cielo di sfumature rosate, annunciando un nuovo giorno. Il mio viaggio verso il Sogno Prelibato era cominciato...
Come spiegare un sogno? Non può essere raccontato: va scomposto e infuso pian piano nelle sensazioni dell'ascoltatore... Così puoi farglielo sognare.
Mio malgrado, nella mia vita ho incontrato persone che hanno voluto condividere i loro sogni semplicemente spiegandoli, e questo non mi ha stimolato a ricordare e ad amare ciò che stavo cercando...
Sono qui da giorni, ma credo che dovrò spostarmi più a sud di quest'isola per cercare... Cercare quel qualcosa che mi appartiene. Quella parola, quella sensazione. L'isola ha la risposta.
Ma devo fare presto: «Corri ragazzo, corri...» dicevo a me stesso... Devo ricordare. Corri, caro me, corri.
Il silenzio regnava panciuto sul suo mastodontico trono, e del sovversivo rumore non c'era nemmeno l'ombra... Solo l'Oceano Indiano... Questo stimolava i ricordi.
Ricordi misti, un trambusto o un trionfo di emozioni senza né capo né coda. Proverò a scrivere, proverò a descrivere le mie imperfezioni, a ridere delle mie...
Sens-azioni
Nelle rovine di Archora abita il mio silenzio. Lì ci ho solo dormito, ma sono nato da un'altra parte, istruito da un'altra ed ho sposato un altro luogo... Ci ho dormito: dunque ci ho sognato.
Un nistagmo optocinetico orizzontale collabora con le mie visioni notturne: uno stormo di uccelli delle tempeste di Wilson vola nella mia testa... I miei occhi si muovono seguendo immagini fugaci, mentre pensieri tempestosi agitano la mia mente.
L'amore non viene meno, nemmeno se ad alcun umano il cuor in petto non resta...
Tareq mi ha regalato il suo anello d'argento con una pietra verde ad Abu Dhabi, senza esitazione. Gentile, veramente: sono rimasto basito dalla sua prontezza a farmi quel dono. L'anello è custodito gelosamente, in un luogo sperduto, nelle rovine di Archora...
Un caleidoscopio su una scrivania, mai usato: lo uso ora. Colori e suoni, profumi e dolori, gioie e sensazioni... Nessuna azione. Semplicemente smettere di essere triste è il mio obiettivo del giorno.
Ho simboli da dover bruciare nella mia mano... Una foto, uno scudo, un giocattolo di un giaguaro... Devo farne cenere, per poi rivederli tornare: felice di vederti, fenice. Energia libera, in casa mia... Le pareti vibrano di vita, ogni oggetto racconta una storia.
Gusto con gli occhi qualcosa all'Escale Créole. Assaporo con lo sguardo piatti esotici e prelibati. Lobster. Foglie di banano migliori della plastica. Île Maurice, il Dodo e gli irlandesi (oh, fossero stati vegani gli irlandesi!). Il vero nome, e pure una guida. Un flamboyant. Il cuoco cantastorie cucina le sue novelle... Ogni ricetta è un'avventura, ogni sapore un capitolo.
***
«Aiuto, fatemi uscire da questo complicato sogno!»
***
Aggiungere o rimuovere un errore: qual è il suo strumento? La penna è il suo scalpello, la pagina la sua tela. Passiamo la dogana con otto bottiglie di rum alla vaniglia. Rhumerie de Chamarel, che meraviglia.
Conferimento dei diplomi. Calciatori doppioni. Basilico sulla pizza. Libro su una biblioteca. Pink Floyd's Reunion? 65. Il nulla... Un'idea. Accettare i termini. Il popoluca.
Desiderare di essere chiamati. Riscriviamo il tutto? La gemma di giada e la giada. Sly Guy Lures. Casa nuova. Notizie vere e veritiere. Un concerto nella Città Eterna. Orfani e vedove.
Trova, cerca. La verità. Il codice. La velocità. Poesie mai scritte e mai lette. Mai pensate. Vogliamo di più? Emozioni gravide. Lo zafferano chiuso nello scaffale. Las Vegas e Dubai. Il portoghese che non sai. Luogo comune. Una mappa nascosta. 1950-2019. Gli Sparks? No. Una forte alessitimia. Il ritorno a casa.
L'ansia nello "scrivere tutto". Nessuna ansia per "l'incomprensione della gente...". Svolta a destra. Cambio carattere. Lo starnuto di un vecchio. Un reverendo da bandire. Il micro ed il macro. Donazione.
Sognare di cucinare un rospo che ti stava saltando addosso in una pentola a pressione... Non avrò mai la pensione. Lavoro con i sogni. Vietri sul Mare. Vetro nel mare. Un rifugio.
Due suoni equidistanti... La base di un triangolo. Il mio studio. Ezechiele. La felicità. Me stesso. Un polpo da pulire: estraete il becco. Gianni Aterrano.
"Quella volta che Alberto fu bocciato in quinta elementare...". Un collegamento. La Germania. Jin. Nuovo. 192.168.0.1. Tempo illimitatamente millesimale. Elettrico.
Un posto tranquillo dove dormire. Il pepe sul collo: Blackpepper eau de parfum. Chris Gardner. Un ragno fallito. Disastri e calamità. Stargate. Oh Korg, microKorg! Una Polaroid.
Cosa c'era dentro la valigetta? MacGuffin. Ecco l'oggetto misterioso che muove le storie senza mai rivelarsi del tutto! Mi svago come un vagone che si stacca da un treno ad alta velocità in corsa. Meglio non giocare con le matite... Tavolette da spaccare. Il latino.
"Gut Guy", Xifaxan's infamous intestine-shaped mascot! Ave... Cesare, avete cessato di far guerra? Calamite personalizzate. Enzo Ferrari. Panda rubata.
La guerra dei Kyle. Asociali sociali. Gnarls Barkley. Terrore. Rolex con Topolino. Stella morta. Evil-Merodach! Un burqa. Il caldo. Il bengali. Vico Berio. Studio Clap. Il trionfo del futuro. Bravi!
I datteri. Cirque du Soleil. Royal Albert Hall? Rombo di motori in testa... Un cocco, un cocomero e un merlo che pesca un rombo.
Fine.
Ora immagina una parola. Una parola che possa evocare in te tutto quello che ho scritto, in un secondo o anche meno. Una sola parola che racchiuda un universo intero.
Ecco il mio sogno: ha il sapore di tutto quello che hai letto. Ti ho detto tutto, ma non te l'ho mai detto... Ti ho dato la ricetta del Sogno Prelibato.
Sei dentro la mia testa ora: gli uccelli delle tempeste di Wilson ti hanno già beccato.
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The Dream
General FictionCoraggio, si tuffi nella mente di John McDillan e assapori il suo Bizzarrismo! The Dream è un'avventura surreale tra sogno e realtà, in un mondo popolato da personaggi misteriosi che riflettono tutte le sfaccettature della personalità di un uomo per...